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Codice della Strada: cauzioni più basse per violazioni

Parificato l’importo della cauzione da versare se l'autista di un veicolo italiano non paga immediatamente alcune sanzioni elevate per violazioni al Codice della Strada, tra cui quella sui tempi di guida e di riposo.

Con l’accoglimento dell’emendamento al Decreto Legge 69/2013, il cosiddetto DECRETO DEL FARE, approvato lo scorso 24 luglio alla Camera si pone fine alla disparità di trattamento tra gli autisti con patente italiana e stranieri titolari di patente rilasciata in uno Stato comunitario riguardo al pagamento della cauzione previsto dall'articolo 202, comma 2 ter del C.d.S. per alcune violazioni - tra cui quelle legate ai tempi di guida e di riposo - quando il conducente non effettui il pagamento immediato.

Fino ad ora infatti, nel caso di violazione e di pagamento non immediato, gli autisti con patente italiana dovevano versare una cauzione pari alla metà del massimo edittale, mentre quelli con patente straniera (ma comunitaria) versavano metà del minimo edittale.
Con l'emendamento approvato, in entrambi i casi si versa la metà del minimo edittale.