Connettori TECNARIA protagonisti del progetto di recupero e riqualificazione storica
L'utilizzo dei Connettori TECNARIAper il progetto di recupero e riqualificazione di edifici storici
Ing. Fabio Guidolin, TECNARIA SpA
Il cantiere oggetto d’intervento è situato nella provincia di Como e riguarda i lavori di recupero e ristrutturazione di un edificio risalente ai primi anni dell’800 costituito da tre piani fuori terra.
Fig.1: foto esterna dell’edificio
All’epoca utilizzato come convento è stato in tempi recenti abbandonato e inutilizzato. L’edificio si presenta ad oggi in un ottimo stato conservativo: le pareti sono del tipo in mattoni pieni e sono risultate solide e compatte. I solai interni rilevati e oggetto d’intervento sono di due tipologie: uno costituito da travi in legno di abete di sezione rettangolare con sovrastante tavolato e l’altro costituito da profili in acciaio tipo IPN con interposte voltine di mattoni in laterizio pieno. A parte alcuni locali, la maggior parte dei solai si presentano anch’essi in ottimo stato.
Fig.2: uno dei solai in legno oggetto d’intervento
Fig.3: uno dei solai in acciaio e voltine oggetto d’intervento
Il potenziale dell’edificio è rientrato nel progetto di riqualificazione promosso dal politecnico di Milano il quale ha deciso da adibirlo a residenza per studenti.
Da un’analisi preliminare, seppur in ottime condizioni, i solai non sono risultati idonei a reggere i carichi d’esercizio prescritti dalle Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M 14 gennaio 2008), per tanto si è ricorso alla tecnica della sezione mista realizzando una nuova soletta di calcestruzzo – del tipo alleggerito al fine di ridurre gli effetti di una eventuale azione sismica - da connettere alla sottostante struttura portante esistente, per mezzo dei connettori Tecnaria.
Nello specifico per i solai in legno si è ricorso al connettore tipo MAXI. Tale connettore ha il vantaggio di essere posato direttamente sopra il tavolato esistente e ha trovato nel cantiere in questione l’applicazione ideale, permettendo di operare direttamente sul solaio così come si presentava, previo preforo da 8 mm per le due viti tirafondo.
Fig.4: connettore per legno CTL MAXI e particolare di rinforzo
Fig.5: Fase 1 - tracciatura Fig.6: Fase 2 - posizionamento
Fig.7: Fase 3 – preforo per viti tirafondo Fig.8: Fase 4 – alloggiamento viti tirafondo
Fig.9: Fase 5 – infissione viti tirafondo per mezzo di avvi-tatore
Fig.10: Fase 6 – posa rete elettrosaldata da annegare nella futura soletta
ALL'INTERNO DELL'ARTICOLO INTEGRALE SCARICABILE IN PDF ANCHE LA TRATTAZIONE DEL RINFORZO DEI SOLAI IN ACCIAIO