Restauro e Conservazione | Architettura | Efficienza Energetica
Data Pubblicazione:

Come conservare e rinnovare l'architettura del Novecento? Il caso di Villa Rossi a Ivrea

Il restauro e il retrofit energetico di Villa Rossi a Ivrea, condotti dal torinese G Studio, costituiscono un eccezionale esempio di come sia possibile conservare e rinnovare un edificio del Novecento, preservandone l'autenticità.

Villa Rossi a Ivrea tra conservazione e innovazione

Situata nel cuore di Ivrea, la città industriale moderna voluta da Adriano Olivetti, Villa Rossi è inclusa nella buffer zone del patrimonio dell'umanità Unesco di "Ivrea Città industriale del XX Secolo".

L'architetto Enrico Giacopelli di G Studio è stato incaricato di guidarne il progetto di restauro. La sfida principale è stata quella di introdurre soluzioni all'avanguardia per migliorare l'efficienza energetica dell'edificio senza compromettere l'estetica originale.

La villa fa parte di un gruppo di quattro ville commissionate nel 1959 da alti dirigenti dell'Olivetti all'Ufficio Consulenza Case Dipendenti (Uccd), sotto la guida di Emilio Aventino Tarpino, e incarna completamente il nuovo linguaggio architettonico dell’Ufficio con tetti piani, logge, frangisole e rivestimenti in grès di varie dimensioni e tonalità.

Uno stile in linea con l'evoluzione introdotta da Eduardo Vittoria a Ivrea, con edifici dalle superfici cromatiche vivaci in grès colorato, che si contrappongono alle più puriste architetture industriali precedenti.

Collocata sulla colline di Banchette, all'ingresso della sequenza di opere razionaliste lungo via Jervis, di fronte al parco progettato da Pietro Porcinai per il Palazzo Uffici Olivetti, la villa sfrutta abilmente l'orografia complessa del terreno per determinare la disposizione dei volumi. Si sviluppa su due livelli, con il piano superiore dedicato agli spazi abitativi e il piano inferiore riservato ai servizi, tra cui una sala giochi e un garage. La struttura portante è costituita da pilastri centrali e muri perimetrali in cemento armato, apparentemente disposti in modo irregolare ma funzionalmente razionale.

Lo stato di Villa Rossi prima dell'intervento di risanamento conservativo.
(© Paolo Mazzo)

 

Villa Rossi a Ivrea dopo l'intervento di risanamento conservativo.
(© Fabio Oggero)

 

Alcuni dettagli dello stile architettonico olivettiano

I fronti del primo piano e del piano terreno della testata ovest sono rivestiti con tozzetti in grès di diverse dimensioni e tonalità.

Le facciate sud e ovest sono impreziosite da quattro frangisole in terracotta smaltata bianco madreperlaceo, che aggiungono un tocco di eleganza alla loggia del soggiorno. Un elemento significativo è il muro di cinta della proprietà, lungo circa 65 metri, che presenta un bassorilievo ispirato al celebre marchio Olivetti, la spirale greca disegnata da Marcello Nizzoli nel 1954.

Gli infissi adottano il "sistema Wagner," una tecnologia d'avanguardia introdotta agli inizi del Novecento, caratterizzata da due telai incernierati e vetro semplice da 3 mm a creare una intercapedine per migliorare l'isolamento termico e acustico.

 

Un progetto di riadattamento alle necessità contemporanee

Nel 2020, dopo essere stata per oltre cinquant'anni la residenza della famiglia del committente, Villa Rossi è stata affidata a G Studio per un progetto di adattamento alle necessità contemporanee. Il progetto si è concentrato principalmente sul restauro conservativo delle facciate, dei frangisole, delle parti metalliche e del muro di cinta. Le facciate in grès sono state restaurate, e i componenti in terracotta smaltata danneggiati sono stati ripristinati con elementi fortuitamente reperiti in una scorta.

L'interno della villa ha subito modifiche limitate, con un focus sulla razionalizzazione degli spazi per soddisfare per soddisfare esigenze contemporanee.

Piano seminterrato della Villa prima dell'intervento.
(© G Studio)


Piano Seminterrato, Legenda: 1 - Salagiochi bimbi; 2 - Disimpegno; 3 - Garage; 4 - Ripostiglio; 5 - Servizio igienico; 6 - Lavanderia; 7 - Centrale termica; 8 - Cantina; 9 - Intercapedine; 10 - Intercapedine su roccia.

Razionalizzazione degli spazi al piano seminterrato della Villa per adattarlo alle esigenze del vivere contemporaneo.
(© G Studio)

Piano terra della Villa prima dell'intervento.
(© G Studio)

Piano Terra, Legenda: 11 - Soggiorno; 12 - Sala lettura; 13 - Sala da pranzo; 14 - Cucina; 15 - Balcone di servizio; 16 - Camera donna di servizio; 17 - Corridoio; 18 - Bagno - Lavanderia; 19 - Guardaroba; 20 - Ingresso; 21 - Camera 1; 22 - Studio; 23 - Camera 2; 24 - Corridoio; 25 - Bagno; 26 - Bagno; 27 - Camera matrimoniale; 28 - Spogliatoio.

Razionalizzazione degli spazi al piano terra della Villa per adattarlo alle esigenze del vivere contemporaneo.
(© G Studio)


I cambiamenti più significativi riguardano i pavimenti, con la sostituzione di rivestimenti in ceramica e linoleum contenente amianto con pavimenti in parquet di acacia.

Gli arredi su misura originali sono stati conservati e restaurati, contribuendo al carattere autentico dell'edificio.

