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Concorso pubblico del Ministero della Giustizia: richiesti n.30 funzionari tecnici a tempo indeterminato

Il Ministero della Giustizia ha indetto un concorso pubblico per architetti e ingegneri per 30 posti a tempo indeterminato come funzionari tecnici. Data chiusura invio candidature: 16 luglio 2024.

Architetti/ingegneri: richiesti 30 figure come funzionari tecnici al Ministero della Giustizia

Il Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, ha indetto un concorso pubblico per esami per il reclutamento di 30 Funzionari Tecnici a tempo indeterminato.

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Riserva di posti

Il 30% dei posti disponibili, pari a 9 unità, è riservato al personale interno già appartenente all’area degli Assistenti del Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, in possesso dei requisiti specificati all'art. 3 del bando di concorso.

 

Requisiti di ammissione

Per partecipare al concorso è necessario:

  • Essere in possesso di un diploma di laurea (vecchio ordinamento), laurea magistrale (LM), laurea specialistica (S), o laurea triennale (L) in Ingegneria, Architettura o Scienze agrarie, o titoli equiparati ed equipollenti.
  • Avere l'abilitazione all'esercizio della professione, da allegare alla domanda di partecipazione attraverso certificato di abilitazione o autocertificazione. (*per gli altri requisiti guarda gli altri punti inseriti nel bando in allegato in pdf)

Per i titoli di studio conseguiti all'estero, i candidati devono indicare gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell'equipollenza al corrispondente titolo italiano entro la data di scadenza per la presentazione della domanda. I candidati saranno ammessi con riserva alle prove concorsuali in attesa dell'emanazione di tale provvedimento, che dovrà essere prodotto prima della definizione della graduatoria finale. 

 

Scadenza

Data chiusura invio candidature: 16 luglio 2024, ore 23:59

 

Prova scritta

Il concorso bandito dal Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, si svolgerà mediante un esame scritto. La prova scritta consisterà in una serie di domande a risposta multipla, finalizzate a verificare sia le competenze tecniche sia le attitudini generali dei candidati. (*Le materie della prova scritta sono inserite nel pdf in allegato).

Questo concorso rappresenta un’importante opportunità per i laureati nelle discipline tecniche che desiderano intraprendere una carriera all’interno del Ministero della Giustizia, contribuendo al miglioramento delle strutture e dei servizi penitenziari italiani.

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