Comfort, efficienza energetica e salubrità dell'aria: novità e tendenze di Airzone nel controllo di impianti HVAC

Con l'obiettivo di conoscere tendenze, strategie e novità nel campo della progettazione, Ingenio ha intervistato una tra le più importanti aziende di controllo smart degli impianti di climatizzazione Airzone. La tecnologia Airzone si interfaccia con i principali apparecchi disponibili sul mercato per il raffreddamento e riscaldamento degli ambienti, consentendone l’utilizzo sia in nuove installazioni che su impianti esistenti.

Di seguito riportiamo l'intervista ai rappresentanti dell’headquarter spagnolo di Airzone realizzata in occasione della fiera MCE - Mostra Convegno Expocomfort 2024 a Milano: Adrián Ramos-Catalina (Pro Market Manager), Borja Fernández (Director of OEM Solutions) e Pedro Lorca (Product General Manager).

  

Sistemi HVAC integrati e sistemi BMS Home Automation: qualità dell'aria e tecnologia "intelligente"

INGENIO
Quali strategie state adottando per garantire la sicurezza, l'affidabilità e la durabilità dei vostri sistemi di controllo?

 

Adrián Ramos-Catalina, Pro Market Manager

Stiamo adottando un approccio proattivo verso l'innovazione, consapevoli dei rischi che essa comporta. Offriamo formazione sia ai nostri dipendenti che agli installatori esterni, per famigliarizzarli con le nuove tecnologie integrate nei nostri sistemi. Questo ci permette di mantenere un alto livello di affidabilità e qualità nei prodotti che assembliamo e produciamo.

   

Novità tecniche e commerciali nel 2024

INGENIO
Quali novità tecniche e commerciali la vostra azienda sta pianificando per il 2024?

 

Adrián Ramos-Catalina, Pro Market Manager

Per il 2024, puntiamo sull'integrazione di sistemi HVAC (riscaldamento, ventilazione e aria condizionata) nei sistemi BMS (Building Management Systems) HomeAutomation, già diffusi in Europa. L'obiettivo è permettere un controllo intelligente di apparecchiature di qualsiasi marca. Collaboriamo con i leader nel settore HVAC e utilizziamo protocolli standard e wireless, come KNX, Modbus, Backnet, ZIGBEE e Z-WAVE, per facilitare l'integrazione tra l'industria HVAC tradizionale e le soluzioni IoT, basate sul cloud e sul controllo remoto.

Un altro elemento centrale della nostra offerta è il miglioramento della qualità dell'aria negli ambienti interni. A partire dal 2021, abbiamo implementato nei nostri sistemi più richiesti una tecnologia di ionizzazione avanzata, progettata per purificare l'aria. Questo processo non solo elimina efficacemente una vasta gamma di particelle sospese, ma riduce anche la presenza di agenti patogeni. In soli 12 ore di funzionamento continuo, siamo in grado di abbattere l'80% delle particelle nocive nell'aria, inclusi virus e batteri. Dopo 24 ore, l'efficacia di questa tecnologia raggiunge il 97%, offrendo così un ambiente significativamente più sicuro e salubre.

Nell'ambito della nostra costante ricerca di innovazione, abbiamo introdotto di recente un nuovo prodotto: AirQ sensor.

 

 

Questo dispositivo, oltre a monitorare i livelli di particolato, è in grado di rilevare i livelli di CO₂ negli ambienti lavorativi.

La presenza di CO₂ è un indicatore importante della qualità dell'aria interna, e mantenere questo gas a livelli bassi è fondamentale per assicurare il benessere negli ambienti chiusi. Il nostro AirQ sensor svolge un ruolo cruciale in questo contesto, consentendo una gestione più efficiente della ventilazione.

 

Integrando AirQ sensor con sistemi di ventilazione intelligenti, possiamo attivare il ricambio d'aria solo quando necessario, evitando un funzionamento ininterrotto che, oltre a non essere necessario, comporterebbe un inutile spreco energetico. Questa soluzione tecnologica non solo migliora la qualità dell'aria ma garantisce anche un utilizzo più sostenibile ed economico dell'energia, rispondendo alle esigenze di efficienza e sostenibilità ambientale sempre più sentite nel nostro settore.

  

 

Approfondimento qualità aria negli uffici e sostenibilità

Negli ultimi dieci anni, la regolamentazione sul comfort nei luoghi di lavoro è cambiata significativamente. Le normative europee ora stabiliscono limiti precisi sulle temperature ammissibili negli ambienti lavorativi, proibendo condizioni estreme come 34 gradi in estate o 8 gradi in inverno. Attualmente, alcune nazioni stanno valutando l'introduzione di regolamenti sulla qualità dell'aria interna, inclusi i livelli di CO₂, anticipando che presto diventerà obbligatorio monitorare e migliorare tali condizioni.

