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Concorso di architettura: un nuovo museo a cielo aperto nel villaggio "fantasma" di Kayaköy

Al via il concorso di architettura "Living Ruins" per la conservazione e la rivalorizzazione del villaggio situato a Kayaköy in Turchia trasformandolo in museo a cielo aperto con nuovi percorsi e strutture interattive. Scadenza invio candidature e proposte progettuali entro il 22 novembre 2024.

Conservazione e recupero: il concorso "Living Ruins", museo a cielo aperto e rivalorizzazione del villaggio di Kayaköy

Il concorso "Living Ruins" promosso da TerraViva rappresenta una nuova sfida progettuale che, già dal suo titolo, cerca di contrastare l'attuale status di "villaggio fantasma" attribuito al villaggio di Kayaköy in Turchia. In un momento storico in cui il turismo di massa sta devastando le località più popolari, questo concorso può rappresentare un'opportunità non solo per promuovere un modo più sostenibile di visitare un sito, ma anche per offrire un'esperienza museale innovativa e completamente unica.

 

Il villaggio
Il villaggio "fantasma" di Kayaköy in Turchia, oggetto del concorso. Vista dall'alto (TerraViva)

 

Incoraggiando i visitatori a trascorrere più tempo esplorando e apprezzando il patrimonio di Kayaköy, il turismo lento potrebbe favorire una connessione più profonda con il sito, promuovere pratiche sostenibili e supportare l'economia locale. Questo approccio potrebbe aiutare a preservare l'integrità del villaggio permettendo ai turisti di interagire in modo significativo con il suo patrimonio. 

Attraverso la progettazione di un museo a cielo aperto, il concorso ("Living Ruins") "Rovine che vivono" mira a raccogliere progetti capaci di garantire la conservazione e la rivalorizzazione di un sito così mistico. La trasformazione di questo suggestivo complesso architettonico in una mostra fiorente immersa nel paesaggio mediterraneo potrebbe aprire un nuovo capitolo per il futuro della città, dove il protagonista è il percorso stesso.

L'itinerario che collega ogni parte di questo meraviglioso patrimonio architettonico.

 

Il villaggio
Il villaggio "fantasma" di Kayaköy, oggetto del concorso. (TerraViva)

 

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Kayaköy: un gioiello architettonico immerso nella storia

Sorge arroccato su alture suggestive, Kayaköy vanta un impianto urbanistico singolare che condivide una caratteristica peculiare con molti insediamenti greci dell'Anatolia. Le sue case tipiche, che si snodano graziosamente lungo i pendii, rivelano un'attenta progettazione volta a garantire l'accesso alla luce solare per tutte le abitazioni, in linea con la tradizione architettonica greca. Questa meticolosa cura nella disposizione, che rispetta l'illuminazione delle case vicine, è il tratto distintivo delle circa 3.500 unità abitative che un tempo animavano la città.

Realizzate principalmente con pietre locali, le abitazioni presentano tetti in terra battuta e pavimenti e soffitti in legno. Il riconoscimento di 736 edifici civili, chiese e cappelle come "Edifici Monumentali" da parte del Consiglio per la Conservazione del Patrimonio Culturale e Naturale di Muğla nel 2011 sottolinea l'insigne valore culturale delle rovine di Kayaköy.

 

Le rovine presenti nel villaggio
Le rovine presenti nel villaggio "fantasma" di Kayaköy in Turchia. (TerraViva)

 

Tipicamente disposte su due livelli, queste dimore vantavano al piano terra cantine o stalle, mentre il piano superiore era riservato alla vita familiare. L'organizzazione interna prevedeva generalmente una o due stanze, con case a tre camere da letto piuttosto rare. Nonostante le loro dimensioni contenute, che si aggiravano intorno ai cinquanta metri quadrati, questi edifici erano un tempo focolari di vita vivace e accoglienti. All'interno del tessuto urbano, piccole cappelle sparse tra le case offrivano ai residenti luoghi di preghiera.

Compatta ma ricca di fascino architettonico, Kayaköy si sviluppava strategicamente su una collina, fortificata con torri di guardia a difesa da attacchi esterni. Le scale che discendevano da queste torri erano un tempo teatro di eventi celebrativi, in particolare matrimoni.

Nonostante abbia subito le conseguenze di saccheggi, terremoti e abbandono, queste rovine continuano a sopravvivere, preservando gli echi del loro passato leggendario.

  

Rovine presenti nel villaggio
Rovine presenti nel villaggio "fantasma" di Kayaköy in Turchia. (TerraViva)

 

Obiettivi del concorso: coesistenza passato e presente, museo, Centro Visitatori, mirador, nuovi percorsi e strutture

Che tipo di elementi sarebbero appropriati per costruire uno o più sentieri capaci di raccontare al meglio la storia del luogo? Quali strategie progettuali porterebbero al riconoscimento di Kayaköy come una meraviglia archeologica unica nel suo genere?

