Classificazione sismica dell'Emilia-Romagna: aggiornati elenco dei comuni e mappa di sintesi
Gli ultimi aggiornamenti sulla classificazione dei rischi sismici dei Comuni emiliano-romagnoli dopo la Delibera di Giunta Regionale n.146 del 6/2/2023.
Classificare i comuni dell’Emilia-Romagna per il rischio sismico
Con la Delibera di Giunta Regionale n. 146 del 6/2/2023 (in fondo all'articolo nella sezione Allegati) è stato approvato l’aggiornamento inerente alla classificazione sismica dell’Emilia-Romagna. All'interno sono presenti:
- l’elenco dei Comuni con la relativa classificazione;
- la mappa di sintesi.
L’aggiornamento si è reso necessario perché, dopo il 2018, la Regione ha acquisito cinque nuovi Comuni:
- 3 nati da altrettante fusioni,
- 2 passati dalle Marche (Provincia di Pesaro Urbino) all’Emilia-Romagna (Provincia di Rimini).
Classificazione sismica: obiettivi e controlli
La classificazione sismica costituisce un riferimento tecnico-amministrativo per:
- graduare l’attività di controllo dei progetti e la priorità delle azioni
- misure di prevenzione e mitigazione del rischio sismico.
Inoltre, questa azione di classificare non interferisce con la determinazione dell’azione sismica, che serve per:
- la progettazione;
- la realizzazione degli interventi di prevenzione del rischio sismico.
L'azione sismica è definita per ogni sito dai parametri di pericolosità sismica previsti dalle norme tecniche per le costruzioni NTC 2018.
Legenda
Le 4 categorie di classificazione sono dovute alla pericolosità sismica:
- Zona 1: sismicità alta
- Zona 2: sismicità media
- Zona 3: sismicità bassa
- Zona 4: sismicità molto bassa
Dal 2003 al 2018: cosa è cambiato
Nel 2010, in attuazione della L. 117/2009, i 7 Comuni della Alta Val Marecchia, già classificati in zona sismica 2 sono passati dalle Marche (Provincia di Pesaro-Urbino) all'Emilia-Romagna (Provincia di Rimini):
- Casteldelci;
- Maiolo;
- Novafeltria;
- Pennabilli;
- San Leo;
- Sant'Agata Feltria;
- Talamello.
Dal 2014 al 2018 stati attuati 10 processi di fusione dei Comuni, ai sensi della legge regionale 8 luglio 1996 n. 24 “Norme in materia di riordino territoriale e di sostegno alle unioni e alle fusioni di Comuni.
Infine, dal luglio 2018 ci sono stati 3 processi di fusione di Comuni riepilogati nella seguente tabella:
Ad oggi i comuni dell'Emilia-Romagna sono 330.
>> Per saperne di più: Aggiornata la classificazione sismica dell’Emilia-Romagna
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