Codice della Strada, approvata la Riforma: stretta su smartphone alla guida, novità per i monopattini
La riforma al Codice della Strada contiene svariate novità per la sicurezza al volante: multe fino a 1.400 euro con 3 mesi di sospensione per chi guida con lo smartphone, alcolock obbligatorio per i recividi della guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droghe, casco e assicurazione obbligatorie per i monopattini.
La Riforma del Codice della Strada è realtà: l'Aula del Senato ha approvato nel pomeriggio di mercoledì 20 novembre con 83 voti favorevoli, 47 contrari e 1 astenuto il disegno di legge "Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada", composto da 36 articoli, a cui erano stati presentati 353 emendamenti e 8 ordini del giorno.
Si tratta di una riforma corposa, che va a toccare diversi aspetti delle regole stradali, e in particolare inasprisce le multe (e i ritiri della patente) per chi guida sotto l'effetto di droghe o con lo smartphone in mano. Novità di rilievo anche per i monopattini, la cui guida viene di fatto regolamentata, con la previsione di casco, targa e assicurazione obbligatoria.
La nuova legge sulla sicurezza stradale e modifiche al codice della strada introduce infatti cambiamenti significativi per migliorare la sicurezza della circolazione, ridurre i rischi di incidenti e incentivare comportamenti responsabili alla guida.
La legge si articola su due assi principali:
- modifiche specifiche al Codice della Strada (Titoli I, III e IV) e alla normativa extra-codice, con particolare attenzione alla regolamentazione della micromobilità;
- delega al Governo per la revisione del sistema normativo in materia di motorizzazione e circolazione stradale, includendo una delegificazione di materie tecniche soggette a frequenti aggiornamenti.
Contrasto alla guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di droghe
In linea generale la normativa rimane uguale. Si inasprisce, invece rispetto ai cosiddetti recidivi. Nello specifico:
- Guida in stato d’ebbrezza: per i conducenti recidivi, è previsto il divieto assoluto di assumere bevande alcoliche prima della guida per un periodo di due o tre anni, in base alla gravità dell’infrazione. Sarà inoltre obbligatorio installare il dispositivo alcolock, che impedisce l’accensione del motore se viene rilevato un tasso alcolemico sopra lo zero. Previsto anche il ritiro immediato della patente;
- Guida sotto l'effetto di droghe: semplificazione delle procedure per l’accertamento di consumo di droghe, eliminando la necessità di verificare lo stato di alterazione psico-fisica. La condotta sanzionata penalmente sarà la guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti, indipendentemente dallo stato di alterazione del conducente. In caso di positività, è prevista la revoca della patente e l’obbligo di visita medico-legale, con divieto di riottenere la patente per tre anni.
Uso del cellulare alla guida e infrazioni di particolare gravità
Il disegno di legge introduce la sospensione breve della patente per infrazioni gravi (es. circolazione contromano, mancato uso di cinture di sicurezza).
Per quel che riguarda il telefonino al volante (guida con smartphone), è prevista una multa da 250 euro ad un massimo di 1.000 euro. Per i recidivi la multa può essere compresa tra 350 e 1.400 euro.
Inoltre, si dispone la sospensione breve della patente (una settimana) se si hanno almeno 10 punti, di 15 giorni con meno di 10 punti. La sazione è raddoppiata se l'utilizzo del telefonino causa un incidente, con un massimo di 3 mesi in caso di recidiva.
Misure per i neopatentati ed educazione stradale
Il DDL prevede:
- il divieto di guida di veicoli potenti esteso da uno a tre anni per i neopatentati, limitando l’uso di veicoli con potenza superiore a 75 kW/t. Questo per venire incontro alle esigenze delle famiglie, consentendo ai giovani di guidare l’unica auto familiare di media cilindrata;
- l'introduzione di corsi di educazione stradale nelle scuole con assegnazione di punteggi aggiuntivi sulla patente, per sensibilizzare i giovani ai rischi legati alle infrazioni.
Normativa su autovelox e zone a traffico limitato
Il testo del disegno di legge prevede:
- regole chiare per gli autovelox, con criteri uniformi per installazione e uso dei dispositivi, per ridurre il contenzioso;
- limitazioni nei controlli sulle ZTL, con l'obiettivo di evitare sanzioni multiple a chi, entrato correttamente, si trovi bloccato nella zona quando il divieto entra in vigore.
Si sta inoltre lavorando in via amministrativa per quanto riguarda la questione omologazione/approvazione degli autovelox.
Norme per micromobilità e due ruote
Queste le specifiche caso per caso:
- Monopattini: casco, contrassegno identificativo (targa) e assicurazione obbligatori per tutti, con multe da 100 a 400 euro per chi è inadempiente. Previsto il divieto di circolazione fuori città, nelle aree pedonali e sulle piste ciclabili. I monopattini in sharing dovranno avere un dispositivo che ne impedisca l'uso fuori dalle aree consentite. Previste severe sanzioni per sosta irregolare e guida su strade pericolose;
- Ciclabilità: introduzione di una distanza minima di sicurezza di 1,5 metri per il sorpasso dei ciclisti, sia in ambito urbano che extraurbano.
- Tutele per le due ruote: regole e presidi di sicurezza come i guard rail salvamotociclisti, per cui abbiamo stanziato anche incentivi per Comuni e province.
Sicurezza ai passaggi a livello
Previsto l'adeguamento della segnaletica e regole di comportamento più chiare ai passaggi a livello, con possibilità di controllo remoto per violazioni pericolose.
Nuove regole sulla sosta
Il disegno di legge introduce la nozione di spazi di sosta dedicati, cioè riservati alla ricarica dei veicoli elettrici, alle aree “kiss & ride” per stazioni e aeroporti e, gratuitamente, ai disabili.
Viene fissato al 20% il minimo di aree di sosta gratuita e si modifica la disciplina in materia di tariffazione della sosta al fine di introdurre una progressività della sanzione in ragione dell’entità della violazione.
Nello specifico, sono previste sanzioni più elevate per la sosta nei parcheggi per i disabili (da 330 a 990 euro) e nelle corsie o fermate degli autobus (da 165 a 660 euro).
Limitazioni alla circolazione urbana
Le limitazioni alla circolazione urbana potranno essere imposte solo se sussistono congiuntamente le esigenze di riduzione di emissione inquinanti e di tutela del patrimonio culturale e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale.
Nel rispetto dei criteri di adeguatezza e proporzionalità e tenuto conto, comunque, delle esigenze di mobilità e della tutela della produzione.
Delega al Governo per la revisione del Codice della Strada
La delega permetterà la revisione del Codice del 1992, con inasprimento delle sanzioni per infrazioni pericolose e tutela dei soggetti più vulnerabili.
Delegificazione delle materie tecniche
Per una maggiore flessibilità, verranno delegificate le norme che richiedono aggiornamenti frequenti, tra cui:
- norme per veicoli eccezionali, storici o collezionistici;
- procedure di omologazione dei veicoli;
- processi di digitalizzazione delle infrastrutture stradali;
- dispositivi di sicurezza per prevenire l’abbandono di bambini nei veicoli.
Abbandono animali su strada
Per l'abbandono degli animali su strada, sono previsti fino a 7 anni di carcere se questo causa incidenti.
IL TESTO DEL DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO E' SCARICABILE IN ALLEGATO
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