Consumo energia: norma UNI per quantificarne l'utilizzo da parte di un edificio
Il Comitato Termotecnico italiano, federato UNI, ha recentemente recepito una norma sul tema della prestazione energetica degli edifici, utile a quantificare l'energia di cui ogni stabile necessita. Inoltre, il documento fornisce un metodo di calcolo per le questioni economiche dei sistemi di riscaldamento e di altri sistemi che sono coinvolti nella domanda e nel consumo di energia dell'edificio. Si applica a tutti i tipi di edifici nuovi ed esistenti.
Il documento fornisce anche un metodo di calcolo per le questioni economiche dei sistemi di riscaldamento
La prestazione energetica degli edifici è un valore davvero significativo in edilizia. Questo permette di quantificare l’energia necessaria per soddisfare le esigenze legate a un uso corrente di un immobile per il riscaldamento, il raffrescamento, ecc. La normazione in ambito edile ha di fatto prodotto e produce molti documenti a supporto del settore. È il recente caso di una norma recepita da parte dell’ente federato CTI - Comitato Termotecnico Italiano: la UNI EN 15459 parte 1.
Questo documento fa parte di una serie di norme finalizzate all'armonizzazione internazionale della metodologia per la valutazione della prestazione energetica degli edifici, denominata "insieme di norme EPB". Tutte le norme EPB seguono regole specifiche per garantire coerenza complessiva, univocità e trasparenza. Offrono, inoltre, una certa flessibilità per quanto riguarda i metodi, i dati di ingresso richiesti e i riferimenti ad altre norme EPB, introducendo un modello normativo nell'Appendice A e nell'Appendice B con scelte informative predefinite.
Inoltre, il documento fornisce un metodo di calcolo per le questioni economiche dei sistemi di riscaldamento e di altri sistemi che sono coinvolti nella domanda e nel consumo di energia dell'edificio. Si applica a tutti i tipi di edifici nuovi ed esistenti.
I principi e la terminologia fondamentali sono spiegati nella UNI EN 15459 parte 1.
I principali elementi della norma sono:
- le definizioni e la struttura dei tipi di costi che dovrebbero essere presi in considerazione; per il calcolo dell'efficienza economica delle opzioni di risparmio negli edifici;
- i dati necessari per la definizione dei costi relativi ai sistemi in esame;
- il/i metodo/i di calcolo;
- l’espressione del risultato dello studio economico.
La norma fa parte del metodo di calcolo del rendimento economico delle opzioni di risparmio energetico negli edifici (per esempio, isolamento, migliori prestazioni dei generatori e dei sistemi di distribuzione, illuminazione efficiente, fonti rinnovabili, cogenerazione di calore ed energia elettrica ecc.). Lo scopo e campo di applicazione di questa parte specifica è normare: gli ingressi richiesti; le uscite richieste; le formule di calcolo; il tipo di sistemi energetici coinvolti nella prestazione energetica dell'edificio.
Non considera i vantaggi economici per una maggiore produttività, una maggiore attrattiva per gli inquilini dovuta a un maggiore comfort interno, quando pertinente per il confronto delle diverse opzioni.
La UNI EN 15459-1:2018 “Prestazione energetica degli edifici - Sistemi di riscaldamento e sistemi di raffrescamento idronici negli edifici - Parte 1: Procedura di valutazione economica per i sistemi energetici negli edifici, Modulo M1-14" è acquistabile al prezzo di 90 euro, sia in lingua inglese che in lingua italiana.
Efficienza Energetica
L'efficienza energetica in edilizia e impiantistica è fondamentale per la progettazione sostenibile, puntando alla riduzione dei consumi e all'ottimizzazione delle risorse. Normative, certificazioni, isolamento termico, domotica e dettagli costruttivi giocano un ruolo chiave nel migliorare le prestazioni energetiche degli edifici.
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