CODICE APPALTI: approvati i primi 5 decreti attuativi

A breve pubblicate sul sito dell'ANAC le regole per servizi di ingegneria e architettura, responsabile del procedimento e offerta economicamente più vantaggiosa

 

Rien ne va plus, il Nuovo Codice Appalti inizia a prendere veramente fisionomia con l'approvazione dei primi cinque decreti attuativi del d.lgs 50/2016. Lo ha confermato lo stesso presidente ANAC Cantone, intervenuto presso le Commissioni riunite di Camera e Senato per fare il punto sullo stato dei lavori. 

 

Nello specifico, i cinque decreti attuativi liberati riguardano:

- linee guida per l'affidamento dei servizi di ingegneria;

- linee guida per l'assegnazione delle gare con il sistema dell'offerta economicamente più vantaggiosa;

- manuale per le attività dei responsabili del procedimento di gara (Rup);

- manuale per le attività dei direttori lavori;

- manuale per le attività dei direttori dell'esecuzione del contratto nel campo dei servizi pubblici.

 

Restano quindi ancora 'in attesa' le linee guida relative alla gestione degli appalti sotto soglia (Cantone ha anticipato che la prossima settimana dovrebbe essere quella buona) e agli indirizzi per la nomina delle commissioni di gara esterne alle amministrazioni.

 

Il presidente ANAC, inoltre, ha espresso preoccupazione per la prima fase di attuazione del codice perché "è giunta voce, da più parti, della riduzione del numero delle gare d'appalto". Anche per l'obbligo di appaltare i lavori sulla base del progetto esecutivo Cantone ha chiarito che "nonostante sia un problema per le amministrazioni è la scelta corretta: se ben fatto può rendere meno discrezionali le valutazioni che attengono alla scelta dell'offerta più vantaggiosa".