Concorso pubblico a Firenze: richiesti 4 tecnici tra ingegneri e architetti a tempo indeterminato

Architetti o Ingegneri richiesti nel Concorso dell'Università di Firenze 

L'Università di Firenze offre interessanti opportunità di impiego per architetti e ingegneri, promuovendo un concorso pubblico per selezionare 4 posizioni a tempo indeterminato e a tempo pieno, categoria D, posizione economica D1. I profili ricercati saranno destinati all'area di gestione e adeguamento del patrimonio immobiliare e all'area di programmazione e sviluppo di grandi opere. 

I requisiti di ammissione prevedono il possesso di una laurea triennale, specialistica, magistrale o diploma di laurea nelle discipline di architettura, ingegneria, urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale.

Requisiti richiesti dai professionisti

Possono partecipare al seguente concorso per tecnici che possiedono tra questi requisiti:

• cittadinanza comunitaria o di altre categorie specificate nel bando;
• godimento dei diritti politici;
• laurea triennale, specialistica, magistrale o diploma di laurea (a titolo esemplificativo in: architettura, ingegneria, urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale) secondo le classi e gli ordinamenti indicati nel bando (in fondo in allegato);
• aver compiuto 18 anni d’età;
• posizione regolare in relazione agli obblighi di leva per i nati fino all’anno 1985;
• non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni o per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale, oppure dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
• non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione;
• non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali pendenti (oppure, coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, ne danno notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l’autorità giudiziaria che lo ha emanato o quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale).

Chi è il professionista richiesto

Il profilo richiesto è quello di un esperto tecnico edilizio con competenze avanzate nella gestione della progettazione e nell'esecuzione di contratti relativi a servizi e lavori pubblici. Questa figura professionale sarà responsabile della supervisione del complesso patrimonio edilizio dell'Ateneo, che comprende sia edifici storici che contemporanei.

Inoltre, il candidato ideale dovrà essere in grado di assumere il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento (RUP) nell'ambito della gestione delle attività lavorative e di manutenzione, in conformità alle disposizioni del Codice dei contratti e dei lavori.

Tra le principali responsabilità assegnate al candidato:

• garantire la gestione esclusiva dei procedimenti legati a lavori, servizi e forniture,
• pianificare e supervisionare l'adeguamento normativo degli edifici storici dell'Ateneo,
• collaborare con gli Enti competenti per definire gli interventi possibili sul patrimonio vincolato e non vincolato dell'Università,
• fornire supporto nella progettazione di servizi, forniture e lavori, compresa l'ottenimento delle autorizzazioni necessarie,
• supervisionare l'esecuzione dei contratti e la Direzione lavori, in conformità con le disposizioni del DM 49/2018 e del DPR 207/2010 per la parte ancora in vigore.

Il candidato ideale dovrebbe possedere competenze approfondite in ambito edilizio, una solida comprensione delle normative vigenti e la capacità di gestire responsabilità specifiche nel contesto complesso della gestione del patrimonio edilizio accademico.

É importante notare che una delle posizioni è riservata alle categorie protette.

CONSULTA IL BANDO IN PDF IN ALLEGATO

Scadenza

I candidati devono inoltrare la domanda per partecipare al concorso entro il 2 febbraio 2024 alle ore 13.00 solo online, tramite il portale inPA, cliccando sul link per la candidatura.

La procedura per partecipare e prove

Rispetto al numero di domande ricevute, l'Amministrazione si riserva il diritto di effettuare una preselezione attraverso una serie di quesiti a risposta multipla su argomenti relativi alle prove concorsuali e/o di carattere logico-attitudinale. La prova preselettiva potrebbe anche essere condotta in modalità telematica, da remoto, con previa comunicazione sul sito web dell'Ateneo.

I candidati saranno sottoposti a due prove d'esame: una scritta e una orale.

Per accedere alla piattaforma è necessario autenticarsi mediante SPID / CIE / CNS o credenziali eIDAS. È consigliabile possedere un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) quando ci si candida per selezioni pubbliche, poiché gli Enti potrebbero utilizzare questo canale per comunicare con i partecipanti. 

All’istanza deve essere allegata la ricevuta del versamento di € 10,00 quale contributo alle spese di organizzazione della selezione.

In caso di problemi nell’invio della domanda vi consigliamo di leggere questa guida che spiega in modo semplice e chiaro come registrarsi al portale inPA e candidarsi.

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