Collaudo acustico in opera
Il collaudo acustico in opera è un aspetto fondamentale nel settore delle costruzioni, in particolare per garantire il rispetto dei requisiti acustici passivi previsti dalla normativa vigente. Il rispetto di questi requisiti mira a garantire il benessere abitativo, riducendo l'inquinamento acustico e assicurando un adeguato isolamento dai rumori esterni e interni. Il collaudo permette di confermare la conformità e correggere eventuali difformità.
La procedura di collaudo acustico consiste in una serie di verifiche strumentali regolamentate da specifiche norme tecniche che definiscono in modo chiaro e dettagliato i procedimenti da seguire, la tipologia di sorgenti sonore, gli strumenti da utilizzare e le tecniche di analisi e le modalità di restituzione dei dati.
I rilievi possono essere effettuati durante o dopo la costruzione di un edificio, al fine di verificare che il progetto abbia rispettato i requisiti di isolamento acustico stabiliti dalla legge. Si tratta di un controllo fondamentale, perché permette di accertarsi che le soluzioni costruttive adottate, come pareti, solai, serramenti e materiali fonoassorbenti, siano in grado di ridurre adeguatamente la trasmissione dei suoni tra gli ambienti e tra l'interno dell’edificio e l’esterno.
Normativa di riferimento e norme tecniche
In Italia, i requisiti acustici passivi degli edifici sono regolati dal Decreto Ministeriale 5 dicembre 1997, che stabilisce i parametri e i valori di isolamento acustico obbligatori per le costruzioni residenziali e non residenziali. È importante sottolineare come le prescrizioni di legge differiscono rispetto ai procedimenti di misura indicati nelle norme tecniche di più recente approvazione. Il passaggio temporale tra una norma e la successiva non tende a stravolge le modalità e le tecniche di misura ma vengono specificate nel dettaglio le procedure di rilevazione e di analisi dei dati.
In merito ai valori limite con i quali verificare la conformità dei risultati delle prove si segnala che, oltre ai limiti del D.P.C.M 5-12-1997, in taluni casi dovranno essere considerati anche eventuali prescrizioni contenute nei Regolamenti Edilizi Comunali o nei capitolati prestazionali previsti dalla committenza. Nel caso in cui le prescrizioni dei regolamenti e dei capitolati siano meno restrittive rispetto ai limiti di legge, questi ultimi saranno il riferimento da considerare. Le misure di collaudo affinché possano avere, come indicato dalla legislazione nazionale, validità “legale” devono essere necessariamente eseguite da un Tecnico Competente in Acustica regolarmente iscritto all’elenco ENTECA.
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Fasi del collaudo acustico in opera
Il collaudo acustico in opera si svolge in diverse fasi, che vanno dall’organizzazione iniziale della sessione di misura alla verifica finale della conformità. A seguire una panoramica dettagliata delle fasi principali:
- verifica progettuale e precollaudo: prima di iniziare la fase di collaudo, è necessario esaminare il progetto acustico dell'edificio. Questo passaggio prevede la verifica che la progettazione dell'isolamento acustico sia stata effettuata correttamente, con l'adozione dei materiali e delle tecniche idonee a garantire il rispetto dei requisiti acustici passivi. È fondamentale che l’edificio sia stato costruito in conformità con le indicazioni contenute all’interno degli elaborati progettuali;
- misurazioni in opera: il collaudo vero e proprio consiste nell’eseguire misurazioni acustiche in opera, utilizzando strumenti ad alta precisione come fonometri, analizzatori di spettro e rilevatori di rumore. Le misurazioni vengono svolte in situazioni realistiche di utilizzo degli ambienti, per simulare il comportamento dell'edificio in condizioni normali di vita quotidiana. Vengono determinati i seguenti parametri:
- il livello di isolamento tra ambienti contigui;
- il livello di isolamento acustico verso l'esterno;
- il livello di isolamento dal rumore da calpestio.
- analisi dei risultati e confronto con la normativa vigente: una volta ottenuti i dati delle prove, i risultati vengono confrontati con i limiti previsti dalla normativa di riferimento. Se le misurazioni risultano superiori (inferiori nel caso del calpestio) o uguali ai valori stabiliti, l’edificio può essere considerato conforme. In caso contrario, vengono individuati gli interventi necessari per correggere e risolvere le difformità;
- relazione finale di collaudo: dopo la raccolta dei dati e la verifica dei risultati, il TCA redige una relazione tecnica dettagliata, che documenta i risultati delle misurazioni, la conformità o meno dell’edificio ai requisiti acustici e le eventuali azioni correttive necessarie.
Se l’edificio rispetta i valori richiesti, si attesta la conformità ai requisiti acustici passivi e si rilascia il certificato di collaudo acustico. Se un edificio non soddisfa i requisiti acustici passivi, è necessario intervenire per risolvere le problematiche riscontrate. Gli interventi correttivi possono includere:
- il miglioramento dell'isolamento delle pareti e dei solai tramite l’aggiunta di materiali fonoassorbenti o di rinforzi strutturali;
- la sostituzione o l’integrazione di serramenti con buone prestazioni acustiche;
- il trattamento delle superfici interne per ridurre la riflessione del suono.
