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CLIMATIZZAZIONE, Assoclima: nel 2014 un mercato ancora in difficoltà

Dall’indagine di ASSOCLIMA il mercato della climatizzazione sembra ancora fermo. Dati per la prima volta negativi, per il mercato dei sistemi monosplit e multisplit

Dall’indagine di ASSOCLIMA il mercato sembra ancora fermo. Dati per la prima volta negativi, per il mercato dei sistemi monosplit e multisplit

Lo scorso 31 marzo, alla presenza dei responsabili marketing e commerciali di alcune delle principali aziende del settore, sono stati presentati i dati rilevati da un indagine statistica relativa all’andamento del settore e alle famiglie di prodotti che incidono maggiormente in termini di fatturato e rappresentatività del mercato della climatizzazione.
 
L’indagine realizzata da ASSOCLIMA, ha coinvolto 40 aziende, ed è andata ad analizzare diverse famiglie di prodotti: climatizzatori d’ambiente; climatizzatori sistemi split e multisplit; sistemi VRF; condizionatori packaged e roof top; condizionatori autonomi con regolazione di precisione; gruppi refrigeratori di liquido con condensazione ad aria e ad acqua; unità di trattamento aria; unità terminali e aerotermi.
 
Tra i primi fattori interessanti emerge la crescita nel 2014, rispetto al 2013, dell’1,4% nella produzione nazionale di prodotti e componenti per sistemi di climatizzazione e allo stesso tempo il calo dell’11,4% del mercato italiano.
 
Non tutto però è nero. Ci sono piccoli segnali di crescita dai condizionatori roof top, la cui produzione nazionale è cresciuta dell’11% rispetto al 2013 anche se le esportazioni risultano leggermente in calo; e dai gruppi refrigeratori di liquido, +2%per le macchine condensate ad aria, e +22% per le macchine condensate ad acqua. In particolare, i piccoli refrigeratori con condensazione ad aria, mostrano un 8% in più nella produzione e un 21% in più nel mercato italiano.
Sulla via del miglioramento, per fasce di potenza, anche le pompe di calore aria-acqua, in particolare la fascia fino a 17 kW, riferita soprattutto al settore residenziale; e le pompe di calore acqua-acqua, nella fascia di potenza superiore a 18 kW.
 
Il dato che più ha sorpreso quello del calo dei sistemi monosplit e multisplit: rispetto al 2013, -13% a valore e -16% a quantità per i primi; e -19% sia per il valore, che per la quantità, per i secondi.
Anche per i sistemi VRF si registra un calo inatteso, se si pensa che fino a tre anni fa, questo settore era in piena in crescita: -8% a valore e -2% a quantità nel 2014, rispetto al 2013.
In decrescita, infine, il settore delle unità terminali: calo del 5% delle unità prodotte e calo del 4% anche dei ricavi.