Concorsi di progettazione | Architettura
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Concorso di progettazione: riuso di "Villa Mater” a Rivoli in nuove residenze per anziani

CONCORSO SCADUTO-Al via il concorso in due gradi per il riuso di Villa Mater – Riccardo De Angeli” sito nel comune di Rivoli (TO) per convertirlo insieme al parco e tre fabbricati più bassi in un Senior Social Housing. Il bando è in fondo all'articolo nella sezione Allegati.

Nuovo esperimento dell'abitare: la villa storica Mater convertita in Senior Social Housing

La Fondazione Ufficio Pio, in collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo e con il patrocinio della Città di Rivoli ha bandito il concorso di progettazione per il riuso e la rifunzionalizzazione del complesso immobiliare di cui è proprietaria denominato “Villa Mater – Riccardo De Angeli” sito nel comune di Rivoli (TO).

L’area oggetto di concorso richiede la progettazione per la realizzazione di una sperimentazione nel campo dell’abitare, al fine di restituire Villa Mater alla collettività, mantenendo la vocazione sociale a servizio degli anziani, ma interpretando il senso di un intervento a favore di questo target in chiave contemporanea e innovativa (Senior Social Housing).

Le funzioni che andranno insediate nel lotto di intervento sono in sintesi riconducibili a unità abitative autonome unite a servizi base e accessori che concorrono a garantire uno stile di vita attiva, all’insegna della massima autonomia, oltre a funzioni complementari (locale Caffetteria, sala di aggregazione, ecc.) e al recupero dell’area esterna a parco.

Il compendio, costituito da una villa storica ottocentesca, un parco di cospicua estensione e tre annessi bassi fabbricati ha svolto la funzione di “casa di riposo” fino alla definitiva chiusura nel 2012.

In sintonia con la propria missione filantropica, la Fondazione Ufficio Pio ha maturato l’intenzione di procedere al recupero di tale patrimonio in disuso, mantenendo l’originaria vocazione a servizio di una popolazione anziana, ma interpretando il senso dell’intervento in chiave contemporanea e innovativa, accogliendo una “sfida” sociale e culturale che tiene conto delle attuali sollecitazioni che derivano dall’evoluzione demografica.

L’obiettivo è realizzare una “residenza collaborativa per la longevità”, sul modello del Senior Social Housing, sperimentando nuove modalità di abitare capaci di mitigare la vulnerabilità, la solitudine e l’esclusione legate all’avanzare dell’età.

L’intervento di recupero prevede la realizzazione di unità abitative in locazione a canone calmierato per una popolazione over 60, autosufficiente, integrate a spazi e servizi comuni, in grado di dialogare con il quartiere, allo scopo di far nascere un presidio comunitario dedicato ai temi della longevità attiva.

Nello specifico, l’offerta abitativa di Villa Mater, unita a servizi base e accessori, si pone l’obiettivo di offrire un contesto sicuro e accogliente dove l’invecchiamento può avvenire conservando il massimo grado di autonomia e la migliore condizione di salute, il più a lungo possibile.

Allo stesso tempo, il parco ed eventualmente i rustici saranno aperti alla fruizione pubblica e ospiteranno funzioni che contribuiscono alla crescita socioculturale del quartiere. Sarà prediletta una dimensione che concili l’identità del luogo, la permeabilità tra gli spazi interni ed esterni, la socialità e le relazioni intergenerazionali, e che preservi anche la privacy dei residenti nella loro vita quotidiana.

Nuovi equilibri tra gli spazi pubblici, privati e uso pubblico

La scommessa progettuale è quella di definire un nuovo equilibrio tra spazi privati, spazi comuni e spazi a fruizione pubblica che sia in grado di migliorare l’esperienza abitativa e la qualità della vita dei residenti, stimolando la socialità, l’attivazione personale, la cura degli spazi comuni.

Al fine di selezionare il miglior progetto, la Fondazione Ufficio Pio bandisce il presente concorso di progettazione a procedura aperta, in forma anonima e articolato in due gradi.

I gruppi di progettazione sono invitati a proporre soluzioni architettoniche di rilevante qualità rispetto al recupero dell’esistente, che soddisfino le esigenze funzionali e la valorizzazione dell’identità storica della villa, privilegiando soluzioni sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.

Il costo stimato di costruzione dell’opera è pari a € 4.279.392,50 IVA esclusa, compresi gli oneri esterni per la sicurezza pari a € 124.642,50 IVA esclusa.

Procedura per il concorso

Per garantire l’anonimato e condizioni uniformi di partecipazione, le procedure del concorso e il rapporto fra Ufficio Pio e concorrente avverranno esclusivamente per via telematica attraverso il sito di Concorrimi

Al sito sopra citato il concorrente avrà accesso mediante registrazione e potrà scaricare il materiale necessario alla partecipazione, formulare quesiti, consultare l'apposita pagina "news" e consegnare mediante caricamento delle candidature e degli elaborati del primo e del secondo grado di selezione.

Chi può partecipare

Il concorso è aperto agli Architetti e agli Ingegneri, nelle diverse forme associative e societarie consentite dalla legge, appartenenti agli Stati membri dello Spazio Economico Europeo, alla Svizzera e al Regno Unito, regolarmente iscritti nei rispettivi Ordini professionali o nei Registri professionali dei paesi di appartenenza, abilitati all’esercizio della professione alla data di pubblicazione del presente Avviso di concorso, ai quali non sia inibito l’esercizio della professione alla data di pubblicazione dell’Avviso.