Gli interni di Villa Rossi prima dell'intervento di risanamento conservativo.
(© Paolo Mazzo)

 

Gli interni di Villa Rossi dopo l'intervento di risanamento.
(© Fabio Oggero)

 

Miglioramento energetico di un edificio di valore storico-architettonico

Tuttavia, la sfida più significativa del progetto è stata il miglioramento energetico. L'obiettivo era infatti portare l'edificio alla classe B, rispettando al massimo le caratteristiche architettoniche e minimizzando l'impatto visivo degli interventi.

L'isolamento è stato potenziato con l'uso di sughero nelle pareti esterne e la correzione dei ponti termici.

Gli infissi originali sono stati restaurati e dotati di nuovi vetri a bassa emissività.

Villa Rossi a Ivrea- Dettaglio costruttivo relativo alle nuove stratigrafie per l'isolamento termico.
(© G Studio)

Legenda: 1. Insufflaggio con granulare di sughero tipo corkgran tostato; 2. Correzione dei ponti termici con pannelli di sughero espanso tipo corkpan; 3. Pannelli di aeropan per isolamento del sottofinestra; 4. Coibentazione copertura; 5. Vernice cool roof; 6. Pannelli a cambio di fase (pcm) tipo templok e-4e; 7. Coibentazione solaio piano interrato; 8. Miglioramento del sistema di ventilazione naturale della copertura piana; 9. Riduzione del 50% della trasmittanza dei serramenti esistenti con inserimento di vetri basso emissivi con coating pirolitico.


La copertura è stata rivista per migliorare il comfort, con una nuova stratigrafia, pannelli in PCM e una circolazione dell’aria ottimizzata.

In sintesi, Villa Rossi a Ivrea rappresenta un equilibrato bilanciamento tra la conservazione delle caratteristiche storiche e l'innovazione nell'efficienza energetica, dimostrando che il passato e il futuro possono coesistere armoniosamente in un unico edificio. Questo progetto è un modello di successo nel campo del restauro e dell'adattamento sostenibile degli edifici del novecento, con implicazioni significative per la conservazione del patrimonio architettonico.

Il lavoro dell'architetto Enrico Giacopelli su Villa Rossi è un esempio di successo nella conservazione, valorizzazione e gestione del patrimonio architettonico del novecento. Questo approccio non solo rispetta le direttive dell'Unesco ma promuove una strategia di salvaguardia attiva che coinvolge la committenza e incentiva la sensibilizzazione e la responsabilizzazione nel processo di conservazione e restauro.

Restauro di Villa Rossi a Ivrea: faccia a faccia con l'Architetto per scoprire tutti i dettagli dell'intervento
Attraverso un'intervista all'arch. Enrico Giacopelli scopriamo nel dettaglio l'intervento di restauro conservativo di Villa Rossi, un edificio residenziale inserito nella buffer zone della città industriale costruita da Adriano Olivetti e che dal 2018 è inserita nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità Unesco. >> LEGGI L'INTERVISTA


Scheda sintetica dell’intervento a Villa Rossi, Ivrea

Committenza: privata
Localizzazione: Banchette di Ivrea.

Villa Rossi è inserita dal 2018 nell'Elenco degli Edifici Patrimonio dell'Umanità del Sito Unesco "Ivrea città industriale del XX secolo

Classe energetica originale: NC
Classe energetica dopo il restauro: B
Progetto e esecuzione: 2020-2023

Progetto e DL: G Studio (Enrico Giacopelli con Cristina De Paoli) – Torino
Analisi energetiche: Stefano Fantucci – Politecnico di Torino
Progetto impianti: FAPA Engineering – Torino
Calcoli strutturali e sicurezza: ing. Gianfranco Angera – Ivrea (TO)

Opere edili e strutturali e di restauro: Impresa F.lli Perino – Ivrea (TO)
Opere di carpenteria leggera: Ditta Rolla – Albiano di Ivrea (TO)
Realizzazione parquet in acacia: Tolin Parquets – Torre S. Giorgio (CN)
Restauro serramenti e opere di falegnameria: Falegnameria Bertoldo – Vidracco (TO)
Prodotti speciali per l’isolamento (fornitore): E4e – Arvier (AO)
PCM: Infinite R™ PCM
Aerogel: AMA Aeropan
Prodotti in sughero e insufflaggio (fornitore): Centro dell'Isolamento – Villarbasse (TO)
Sughero: Tecnosugheri Korkpan e Korkgran tostato
Vetri pirolitici: AGC Flat Glass Italia S.r.l. - Cuneo
Prodotti ceramici e sanitari (fornitore): Habitat + - Torino
Prodotti ceramici: Florim, Ceramica De Maio
Frangisole in grés: CEIPO - Chiusi (SI)

Superficie Lotto: mq. 2065,5
Superficie Coperta: mq. 283
Sup. utile lorda Pt: mq. 194
Sup. utile lorda Piano Int.: mq. 113

Architettura

L'architettura moderna combina design innovativo e sostenibilità, mirando a edifici ecocompatibili e spazi funzionali. Con l'adozione di tecnologie avanzate e materiali sostenibili, gli architetti moderni creano soluzioni che affrontano l'urbanizzazione e il cambiamento climatico. L'enfasi è su edifici intelligenti e resilienza urbana, garantendo che ogni struttura contribuisca positivamente all'ambiente e alla società, riflettendo la cultura e migliorando la qualità della vita urbana.

Scopri di più

Efficienza Energetica

Tutto quello che riguarda il tema dell’efficienza energetica: dall’evoluzione normativa alla certificazione dei prodotti, dall’isolamento termico...

Scopri di più

Restauro e Conservazione

Con il topic "Restauro e Conservazione" vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati che esemplificano il corretto approccio a quel sistema di attività coerenti, coordinate e programmate, dal cui concorso si ottiene la conservazione del patrimonio culturale.

Scopri di più

Leggi anche