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Controlli nei cantieri: in Emilia-Romagna nuove regole

L'Emilia-Romagna ha approvato il Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili, che promuove anche la riduzione delle stazioni appaltanti

Meno stazioni appaltanti, più controlli sui cantieri, rating di legalità esteso, sostegno alle vittime di usura. Sono solo alcuni dei punti fermi delle nuove regole, in materia di appalti, cantieristica e legalità, che la Regione Emilia-Romagna ha istituito con l'approvazione, da parte dell'Assemblea legislativa, del "Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili".

 

La legge si compone di 49 articoli con una forte semplificazione normativa rispetto ai 170 articoli complessivi di tutte le leggi approvate in questi anni dalla Regione. I punti fermi sono:

  • maggiore utilizzo del rating sulla legalità, con piano integrato delle azioni regionali che indicherà le risorse finanziarie e organizzative, obbligo di diffusione della Carta dei principi della responsabilità delle imprese ed estensione dell’Elenco di merito delle imprese e degli operatori economici a tutte le categorie;
  • riduzione e semplificazione delle stazioni appaltanti;
  • norme su ambiente e sicurezza: introdotte nuove disposizioni, con controlli più efficaci e attività di prevenzione e repressione delle violazioni in materia ambientale;
  • sostegno alle vittime di usura e racket: previsti interventi a supporto delle vittime, anche tramite il coinvolgimento di associazioni dedicate, compresa l’assistenza legale