Questo cambiamento riflette un crescente riconoscimento dell'importanza di un ambiente di lavoro sano per il benessere e la produttività dei dipendenti.

Le aziende comprendono che la qualità dell'aria influisce direttamente sulla performance lavorativa. Grazie a sistemi di ventilazione adeguati, è possibile garantire un costante ricambio d'aria senza dover operare in continuazione, evitando così sprechi energetici e l'introduzione di aria eccessivamente fredda quando non necessario. Inoltre, esiste la possibilità di ottimizzare l'uso di queste apparecchiature, ad esempio riducendo la loro potenza o limitandone l'operatività a determinati intervalli, per un maggiore risparmio energetico.

Questo approccio si allinea con la visione di un uso più efficiente e controllato dell'energia. Prendendo spunto da un noto slogan della Pirelli, "la potenza senza controllo non serve a nulla", evidenziamo l'importanza di gestire con saggezza il consumo energetico. Mentre l'adozione di soluzioni come l'illuminazione a LED ha ridotto leggermente il consumo energetico, gli impianti di riscaldamento, ventilazione e aria condizionata (HVAC) rappresentano ancora la maggior parte dell'energia consumata. È quindi cruciale concentrarsi su questi sistemi per ottenere riduzioni significative del consumo energetico.

La sostenibilità è al centro della nostra missione. Non è sempre necessario sostituire interi impianti HVAC vecchi di 5-6 anni; molti possono essere aggiornati con nuove tecnologie per prolungarne la vita utile e migliorarne l'efficienza.

Questo approccio di retrofitting favorisce un'economia circolare, riducendo l'impatto ambientale e i costi operativi senza compromettere la qualità o il comfort.

    

Digitalizzazione e il ruolo del progettista

INGENIO
Ritenete che la digitalizzazione porterà a una maggiore importanza del ruolo del progettista, oggi spesso bypassato nelle costruzioni civili di piccola e media dimensione?

 

Borja Fernández, Director of OEM Solutions

Credo proprio che ciò accadrà perché, come sappiamo, le soluzioni di controllo dei sistemi che vengono installate negli edifici stanno diventando sempre più una sorta di "fai da te". Non si tratta esattamente di fare tutto da soli, ma piuttosto di assemblare vari pezzi insieme. Con le nuove normative riguardanti le preoccupazioni energetiche, il risparmio energetico e la decarbonizzazione, tutte queste regole stanno portando verso sistemi più completi e meglio integrati. È qui che entrano in gioco gli ingegneri, che saranno chiamati a specificare soluzioni integrate piuttosto che sistemi indipendenti. Queste soluzioni dovranno essere conformi a regolamenti e certificazioni.

Non si tratta più solo dell'elettricista o del tecnico HVAC che assemblano pezzi insieme; avremo bisogno che gli edifici siano gestiti come un tutt'uno, perché è estremamente importante farlo non solo per il comfort, ma anche per la gestione dell'energia, che è il passo successivo. Senza dubbio, sarà necessario garantire che ciò che viene specificato e installato sia concepito come un organismo più che come un meccanismo, perché non riguarda solo l'HVAC, ma anche il controllo dell'illuminazione, le tapparelle, i pannelli solari, i veicoli elettrici. Questo organismo dovrà essere in grado di coesistere nella società.

      

Digitalizzazione e tecnologia nel settore dell'impiantistica e del comfort energetico

INGENIO
In che modo la digitalizzazione e la tecnologia stanno influenzando i processi nel settore dell'impiantistica e quali opportunità si aprono per il settore dei sistemi di comfort energetico? Qual è la vostra posizione in questo contesto?

   

Borja Fernández, Director of OEM Solutions

Il comfort è certamente di fondamentale importanza. Gli edifici in cui trascorriamo la maggior parte del nostro tempo devono essere assolutamente confortevoli, non solo dal punto di vista della temperatura, ma anche per quanto riguarda l'umidità e la qualità dell'aria interna. È cruciale assicurarsi che tutti questi aspetti siano ottimali perché, ad esempio, potremmo avere una temperatura gradevole, ma aria inquinata. Il comfort è quindi essenziale.

Il livello successivo riguarda il risparmio energetico, l'elettrificazione e la decarbonizzazione. Tutti questi termini convergono verso un obiettivo comune, quello dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Attualmente, stiamo lavorando per costruire diversi strati di controllo affinché tutti i sistemi operino in maniera integrata, come se fossero un unico organismo.

Si potrebbe pensare che pagare le bollette e non preoccuparsi del consumo energetico sia accettabile, ma se tutti adottassero questa mentalità, la rete elettrica subirebbe pressioni eccessive, portando a blackout. È quindi necessario creare, per così dire, una "società di organismi", in modo da avere domande e produzioni di elettricità flessibili. Senza questo approccio, le infrastrutture non saranno in grado di gestire le richieste legate all'elettrificazione.

