Con il Codice Modello il FRC entra a pieno titolo tra i materiali da costruzione
INTRODUZIONE
La tecnologia del calcestruzzo ha messo a disposizione negli ultimi anni materiali sempre più performanti dal punto di vista della resistenza (anche alle brevi stagionature), della lavorabilità (come il calcestruzzo autocompattante), della durabilità e, ora, anche della tenacità (capacità di resistere all’avanzamento di una fessura), con il calcestruzzo fibrorinforzato (FRC, FiberReinforced Concrete). Quest’ultimo è un materiale composito con matrice cementizia (calcestruzzo o malta) additivata con fibre di varia geometria realizzate con materiali diversi. Infatti, l’aggiunta delle fibre conferisce al calcestruzzo, dopo la microfessurazione, una significativa resistenza residua a trazione; quest’ultima dipende da molteplici fattori, tra i quali il rapporto di aspetto (ovvero il rapporto lunghezza/diametro equivalente), la percentuale volumetrica e le caratteristiche fisico-meccaniche delle fibre, in aggiunta alle caratteristiche della matrice.