Consolidamento e alleggerimento solai: le soluzioni Laterlite per riqualificare il Terminal 3 di Fiumicino
Le strutture di alcuni corpi di fabbrica dell’Aeroporto di Fiumicino recuperano la loro funzionalità grazie alle soluzioni messe a punto da Laterlite per il consolidamento e l’alleggerimento dei solai.
Effettuati interventi di adeguamento sismico, antincendio e impiantistico
Le infrastrutture aeroportuali sono organismi edilizi complessi, in cui i periodici aggiornamenti e ampliamenti si intersecano con costanti attività di manutenzione necessarie a mantenerle sempre in perfetta efficienza. Fra gli esempi presenti sul territorio nazionale l’Aeroporto di Fiumicino è uno dei più significativi sia per dimensioni che per un volume di traffico in costante crescita, che ha richiesto un piano di ampliamento dei terminal e la riqualificazione di alcune delle strutture esistenti.
Fra queste il Terminal 3, oggetto di una serie di interventi nel cui quadro hanno trovato spazio alcune soluzioni Laterlite per il consolidamento leggero dei solai come Connettore CentroStorico Chimico, Leca CLS 1400 e Lecacem Classic.
Il quadro complessivo dei lavori, commissionati da ADR – Aeroporti di Roma S.p.A. - è articolato e coinvolge svariati adeguamenti funzionali, fra cui quello delle quote arrivi, partenze e mezzanino, nonché interventi di adeguamento sismico, antincendio e impiantistico.
Nel complesso dell’intervento sul Terminal 3, l’obiettivo primario, assieme alla ottimizzazione dei flussi passeggeri e dell’adeguamento tecnologico dei sistemi, è la definizione di un linguaggio architettonico univoco delle aree, attraverso l’impiego di elementi a basso impatto ambientale in grado di migliorare il comfort del passeggero, massimizzando gli spazi di circolazione e riducendo le aree e i locali non strettamente necessari alla operatività del terminal. In questo contesto si inserisce l’adeguamento degli orizzontamenti di alcune delle strutture esistenti, affidato a ADR Ingegneria per la parte progettuale e a ADR Infrastrutture per quella realizzativa.
Le opere previste, in particolare, hanno comportato il consolidamento dei solai tramite getto collaborante integrato dalla realizzazione di uno strato di sottofondo alleggerito al fine di non gravare eccessivamente sulle strutture esistenti, opere per la realizzazione delle quali l’impresa esecutrice ha fatto ricorso a una soluzione combinata composta da Connettore CentroStorico Chimico e Leca CLS 1400 per il consolidamento e Lecacem Classic per l’alleggerimento.
Connettore CentroStorico Chimico è un adesivo epossidico senza solventi per il consolidamento e il rinforzo di solai in calcestruzzo e a travetti armati tipo SAP, la cui eccellente adesione strutturale consente di ottenere una monoliticità ottimale con il supporto in calcestruzzo. Le sue elevate resistenze meccaniche sia a compressione che a trazione, l’ottima resistenza agli agenti chimici e l’efficace adesione anche su superfici umide ne fanno una soluzione pratica ed efficace per applicazioni quali l’incollaggio strutturale di calcestruzzo fresco su calcestruzzo indurito per il consolidamento e il rinforzo statico di solai in calcestruzzo e in laterocemento, il consolidamento strutturale dei solai a travetti armati tipo SAP, con conseguente aumento della portata utile, le riprese di getto per l’incollaggio strutturale monolitico di elementi in calcestruzzo in genere e l’ancoraggio di barre d’armatura, tirafondi, connettori e profilati metallici in elementi in calcestruzzo, muratura, pietra naturale e legno.
Connettore Chimico CentroStorico è stato qui utilizzato in combinazione con Leca CLS 1400, calcestruzzo leggero strutturale, premiscelato in sacco, adatto alla realizzazione di getti di rinforzo e solette collaboranti. Caratterizzato da un peso di 1.400 kg/m3, notevolmente inferiore ai circa 2400 kg/m3 del tradizionale calcestruzzo, Leca CLS 1400 consente di ottenere un’importante diminuzione dei carichi, particolarmente vantaggiosa nel recupero delle strutture di solaio. Allo stesso tempo, pur risultando leggero, il prodotto ha resistenze paragonabili ai calcestruzzi tradizionali confezionati in cantiere, con una resistenza caratteristica a compressione di 250 kg/cm2.
Pienamente in linea con le vigenti Norme Tecniche per le Costruzioni, LecaCLS 1400 è confezionato in pratici e maneggevoli sacchi che facilitano le operazioni di movimentazione e di stoccaggio anche nei cantieri meno agevoli e semplificano le operazioni di impasto, in quanto occorre la sola aggiunta di acqua, assicurando parallelamente una costanza prestazionale ottimale grazie a una curva granulometrica e un dosaggio di legante costanti e controllati. Abbinato al Connettore CentroStorico Chimico, Leca CLS 1400 costituisce una soluzione certificata con prove sperimentali dal Politecnico di Milano per aumentare la portata del solaio sino al 100%.
Per lo strato di sottofondo alleggerito, infine, in cantiere è stato utilizzato Lecacem Classic, premiscelato a veloce asciugatura anche ad alto spessore a grana media a base argilla espansa LecaPiù. Indicato per la realizzazione di sottofondi alleggeriti, strati di isolamento termico, pendenze, coperture e strati di compensazione, il prodotto presenta dopo soli sette giorni un contenuto di umidità residua inferiore al 3% in peso; il suo basso coefficiente di conducibilità termica certificato (0,134 W/mK) offre inoltre buone proprietà isolanti con un conseguente abbattimento del fabbisogno energetico. La sua massa volumica è di circa 600 kg/m3, valore che riduce significativamente i carichi permanenti sulle strutture; al contempo presenta un’elevata resistenza alla compressione (25 kg/cm2), che lo rende idoneo anche per gli impieghi più gravosi.
Malte da Rinforzo Strutturale
Con il topic "Malte Strutturali" vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati sul Ingenio sulle Malte ad uso Strutturale e riguardanti la progettazione, l'applicazione, l'innovazione tecnica, i casi studio, i controlli e i pareri degli esperti.
Condividi su: Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp