Clima: quello appena trascorso è stato il marzo più caldo mai registrato

Superato di 0,10°C il precedente record, registrato a marzo 2016

Il clima globale continua a raggiungere nuovi picchi di calore, con marzo 2024 segnato come il mese più caldo di marzo mai registrato. Secondo il servizio Copernicus Climate Change, implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea, la temperatura media dell'aria superficiale è stata di 14,14°C, superando di 0,73°C la media del periodo 1991-2020 per marzo e di 0,10°C il precedente record stabilito nel marzo 2016. Questo segna il decimo mese consecutivo in cui si è registrato il record di calore per il rispettivo mese dell'anno.

I dati sono stati ottenuti tramite analisi generate al computer utilizzando il set di dati Era5, che si avvale di miliardi di misurazioni provenienti da varie fonti come satelliti, navi, aerei e stazioni meteorologiche in tutto il mondo. La tendenza al riscaldamento è evidente anche rispetto al periodo preindustriale, con marzo 2024 più caldo di 1,68°C rispetto alla media del periodo 1850-1900. Inoltre, la temperatura media globale degli ultimi dodici mesi (aprile 2023 - marzo 2024) è stata la più alta mai registrata, con un aumento di 0,70°C rispetto alla media del periodo 1991-2020 e di 1,58°C rispetto alla media preindustriale.

Temperature elevate in Europa: +2.12°C rispetto alla media 1991-2020

Le temperature sono state particolarmente elevate in Europa, con una media di 2,12°C al di sopra della media del periodo 1991-2020. Questo rende marzo 2024 il secondo marzo più caldo del continente, con temperature superiori alla media soprattutto nelle regioni centrali e orientali. Al di fuori dell'Europa, le anomalie di temperatura hanno interessato il Nord America orientale, la Groenlandia, la Russia orientale, l'America centrale, parti del Sud America, molte zone dell'Africa, l'Australia meridionale e alcune parti dell'Antartide.

Un fattore importante è stato il persistere di condizioni di El Niño nel Pacifico equatoriale orientale, contribuendo a mantenere le temperature dell'aria marina a livelli insolitamente alti. La temperatura superficiale marina media globale per marzo è stata di 21,07°C, il valore mensile più alto mai registrato.

Samantha Burgess, vicedirettore del Copernicus Climate Service, ha sottolineato l'urgenza di affrontare questa situazione: "Il mese di marzo 2024 continua la sequenza di record climatici abbattuti sia per la temperatura dell'aria che per la temperatura superficiale degli oceani, con il decimo mese consecutivo di record. La temperatura media globale è la più alta mai registrata, con gli ultimi 12 mesi che hanno superato di 1,58°C i livelli preindustriali. Per fermare ulteriori aumenti di temperatura, è necessario ridurre rapidamente le emissioni di gas serra."

Riguardo al ghiaccio marino, l'estensione dell'Artico ha raggiunto il suo massimo annuale a marzo, seppur con un valore leggermente inferiore alla media, mentre l'estensione del ghiaccio marino antartico è stata del 20% al di sotto della media, segnando la sesta più bassa estensione di marzo nella storia dei dati satellitari.

Infine, le condizioni idrologiche hanno visto un marzo 2024 più umido della media in molte regioni del mondo, con forti precipitazioni in Europa occidentale, Scandinavia, Russia nordoccidentale, Nord America, Asia centrale, Giappone, penisola arabica, Madagascar e parti del Sud America. Tuttavia, alcune regioni, come alcune parti degli Stati Uniti, Canada, Asia centrale, Cina, Africa meridionale e Sud America, hanno sperimentato condizioni più secche della media.