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Contenimento uso del suolo: in Abruzzo si fa con il recupero edilizio

La delibera approvata dalla Giunta regionale abruzzese sul contenimento dell'uso del suolo prevede il principio della priorità del riuso dell'esistente suscettibile di rigenerazione, recupero, riqualificazione o più efficiente utilizzo

In Abruzzo il contenimento dell’uso del suolo si farà con il riuso del patrimonio edilizio esistente, partendo dal principio della priorità del riuso dell’esistente suscettibile di rigenerazione, recupero, riqualificazione o più efficiente utilizzo.

E' quanto contenuto nella delibera approvata dalla Giunta regionale abruzzese su proposta dell’assessore all'Urbanistica Di Matteo, che ora dovrà essere approvata definitivamente dal Consiglio regionale, e che consentirà alle famiglie che hanno la necessità di ampliare le proprie superfici abitative, di poterle recuperarle pagando gli oneri concessori.

"E' un primo passo avanti determinante verso il recupero delle superfici accessorie come garage, ripostigli o magazzini ai fini residenziali - sostiene Di Matteo -. A breve la delibera sarà approvata anche dal Consiglio regionale e così molte famiglie che hanno la necessità di ampliare le proprie superfici abitative avranno la possibilità di recuperarle pagando gli oneri concessori".

Nello specifico, è previsto un beneficio fino ad un massimo di 70 metri quadrati per le unità abitative. I proventi serviranno per finanziare le opere di urbanizzazione dei comuni come strade, parcheggi, viabilità e verde pubblico. Una legge attesa da tantissimi anni che, secondo Di Matteo, è da non confondere con il condono edilizio.