L'obiettivo principale sarà consentire la coesistenza del passato e del presente attraverso una strategia architettonica rilevante e contestualmente sensibile. Il museo a cielo aperto includerà anche la progettazione di un nuovo Centro Visitatori, che funzionerà come punto di riferimento per i turisti e spazio di supporto per le attività culturali. Sarà una struttura complementare e non il fulcro principale del concorso, poiché il nucleo dell'intervento saranno le rovine stesse

Quindi, chi partecipa dovrà progettare un concetto museografico che trasformerà Kayaköy in una mostra vivente dinamica. Il progetto dovrebbe fondere senza soluzione di continuità elementi storici con interventi contemporanei, incoraggiando esperienze interattive che coinvolgano ed educhino i visitatori sul patrimonio del villaggio.

  • Museo a Cielo Aperto: sarà richiesto di proporre uno o più itinerari che permettano ai visitatori di camminare e scoprire le diverse aree del sito. Il carattere degli elementi architettonici che collegheranno questi percorsi sarà totalmente lasciato alla decisione di ciascun progettista, promuovendo così originalità, creatività e ingegnosità. Si può pensare a percorsi a livello del suolo o anche a piattaforme rialzate, spazi ombreggiati, strutture che "si appoggiano", aree dove riposarsi o ottenere informazioni, spazi di socializzazione e molti altri.
  • Creare dei punti di interesse visivi e progettate percorsi in modo tale che le viste più magnifiche e gli edifici di maggior interesse siano valorizzati.La topografia può costituire una risorsa per generare spazi evocativi e suggestivi. Inoltre, non dimenticate che la chiave sarà concepire un museo a cielo aperto che dimostri coerenza formale dall'inizio alla fine. Pertanto, l'uso sensibile dei materiali e delle texture sarà cruciale per permettere all'intervento di integrarsi pienamente con il contesto. È essenziale capire che si tratta di un contesto storico di rilevanza culturale unica: lo studio del paesaggio e delle caratteristiche del sito sarà di cruciale importanza per garantire un intervento di successo. L'idea è di intendere questo progetto come un giardino aperto capace di mostrare la bellezza della decadenza attraverso l'integrazione di percorsi, programmi, strutture, dispositivi e nuovi usi.
  • Centro Visitatori: sarà anche richiesta la progettazione di un nuovo edificio che servirà ad accogliere visitatori, turisti e curiosi che desiderano esplorare il museo a cielo aperto. Questo volume funzionerà come complemento dell'intero complesso e conterrà tutte le funzioni di base necessarie per il corretto funzionamento del museo. Naturalmente, il linguaggio compositivo e formale di questo manufatto dovrà dialogare con il design paesaggistico dei percorsi che attraverseranno il sito. Pertanto, questo spazio dovrebbe essere inteso come parte del sistema complessivo e non come un elemento isolato.

Per quanto riguarda l'area del progetto, il Centro Visitatori deve essere posizionato all'interno di un perimetro specifico indicato nei programmi e nei bandi del concorso di architettura. Questo particolare sito è stato scelto per la sua posizione strategica alla base dell'area archeologica e la sua facile accessibilità dalla strada. Allo stesso modo, non ci saranno restrizioni riguardo alla forma, altezza o dimensioni dell'edificio. Sarà compito del progettista interpretare il contesto e decidere che tipo di concetto proporre, che sia una struttura che si perde nel paesaggio o un punto di riferimento iconico riconoscibile da lontano.

 

Calendario e scadenze

"Early" Registrations dal 17.07.2024 al 27.09.2024 
"Standard" Registrations dal 27.09.2024 al 25.10.2024 
"Late" Registrations dal 25.10.2024 al 22.11.2024 
Scadenza invio proposte 22.11.2024 

Annuncio dei vincitori 09.12.2024

 

Gli elaborati da presentare

Per il concorso sarà necessario presentare: 

  • Due tavole A1
    Le tavole devono contenere tutte le informazioni grafiche necessarie per spiegare al meglio il progetto (titolo, diagrammi, schizzi, visualizzazioni 3D, piante e sezioni, render, collage, foto di modelli). Saranno accettati tutti i tipi di rappresentazioni grafiche.
  • Un breve testo descrittivo della proposta progettuale

 

Premi e menzioni

Il concorso prevede una serie di premi e menzioni per i vincitori:

  • 1° Premio: 3.000 €
  • 2° Premio: 1.000 €
  • 3° Premio: 500 €
  • 10 Menzioni d'oro: 250€ ciascuna
  • 10 Menzioni d'onore: 1 competizione gratuita nel 2024
  • 30 Finalisti

PER SAPERNE DI PIÚ

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