Attualmente, il nostro focus è sul comfort e sull'efficienza, ma è necessario adottare un approccio più olistico, quello della gestione dell'energia. Questo è fondamentale perché il sistema HVAC rappresenta tra il 40 e il 50% del consumo energetico complessivo; pertanto, è vitale garantire un controllo efficace e una perfetta integrazione nel sistema edilizio. Vogliamo giocare un ruolo chiave nel futuro del controllo di questo processo, perché controllare significa anche poter agire sui dati raccolti. Se non sono in casa, non ho bisogno che il riscaldamento sia acceso. Potrei quindi impostare una temperatura di standby e, se posso farlo con un sistema di allarme, perché non collegare l'allarme all'HVAC per far sapere quando sono in casa?  I dati sono estremamente importanti perché permettono ai sistemi di agire in maniera coordinata, come un organismo. È verso questo obiettivo che stiamo lavorando: è il nostro faro guida.

 

  

Le tendenze nel settore dell'impiantistica per il comfort energetico e climatizzazione 2024 

INGENIO
Quali sono le tendenze emergenti nel settore dell'impiantistica per il comfort energetico e di climatizzazione nel 2024 e come possono essere utilizzate come opportunità di mercato?

 

Pedro Lorca, Product General Manager

Crediamo che la gestione dell'energia e l'integrazione sistemi di controllo HVAC nell'automazione domestica siano cruciali. Questo perché il bisogno di elettricità, sia per i nostri dispositivi che per le nostre auto, sta aumentando costantemente ogni anno. È fondamentale bilanciare la produzione con la domanda e, in questo contesto, il controllo nell'ambito degli HVAC assume un'importanza vitale.

Ad esempio, in una casa, il 50% dell'energia consumata è attribuibile al sistema HVAC o alla produzione di acqua calda domestica. Se si riesce a bilanciare e modificare i momenti in cui si utilizza o si produce acqua calda domestica o si alimentano i dispositivi, in modo da soddisfare la domanda energetica in maniera ottimale, è possibile adattare questa domanda ai periodi in cui il costo dell'energia è più basso.

Questo approccio non solo ottimizza l'utilizzo dell'energia ma contribuisce anche a ridurre i costi complessivi.

 

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Sostenibilità e efficienza energetica nel controllo degli impianti

Come la vostra azienda sta integrando i principi di sostenibilità e efficienza energetica nel controllo degli impianti?

 

Pedro Lorca, Product General Manager

L'efficienza energetica e la qualità dell'aria nelle installazioni principali sono i due aspetti su cui ci stiamo concentrando. Ci specializziamo nel controllo degli impianti HVAC e crediamo che il comfort non sia determinato solo da umidità e temperatura, ma anche dalla qualità dell'aria. La pandemia di Covid-19 ci ha insegnato l'importanza della qualità dell'aria che respiriamo, specialmente considerando il tempo che trascorriamo in ambienti chiusi. Gli edifici, sebbene più efficienti e meglio isolati, presentano il problema che, isolando, è necessario anche rinnovare l'aria interna.

Stiamo lavorando su questi principali temi dell'efficienza energetica e, con la nostra azienda, cerchiamo di creare un ponte tra gli impianti HVAC e i sistemi di controllo domestici o il mondo IT, per facilitare questo tipo di gestione.

In passato, controllare un fancoil o gestire una caldaia era relativamente semplice, grazie all'uso di relè per accendere e spegnere. Tuttavia, con l'introduzione degli inverter e dei sistemi VRF con pompe di calore aria-acqua, è necessario un controllo più sofisticato per sfruttare appieno l'efficienza che queste unità possono offrire. Ecco perché il controllo degli impianti HVAC può risultare complesso. Noi ci impegniamo a costruire un ponte tra questi due mondi.

      

 

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Chi è Airzone

Airzone è il produttore leader di sistemi di controllo della climatizzazione. Grazie alla zonificazione (climatizzazione a zone) i sistemi Airzone permettono un risparmio energetico fino al 73% dei consumi riducendo anche le emissioni di CO₂. La tecnologia Airzone si interfaccia con i principali apparecchi disponibili sul mercato per il raffreddamento e riscaldamento degli ambienti, consentendone l’utilizzo sia in nuove installazioni che su impianti esistenti.

Fondata nel 1997, Airzone vanta oltre 25 anni di esperienza nel settore della climatizzazione. Con sede nella città di Malaga, l'azienda ha oltre 400 dipendenti e conta più di 400.000 sistemi di zonificazione realizzati in ambienti residenziali e terziari in tutto il mondo. Airzone dispone di un centro R&D&I all'avanguardia nel Parco Tecnologico dell'Andalusia, situato nella città di Malaga, dove sviluppa l'intero processo di fabbricazione dei suoi prodotti.