La partecipazione degli Architetti iunior e ingegneri iunior è ammessa nei limiti di quanto previsto dall’art. 15 e seguenti ss. (per la professione di Architetto) nonché dall’art 45 e seguenti ss. (per la professione di Ingegnere) del D.P.R. 328/2001 e s.m.i.

I concorrenti possono partecipare singolarmente o congiuntamente mediante associazioni temporanee o analoghi soggetti gruppo costituendi o costituiti.

Scadenze e calendario concorso

Le principali scadenze del concorso di progettazione sono:

Termine per la ricezione delle richieste di chiarimento per il primo grado: 24.07.2023
Termine per la pubblicazione delle risposte alle richieste di chiarimento per il primo grado: 31.07.2023 
Termine ultimo per la ricezione delle proposte progettuali e dei documenti amministrativi relativi al primo grado: 19.09.2023
Termine per la comunicazione delle proposte progettuali ammesse al secondo grado: 13.10.2023
Termine ultimo per la ricezione della documentazione amministrativa del secondo grado relativa al possesso dei requisiti per la progettazione definitiva ed esecutiva: 31.10.2023 
Termine ultimo per la ricezione delle proposte progettuali relative al secondo grado (Progetti di Fattibilità Tecnica ed Economica): 19.12.2023 
Termine indicativo per la convocazione della seduta pubblica di proclamazione del vincitore del concorso: 26.01.2024.

Gli elaborati richiesti per il primo grado

Gli elaborati richiesti per il primo grado sono:

  • relazione illustrativa e tecnica in formato UNI A4 su file PDF, orientata in senso verticale, per un totale di massimo 9 facciate (copertina esclusa) che illustri i criteri guida anche attraverso schemi e immagini, delle scelte progettuali in relazione agli obiettivi previsti dall’Avviso e alle caratteristiche dell’intervento;
  • n.1 tavola in formato UNI A1 , orientata in senso verticale, contenente l’idea progettuale, tramite la rappresentazione dello stato di progetto, lo schema funzionale e gli interventi previsti dalla proposta (in scala adeguata).
    L’idea progettuale sarà restituita mediante planimetria e sezioni del contesto urbano, piante di tutti i piani, prospetti e sezioni significative, diagrammi e schemi distributivi, dettagli costruttivi, moodboard dei materiali, viste tridimensionali, nella forma e con tecnica rappresentativa a scelta del concorrente, che possano narrare e far comprendere in modo compiuto l’idea che si intenderà sviluppare nel 2° grado.

Gli elaborati richiesti per il secondo grado

Gli elaborati richiesti per il secondo grado sono:

  • relazione illustrativa e tecnica - contenuta in formato UNI A4 su file PDF, orientata in senso verticale, per un totale di 15 facciate (esclusa copertina) - che illustri i criteri guida, anche attraverso schemi e immagini, delle scelte progettuali ed il concept di progetto in relazione agli obiettivi esposti nelle Linee guida per la progettazione e alle caratteristiche dell’intervento segnando il rispetto dei vincoli urbanistici, storici ed architettonici degli edifici e la corrispondenza normativa del progetto; i caratteri del progetto, gli aspetti qualitativi e funzionali, le caratteristiche di arredi, materiali, allestimenti, ambienti, spazi comuni, aree esterne, accessibilità e soluzioni sostenibili ambientali, energetiche e sociali, il cronoprogramma;
  • n.4  tavole in formato UNI A1 su file PDF, orientate in senso verticale, tecnica rappresentativa a scelta del Concorrente, che illustrino l’idea di progetto atta a far comprendere gli aspetti tecnici, tecnologici, strutturali, impiantistici che connotano e valorizzano le soluzioni architettoniche adottate. Tali elaborati devono contenere planimetria sistemazioni esterne, di tutti i livelli e della copertura, i prospetti e due sezioni significative, stralci tipologici e costruttivi, approfondimenti progettuali, rappresentazioni e immagini in 3d, viste prospettiche, schemi esplicativi a libera scelta del partecipante, programma funzionale.
  • valutazioni impiantistiche - in un file PDF di massimo 5 (cinque) facciate (esclusa copertina), formato UNI A4 orientato in senso verticale – contenente indicazioni progettuali relative al coordinamento delle scelte architettoniche e di arredo con le previsioni di tipologia e distribuzione impiantistica degli spazi (impianto di riscaldamento, sanitario, elettrico e illuminazione) con particolare riguardo al rapporto con la preesistenza.
  • Calcolo sommario della spesa - in un fascicolo di 4 facciate (esclusa copertina) in formato UNI A4 orientato in senso verticale – contenente una stima delle opere sufficientemente dettagliata: l’importo dovrà essere stimato mediante un procedimento sintetico utilizzando costi parametrici riferiti a singole categorie di opere omogenee e/o classi di elementi tecnici dei singoli edifici e relative aree scoperte, in grado di garantire con la maggior affidabilità possibile la realizzazione dell’opera.

Montepremi

Il montepremi sarà così distribuito:

  • 1° classificato: € 30.000,00 al netto di oneri previdenziali e di IVA se dovuti;
  • 2°/3°/ 4°/5° classificato: € 5.500,00 ciascuno al netto di oneri previdenziali e di IVA se dovuti.

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