Concorso di idee per la riqualificazione del verde, degli spazi pubblici e del centro di Staranzano (GO)

Concorso di idee per riqualificare la mobilità del comune di Staranzano

Il concorso di idee è stato indetto dal Comune di Staranzano (GO), in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università di Trieste per riqualificare e valorizzazione di piazza Dante Alighieri e degli spazi pubblici limitrofi.

Le idee progettuali del concorso dovranno puntare a rispondere a particolari requisiti secondo i seguenti macro temi:

• comfort e accessibilità per tutti,
• spazi resilienti e adattamento ai cambiamenti climatici,
• spazio pubblico/spazio dell'identità.

Comfort e accessibilità per tutti

Per quanto riguarda la piazza, è richiesta una particolare attenzione alla riorganizzazione dell'infrastruttura verde anche in considerazione delle precarie condizioni del grande bagolaro centenario, simbolo del paese.

• Priorità alla “mobilità dolce” (ciclabile e pedonale) con specifico riferimento alle indicazioni progettuali contenute nel Biciplan e PEBA di recente adozione, oltre che nelle Direttive per la variante strategica al PRGC, e orientate ad evidenziare l’asse P.zza Dante Alighieri - via Nazario Sauro – via De Amicis, fino a via Montes come infrastruttura ecologica della mobilità lenta quale asse dei servizi urbani, di connessione tra il polo istituzionale, scolastico, sportivo con prolungamento verso la rete di ciclabilità territoriale e al litorale;
• riorganizzazione della mobilità carrabile e regolamentazione dell’accessibilità alla piazza Dante Alighieri;
• riorganizzazione/regolamentazione e riqualificazione degli spazi di sosta;
• progettazione della qualità urbana degli spazi della mobilità, con specifica attenzione ai profili della accessibilità e sicurezza dei percorsi stradali, pedonali e ciclopedonali, al fine di garantire continuità alle soglie di passaggio tra gli ambiti a diversa connotazione funzionale presenti nell’area;
• ridisegno del sistema di relazioni tra gli spazi aperti dei servizi e delle attrezzature collettive (Municipio, biblioteca, sede Acli, sede scuola di musica, giardino via dell’Infanzia).

Gli spazi resilienti e adattamento ai cambiamenti climatici

• Riqualificazione del suolo attraverso l’adozione di tecniche di drenaggio sostenibile (aree di bioritenzione vegetate, depaving, pavimentazioni permeabili, ecc.);
• riorganizzazione dell’infrastruttura verde, anche attraverso la valorizzazione del giardino di via dell’Infanzia e delle puntuali emergenze verdi di riconosciuto valore paesaggistico e storico-identitario presenti nell’area di progetto. In particolare, sono richieste idee per la valorizzazione dello storico bagolaro presente in piazza Dante e ipotesi per la riorganizzazione degli spazi nell’ipotesi in cui l’albero, ora malato, dovesse essere abbattuto e relazioni con un bagolaro più giovane già presente in altro luogo della piazza;
• uso del verde per l’inserimento di spazi di sosta pedonale/ciclabile confortevoli e adeguatamente riparati e protetti.

Spazio pubblico/spazio dell’identità

• Riconfigurazione dei luoghi identitari e di aggregazione intorno ai principali edifici pubblici, all’antico bagolaro e, in vista del possibile abbattimento del vecchio, intorno al più giovane bagolaro cresciuto al suo fianco;
• progettazione della qualità urbana degli spazi di aggregazione con elementi di arredo confortevoli ‘per tutti’;
• configurazione di spazi flessibili, convertibili ad usi temporanei, collegati ai servizi pubblici e alle attività ricreative ospitate negli edifici presenti nell’area.
•  Le idee di progetto e le indicazioni di metodo relative al processo da avviare a seguito del concorso dovranno perseguire e proporre azioni improntate alla ricerca di inclusività, qualità, durabilità e sostenibilità ambientale, focalizzandosi su soluzioni in grado di armonizzarsi con il contesto esistente e impiegando attività di coinvolgimento dei cittadini, di progetto e costruttive efficaci e innovative.

La spesa massima del quadro economico è pari a 1.500.000,00 euro.

Scadenze

Chiusura delle iscrizioni e contestuale invio degli elaborati e della documentazione amministrativa: 02/08/2023
Lavori della commissione giudicatrice, entro il 01/09/2023
Verifica dei requisiti di ordine generale e di idoneità professionale, pubblicazione della graduatoria definitiva con la proclamazione del vincitore, unitamente ai verbali della Commissione giudicatrice: 29/09/2023
Pubblicazione di tutte le proposte ideative dei partecipanti: entro il 29/09/2023

Soggetti ammessi al concorso

Sono ammessi esclusivamente gruppi di professionisti (architetti, ingegneri, paesaggisti, pianificatori) iscritti ai rispettivi albi professionali. All'interno di ciascun gruppo, il 50% dovrà essere composto da giovani professionisti, laureati e abilitati alla professione da meno di cinque anni.

Ogni gruppo di professionisti dovrà coinvolgere almeno due esperti che garantiscano un approccio multidisciplinare ai temi di progetto.

Gli esperti dovranno essere individuati tra le seguenti figure professionali:

• almeno uno tra artisti, designer, fotografi, musicisti, registi e film-maker, sociologi, antropologi, che abbiano al proprio attivo la partecipazione ad almeno un progetto nel campo della rigenerazione urbana e/o dimostrino di aver partecipato a progetti o pubblicazioni in riferimento ai temi del concorso;
• almeno un esperto nel settore specifico della rigenerazione urbana, che dimostri di avere una documentata esperienza nelle problematiche relative alla progettazione partecipata, al co-design, all'integrazione sociale, anche presente tra i professionisti del gruppo di progettazione.

Elaborati richiesti

Il concorso prevede i seguenti elaborati:

• relazione illustrativa (max. n. 5 pagine formato A4),
• n.2 tavole formato A2, con planimetria generale ed elaborati grafici vari.

Montepremi

Il montepremi del concorso prevede i seguenti importi comprensivi degli oneri previdenziali e dell'IVA se dovuta:

• 1° premio: 4.000 euro
• 2° premio: 1.000 euro

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