Concorso di progettazione: nuova vita per l'ex caserma Vittorio Veneto del Comun General de Fascia in Trentino

Nuova sede del Comun General de Fascia, al via il concorso di progettazione

Il Comun General de Fascia (stazione appaltante delegante) ha indetto un concorso di progettazione in due fasi attraverso il Consorzio dei Comuni Trentini, agente come centrale di committenza (Ente banditore), per la realizzazione della nuova sede del Comun General de Fascia mediante demolizione e ricostruzione della ex caserma Vittorio Veneto, situata nel comune di San Giovanni di Fassa (Sen Jan de Fascia). Il concorso, svolto con procedura aperta, ha l'obiettivo di acquisire un progetto con un livello di approfondimento equiparato a quello di un progetto di fattibilità tecnica ed economica, conformemente all’art. 46 del D.Lgs. 36/2023 s.m.i. (elaborato di cui all’allegato I.7 - Sezione II del D.gls.36/2023).

Il motivo alla base del ricorso al concorso di progettazione risiede nella volontà del CGF di ampliare la partecipazione di professionisti, al fine di condividere competenze conoscitive e culturali del contesto. Si mira a rinnovare e valorizzare l'immobile ex caserma Vittorio Veneto attraverso una progettazione attenta ai valori insediativi presenti nell'ambito di intervento, unitamente a un approccio innovativo e funzionale per gli uffici dell'ente.

Gli obiettivi dell'intervento non si limitano alla mera ricostruzione dell'edificio secondo le esigenze del CGF nel rispetto delle tipologie edilizie locali, ma comprendono anche l'armonizzazione dell'edificio con l'ambiente circostante. Si intende superare la condizione attuale di marginalità dell'edificio, derivante dal suo inutilizzo, attraverso una nuova destinazione d'uso che valorizzi l'intero contesto urbanistico, originariamente influenzato dal complesso di edifici adibiti a caserme dell'esercito austro-ungarico.

ALTRI CONCORSI ATTIVI

- Riqualificazione e recupero funzionale dell'Area ex Cerusa di Masone (GE): al via il concorso di idee

- Concorso di progettazione: edificio integrato per la nuova scuola d'infanzia di Villasanta (MB)

- Rigenerazione urbana e nuova destinazione d'uso per l'ex Seminario di San Massimo: al via il Concorso di idee a Verona

Chi può partecipare e procedura

Il concorso, aperto a Architetti e Ingegneri, si svolge in due fasi in forma anonima. Al fine di garantire l'anonimato e condizioni uniformi di partecipazione, le procedure e le interazioni tra l'Ente banditore e i concorrenti avvengono esclusivamente in modalità telematica tramite il sito di Concorrimi (link in fondo)

Registrandosi al suddetto sito, i concorrenti possono accedere ai materiali necessari, porre domande, consultare la sezione "news" e caricare in formato elettronico le proposte progettuali per entrambe le fasi del concorso.

Scadenze

Termine ultimo per la ricezione delle proposte progettuali relative la prima fase: 27.02.2024
Termine ultimo per la ricezione delle proposte progettuali relative alla seconda fase: 29.05.2024

Elaborati di primo grado da presentare 

Gli elaborati richiesti per il primo grado sono:

• n.1 relazione tecnico-illustrativa in formato UNI A4 su file PDF, orientata in senso verticale, che illustri i criteri guida anche attraverso schemi e immagini, delle scelte progettuali in relazione agli obiettivi previsti nel DIP e alle caratteristiche dell’intervento. La relazione deve essere contenuta entro la lunghezza massima di 5 pagine, escluso frontespizio, con non più di 45 righe per ciascuna facciata a carattere libero;
• n. 1 elaborato grafico UNI A1 con l’idea progettuale, tramite la rappresentazione dello stato di progetto, lo schema funzionale e gli interventi previsti dalla proposta (in scala adeguata).

 CONSULTA IL BANDO IN ALLEGATO

Elaborati di secondo grado da presentare

Gli elaborati richiesti per il secondo grado sono:

• Relazione tecnico-illustrativa - contenuta in formato UNI A4 su file PDF, orientata in senso verticale, contenuta entro la lunghezza massima di 15 pagine (facciate), escluso frontespizio, con non più di 45 righe per ciascuna facciata a carattere libero - che illustri i 21 criteri guida, anche attraverso schemi e immagini, delle scelte progettuali ed il concept di progetto in relazione agli obiettivi esposti nel DIP e alle caratteristiche dell’intervento, 
• n.4 tavole in formato UNI A1 su file PDF, liberamente orientate, tecnica rappresentativa a scelta del Concorrente, che illustrino l’idea di progetto atta a far comprendere gli aspetti tecnici, tecnologici, strutturali, impiantistici che connotano e valorizzano le soluzioni architettoniche adottate. Tali elaborati devono contenere almeno i seguenti elementi redatti in scala adeguata alla descrizione del progetto con planimetria generale con le sistemazioni esterne, in riferimento alle connessioni veicolari e pedonali – 1:200; piante quotate di tutti i livelli e della copertura, con indicazione di tutti gli spazi come da programma funzionale e delle eventuali soluzioni tecnologiche e innovative adottate – 1:200 o inferiore; tutti i prospetti e almeno 2 sezioni significative (quotati) dell’edificio ed eventuali particolari costruttivi con approfondimenti edilizi e tecnologici; - 1:200 o inferiore; rappresentazioni e immagini tridimensionali con tecnica libera (numero a scelta del concorrente) che illustrino il progetto e il suo inserimento nel contesto; eventuali schemi esplicativi a libera scelta del partecipante (schemi funzionali,
  costruttivi, distributivi, ecc.);
• valutazioni economiche: un fascicolo di massimo 5 facciate (esclusa copertina) in formato UNI A4 su file PDF, orientato in senso verticale con una stima delle opere sufficientemente dettagliata, suddivisa nei principali capitoli di spesa, in grado di garantire con la maggior affidabilità possibile la realizzazione dell’opera.

Montepremi

Il concorso prevede un montepremi che sarà così suddiviso:

• 1° classificato: € 146.959,10 (al netto di IVA e ogni altro onere di legge).
• 2°/3°/4°/5° classificato: € 6.560,67 (al netto di IVA e ogni altro onere di legge)

ISCRIVITI AL CONCORSO