Il CNR aggiorna il Documento DT 200 sugli FRP: la revisione è ora in inchiesta pubblica

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha recentemente pubblicato la revisione R2 del Documento Tecnico 200, intitolato "Istruzioni per la Progettazione, l'Esecuzione ed il Controllo di Interventi di Consolidamento Statico mediante l'utilizzo di Compositi Fibrorinforzati".

Questo aggiornamento, disponibile per consultazione pubblica fino al 30 gennaio 2025, rappresenta un passo significativo nell'evoluzione delle linee guida per l'impiego dei compositi fibrorinforzati (FRP) nel consolidamento strutturale.

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Il Documento Tecnico 200, pubblicato per la prima volta nel 2004 sotto l’egida del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale per il consolidamento statico mediante compositi fibrorinforzati (FRP).

Nel 2013, il documento è stato aggiornato alla versione DT 200 R1, grazie a nuovi studi e ricerche che hanno accompagnato l’evoluzione del settore, supportando produttori, costruttori e professionisti nell’adozione di queste tecnologie innovative.

A distanza di oltre dieci anni, ulteriori progressi scientifici e tecnologici, insieme all’esperienza maturata nell’applicazione pratica dei materiali compositi, hanno reso necessaria una nuova revisione. Il risultato è la revisione R2, frutto di un confronto intenso tra gli operatori del settore, che aggiorna aspetti cruciali come i materiali, le tecniche esecutive, i dispositivi di ancoraggio e le verifiche di sicurezza, consolidandosi come una guida imprescindibile per i progettisti strutturali.

Nuova Revisione del CNR DT 200: un decennio di progresso tecnologico

Dalla precedente Revisione (R1) il settore ha assistito a notevoli progressi tecnologici e scientifici, rendendo necessaria un'aggiornamento delle istruzioni per allinearle alle attuali esigenze progettuali e operative. La revisione R2 mantiene l'impostazione originaria, sia informativa che esplicativa, con l'obiettivo di diffondere tra i professionisti le conoscenze meccaniche e tecnologiche fondamentali per l'utilizzo dei materiali compositi a matrice polimerica.

Novità nel capitolo 2 su Materiali e Marcatura CE

Uno degli aggiornamenti più rilevanti riguarda il capitolo 2, dedicato ai materiali. Questo capitolo è stato completamente rivisto per riflettere i progressi tecnologici degli ultimi dieci anni, caratterizzati dall'introduzione sul mercato di nuovi tipi di fibre e resine. Viene fornita una panoramica aggiornata sulla qualificazione dei materiali, includendo le prescrizioni dell'attuale normativa italiana e descrivendo in dettaglio la procedura per l'ottenimento della marcatura CE.

Il capitolo 3, che tratta i concetti basilari del progetto di rinforzo e le problematiche speciali, è stato aggiornato con la revisione di alcuni valori dei fattori parziali dei materiali FRP e dei fattori di conversione. Questi aggiornamenti sono fondamentali per garantire che le pratiche di progettazione riflettano le più recenti conoscenze e standard del settore.

Aggiornamenti nelle metodologie di rinforzo

Il capitolo 4, focalizzato sul rinforzo di strutture in calcestruzzo armato e precompresso, ha subito una profonda revisione. È stata introdotta la metodologia dei sistemi di rinforzo inseriti in intagli del supporto (sistemi NSM, Near Surface Mounted), accanto ai tradizionali sistemi applicati all'esterno del supporto (sistemi EBR, Externally Bonded Reinforcement). Inoltre, sono state introdotte prescrizioni per l'impiego di dispositivi di ancoraggio mediante connettori sfioccati e connettori meccanici, non presenti nelle precedenti edizioni. Ulteriori aggiunte riguardano le prescrizioni sull'apertura delle fessure negli Stati Limite di Esercizio e sulla capacità a trazione diagonale per pannelli di nodi trave-pilastro, particolarmente rilevanti negli interventi in zona sismica.

Anche il capitolo 5, relativo alle strutture murarie, è stato aggiornato per includere le più recenti metodologie e tecniche di intervento.

Controlli, monitoraggi e nuovi esempi pratici

Il capitolo 6, dedicato ai controlli e al monitoraggio degli interventi, è stato rivisitato per tenere conto degli aggiornamenti normativi e dell'esperienza maturata sul campo nell'ultimo decennio.

Un'aggiunta significativa alla revisione R2 è la presenza di esempi numerici completamente svolti, relativi ai diversi tipi di intervento proposti, sia per le strutture in calcestruzzo che per quelle murarie. Questi esempi forniscono ai professionisti strumenti pratici per l'applicazione delle istruzioni nel contesto reale.

La pubblicazione della revisione R2 del Documento Tecnico 200 rappresenta un'opportunità per i progettisti strutturali di aggiornare le proprie conoscenze e pratiche in linea con le più recenti evoluzioni tecnologiche e normative. La consultazione pubblica offre inoltre la possibilità di contribuire attivamente al processo di revisione, assicurando che le istruzioni rispondano efficacemente alle esigenze del settore.

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