Efficienza Energetica | LOGICAL SOFT SRL
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Come migliorare la prestazione energetica ed acustica di un edificio in un unico intervento di riqualificazione

Quali sono le verifiche da fare quando si esegue una riqualificazione energetica? e quali requisti passivi devo rispettare?

Nelle ristrutturazioni edilizie il raggiungimento di elevati livelli di comfort abitativo per gli occupanti può essere ottenuto considerando sia le prestazioni energetiche che quelle acustiche dell’edificio. Questo articolo si propone come una guida dei principali criteri da tenere in considerazione per affrontare in maniera esaustiva sia la riqualificazione energetica che quella acustica di un immobile.

Riqualificazione energetica ed acustica

Quali verifiche fare quando si esegue una riqualificazione energetica?

In materia di efficienza energetica il riferimento legislativo è rappresentato a livello nazionale dal D.M. 26/06/2015, meglio conosciuto come Decreto Requisiti Minimi.

Il decreto specifica quali siano le verifiche che il progettista deve rispettare nella riqualificazione energetica di un edificio; in particolare:

  • Coefficiente globale di scambio termico per trasmissione H’T
  • Trasmittanza termica delle strutture U
  • Verifica termoigrometrica delle strutture
  • Fattore di trasmissione solare ggl+sh

Le verifiche devono essere svolte per gli elementi coinvolti nella riqualificazione energetica e i valori limite con cui fare il confronto sono riportati nell’Allegato B  del decreto.

Che cosa sono i requisiti acustici passivi?

I requisiti acustici passivi di un edificio (R.A.P.) sono degli indici che caratterizzano il comportamento dei suoi elementi nei confronti delle sorgenti sonore interne e/o esterne all’edificio stesso. Essi sono:

  • R’w: indice di potere fonoisolante apparente
  • D2mTw: indice di isolamento acustico di facciata
  • L’nw: indice di livello di rumore di calpestio di solai
  • LASmax: livello massimo di pressione sonora ponderata A misurata con costante di tempo slow
  • LAeq: livello equivalente di pressione sonora ponderata A

Il decreto di riferimento che stabilisce a livello nazionale i limiti che i R.A.P devono rispettare è il D.P.C.M. 5/12/97.

Quali standard rispettare in una riqualificazione acustica?

A differenza della riqualificazione energetica dove un decreto sintetizza chiaramente gli standard da rispettare, in ambito acustico il D.P.C.M. 5/12/97 non fa cenno alle riqualificazioni, ma si occupa solo degli interventi di nuova costruzione. A livello regionale tuttavia è sempre più comune per il progettista incontrare obblighi di verifica e di controllo dei R.A.P. anche in caso di ristrutturazioni.

Un caso pratico di riqualificazione energetica affiancata a quella acustica

Nel focus di Logical Soft verranno analizzate entrambe le tipologie di riqualificazione di un immobile, energetica e acustica, sia dal punto di vista legislativo che da quello della normativa tecnica di riferimento. La spiegazione teorica sarà accompagnata da un esempio pratico svolto mediante l’utilizzo del software TERMOLOG Modulo PROGETTISTA per la riqualificazione energetica e del software ACUSTILOG per la parte di riqualificazione acustica.

Approfondisci leggendo il Focus: Riqualificazione energetica ed acustica

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