Un collaudo non conforme può comportare anche il ritiro del certificato di abitabilità e impedire la vendita o l’affitto dell’edificio fino al completo adeguamento ai requisiti.
La verifica dei Requisiti Acustici Passivi nei condomini: cos’è il collaudo acustico e quando viene realizzato
Prove e collaudi acustici in opera sono gli unici strumenti validi per verificare che i valori di isolamento standard minimi (definiti dal D.P.C.M 05/12/97) siano stati raggiunti. Solo tramite un documento di conformità gli edifici possono essere dichiarati a “norma” e ottenere le autorizzazioni di competenza comunale. Il presente articolo definisce cos’è un collaudo acustico, quando deve essere eseguito e quali sono i parametri oggetti di verifica.
LEGGI L'APPROFONDIMENTO
Isolamento ai rumori aerei tra ambienti
Il procedimento di misura in opera delle prestazioni di isolamento ai rumori aerei delle partizioni che separano ambienti adiacenti o sovrapposti è descritto nella norma tecnica UNI EN ISO 16283-1 (Acustica - Misure in opera dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio - Parte 1: Isolamento acustico per via aerea). La norma definisce le tecniche di rilevazione ed analisi dei dati e riporta varie indicazioni per ambienti con conformazioni geometriche particolari (es. ambienti sfalsati, ecc.).
La procedura di misura consiste:
- nella rilevazione delle caratteristiche geometriche dell’ambiente emittente (volume maggiore) e ricevente (volume minore);
- nella rilevazione del rumore di fondo nell’ambiente ricevente;
- nell'attivazione della sorgente di rumore nell’ambiente emittente;
- nella misura del livello “medio” di rumore nell’ambiente emittente;
- nella misura del livello “medio “di rumore nell’ambiente ricevente;
- nella rilevazione del tempo di riverbero nell’ambiente ricevente.
Per la determinazione dei valori “medi” la norma propone tre possibilità:
- eseguire misure in diversi punti fissi e mediare i valori rilevati;
- eseguire una scansione manuale nell’ambiente ricevente;
- utilizzare un fonometro con asta rotante.
Per quanto riguarda il suono generato nell’ambiente emittente deve essere costante ed avere uno spettro continuo; la sorgente di rumore bianco o rumore rosa, deve essere omnidirezionale ed essere posizionata in modo tale da generare un suono che sia il più diffuso possibile nell’ambiente emittente. La misura del rumore di fondo ha lo scopo di verificare che i rilievi non siano falsati da rumori già esistenti nell’ambiente. È preferibile che la sorgente generi nella stanza ricevente livelli di pressione sonora superiori di almeno 10 dB rispetto al rumore di fondo in qualsiasi banda di frequenza. Nel caso in cui questo non sia ottenibile dovranno essere applicate opportune correzioni.
Particolare attenzione deve posta alla verifica dello stato degli elementi laterali e di eventuali porte e finestre. Nel rilevare il potere fonoisolante apparente di una parete divisoria tra appartamenti con porte di ingresso degli alloggi inserite sulle pareti laterali, è di fondamentale importanza verificare la chiusura dei serramenti e se è presente l’attivazione della “ghigliottina para spifferi “alla base delle porte di ingresso. La mancanza di questi accorgimenti può determinare significative perdite del potere fonoisolante.
Livello di rumore da calpestio
La norma tecnica di riferimento per la determinazione della misura in opera del livello di rumore da calpestio è la UNI EN ISO 16283-2 (Acustica - Misure in opera dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio - Parte 2: Isolamento dal rumore da calpestio).
La procedura di misura consiste:
- nella rilevazione delle caratteristiche geometriche dell’ambiente emittente e ricevente;
- nella rilevazione del rumore di fondo nell’ambiente ricevente;
- nell'attivazione della sorgente di rumore (macchina da calpestio) nell’ambiente emittente sul solaio da esaminare;
- nella misura del livello “medio” di rumore nell’ambiente ricevente;
- nella rilevazione del tempo di riverbero nell’ambiente ricevente.
Tale sequenza di operazioni deve essere eseguita almeno per 2-3 passaggi.
Il generatore di rumore (macchina da calpestio) deve essere provvisto di cinque martelli, posti in linea retta, e deve essere posizionata in almeno quattro posizioni.
Come nel caso delle misure per la determinazione del potere fonoisolante apparente, la determinazione del rumore di fondo risulta essere necessaria per correggere la misura da eventuali disturbi esterni. In questo caso però, nella maggioranza dei casi, la sorgente di rumore ha caratteristiche tali da riuscire a generare livelli di pressione sonora ben superiori rispetto al rumore di fondo.
Particolarmente utile è la determinazione del livello di rumore da calpestio anche tra ambienti sfalsati tra loro, ad esempio come nel caso delle villette a schiera rigidamente collegate tra loro.
...Continua a leggere nel PDF in allegato.
Nei prossimi paragrafi si parlerà di:
- Isolamento ai rumori aerei provenienti dall’esterno;
- Il collaudo degli impianti a funzionamento continuo e discontinuo
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