Concorso di idee: progettare un nuovo rifugio alpino nel Parco Nazionale dello Stelvio

Architetti: il concorso di idee per un nuovo bivacco “Mountain Guardian” del Parco Nazionale dello Stelvio

TerraViva Competitions lancia un nuovo concorso di idee che porta in alta quota la progettazione di un bivacco alpino, concepito per fondersi con il maestoso paesaggio del Parco Nazionale dello Stelvio, in Trentino Alto Adige. Il concorso invita i partecipanti a ideare una struttura che ripristini la funzione della Capanna Bernasconi, recentemente crollata, creando uno spazio di rifugio che valorizzi l’esperienza di vivere la montagna.

L’obiettivo di questo concorso è affrontare in modo creativo l’esperienza di vivere in alta quota, esplorando situazioni storiche, marginali ed estreme dell’ambiente alpino e ripensando i canoni del rapporto tra uomo e natura, basandosi su concetti quali responsabilità, rispetto e sostenibilità.

Il progetto intende esplorare una tipologia architettonica unica – il bivacco – concepita essenzialmente come una sistemazione temporanea in stretta connessione con la natura selvaggia. Oggi si ritiene comunemente che vivere le alte montagne debba essere intimamente legato a un approccio progettuale più contemporaneo.

Il luogo del concorso di idee

Nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, a circa 3.070 metri di altitudine, sorge una storica capanna sulle pendici del Monte Tresero (3.602 m), una delle vette più elevate delle Alpi Retiche in Lombardia. Situata nel massiccio Ortles-Cevedale, la zona è rinomata per la sua natura selvaggia e per le sfide che offre agli amanti della montagna.

Un tempo rifugio essenziale per alpinisti ed escursionisti diretti al Monte Tresero e alle cime circostanti, la capanna ha accolto coloro che affrontavano il paesaggio montano in condizioni dure, come l'inverno o le stagioni meno frequentate. Per raggiungerla, si parte da Santa Caterina, Plaghera, Ponte delle Vacche o dal Rifugio Berni, proseguendo lungo percorsi d’alta quota che richiedono ottima preparazione fisica e spesso l’uso di attrezzature tecniche.

Questo rifugio rappresentava una tappa cruciale per chi intraprendeva la famosa Traversata delle Tredici Cime, un impegnativo itinerario che collega tredici vette oltre i 3.000 metri nel Gruppo Ortles-Cevedale, tra Lombardia e Trentino-Alto Adige. La traversata è un’avventura riservata agli alpinisti esperti, che cercano una sfida tanto tecnica quanto fisica, in uno degli scenari più affascinanti e remoti delle Alpi italiane.

LEGGI ANCHE: Concorso di progettazione: costruire una nuova scuola primaria a Biassono (MB)

Scadenze

• Registrazione "Early" (11 novembre 2024 - 17 gennaio 2025)
• Registrazione "Standard" (17 gennaio - 13 marzo 2025) 
• Registrazione "Late" (14 marzo - 11 aprile 2025) 

Il progetto

Il progetto dovrà ispirarsi alla ricchezza naturale del territorio e alla sua particolare panoramica, valorizzando allo stesso tempo l'identità dei bivacchi, concepiti come custodi delle montagne e luoghi unici dove riscoprire il fascino del paesaggio circostante.

Nella progettazione del nuovo bivacco, sarà fondamentale rispettare e interpretare l'architettura, la storia e il contesto paesaggistico in cui si inserisce. L’obiettivo è realizzare una struttura che mantenga la sua funzione primaria di rifugio di emergenza e di uso occasionale, in linea con le normative vigenti e integrata armoniosamente nell'ambiente naturale.

Inoltre, si dovrà privilegiare l'uso di tecniche di costruzione sostenibili, con particolare attenzione al contenimento dei costi, sia per la realizzazione che per la manutenzione a lungo termine. È essenziale non snaturare la tipologia costruttiva tradizionale del bivacco, né alterarne la destinazione d'uso, ma piuttosto sviluppare una soluzione che ne preservi pienamente la funzionalità originaria, garantendo durabilità e resistenza alle condizioni ambientali montane.

Volumetrie di progetto

Limitare la volumetria della struttura a circa 65-75 metri cubi, considerando che le dimensioni del volume originario sono: superficie di circa 6 x 4,5 metri e un’altezza media di circa 2,5 metri.

Requisiti tecnici

• I bivacchi devono essere realizzati con materiali metallici resistenti per facciate e coperture, assicurando una lunga durabilità anche in condizioni climatiche difficili. Questo tipo di rivestimento riduce la necessità di manutenzioni frequenti e resiste meglio a venti forti, gelo e umidità.
•  Il peso totale della struttura e degli arredi interni deve essere limitato. Poiché i bivacchi spesso devono essere trasportati o installati in aree difficili da raggiungere, una struttura leggera è fondamentale per ridurre l’impatto ambientale e facilitare eventuali spostamenti.
• Gli ancoraggi della struttura devono essere progettati in modo removibile, limitando l’uso di opere di demolizione. Questo tipo di ancoraggio minimizza l’impatto sull’ambiente circostante e permette un recupero semplice, qualora il bivacco debba essere smantellato o spostato.
• L’uso di tecnologie costruttive a secco è un altro requisito cruciale: questa tecnica riduce i tempi di installazione e permette un montaggio semplice, anche in ambienti complessi e poco accessibili.

Requisiti funzionali

• Gli arredi interni devono essere ottimizzati per rispondere alle esigenze primarie di alimentazione e riposo, con elementi essenziali come brande, materassi, coperte, e un tavolo per la consumazione dei pasti. Ogni elemento è pensato per offrire il massimo supporto con un ingombro minimo, rispondendo all’esigenza di funzionalità in un contesto di emergenza.
• È richiesta la presenza di almeno una finestra o una superficie vetrata per favorire l’ingresso della luce naturale, migliorando l’abitabilità e riducendo la necessità di illuminazione artificiale, che potrebbe non essere disponibile in un bivacco tradizionale. La luce naturale, inoltre, consente agli alpinisti di orientarsi meglio e di gestire le proprie risorse durante il giorno.

Elaborati richiesti

• n.2 tavole A1
• n.1 breve descrizione della proposta

Montepremi

• 1° premio: 5.000 euro
• 2° premio: 2.000 euro
• 3° premio: 1.000 euro
• 4 menzioni d'oro: 500 euro ciascuna
• 10 menzioni d'onore: iscrizione gratuita a 1 concorso

SCOPRI DI PIÚ