Restauro e Conservazione | Architettura | Sismica
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Civica Pinacoteca di Cento, conservazione e valorizzazione

Nell’autunno del 2023 la Civica Pinacoteca di Cento tornerà a ospitare le opere del Guercino, dei suoi allievi e l’arte centese, dopo il lungo periodo di inattività a seguito del sisma del 2012.
Il progetto di restauro architettonico e strutturale dello studio Open Project trasformerà la pinacoteca in un edificio completamente accessibile ed adeguato agli attuali criteri antisismici.
Per il nuovo allestimento è stato creato un team progettuale che coinvolge diverse figure specialistiche sviluppando un progetto architettonico che si integra con i progetti illuminotecnico, di comunicazione e di digitalizzazione del patrimonio.

Restauro e miglioramento sismico

La Pinacoteca Il Guercino sorge nel centro storico della città di Cento, a pochi passi dalla piazza principale. A seguito del sisma del 2012 la Pinacoteca risulta uno degli edifici storici più colpiti e lesionati: una ferita che si rivela presto non solo strutturale, ma soprattutto culturale. La città di Cento viene privata del luogo che custodiva la maggior quantità di opere del Guercino, pittore centese di fama mondiale, la cui arte ha raccontato il territorio locale e i suoi abitanti.

Si attiva così, un lungo processo per il ripristino dell’edificio, che rimane inagibile per quasi 10 anni. Nell’estate del 2021 si avviano i lavori per restituire alla città il suo museo.

Lo studio Open Project inizia a collaborare con il Comune di Cento ad un progetto di restauro architettonico e strutturale, che trasformerà la Pinacoteca in un edificio completamente accessibile e adeguato alle esigenze attuali sia normative che di allestimento.

I principali interventi strutturali hanno riguardato il ripristino e consolidamento dei danni da sisma a livello globale e locale e un generale miglioramento sismico della struttura.
Con l’occasione sono stati previsti interventi di abbattimento delle barriere architettoniche dell’intero complesso, con l’integrazione di soluzioni fruibili da tutti i tipi di utenza all’interno del rinnovato percorso museale. Infine, sono state ripensate tutte le dotazioni impiantistiche per raggiungere il miglior efficientamento energetico possibile ed è stata incrementata la compartimentazione antincendio, in accordo con la funzione museale del complesso.

Il cantiere "musealizzato"

Con l’inizio dei lavori di ripristino e restauro si è scelto di utilizzare gli elementi tipici del cantiere, quali il ponteggio esterno e la recinzione, come strumenti di comunicazione.

La “musealizzazione” del cantiere nasce con lo scopo di mitigare l’impatto dell’intervento sulla città e di rendere un momento solitamente di disagio per i cittadini, un’occasione per raccontare e mostrare la storia della pinacoteca e del patrimonio legato alla figura del Guercino.

Si è scelto quindi di posizionare una serie di pannelli espositivi, che attraverso immagini storiche, infografiche e brevi testi, ripercorrono l’evoluzione storica dell’edificio, compresa la fase di cantiere.

  • Lungo il lato pedonale è possibile approfondire le diverse tematiche, descritte dal team curatoriale, compresa una mappa della città con i principali siti guerciniani.
  • Lungo il lato carrabile, si è scelto invece di “esporre” alcune riproduzioni dei quadri dell’artista centese, come una sorta di galleria a cielo aperto, in attesa di rivederli finalmente dal vivo.
  • Infine, sull’angolo del ponteggio, si è scelto di inserire la riproduzione di un dettaglio appartenente ad un affresco del Guercino: un nuovo dialogo tra la città contemporanea e la natura seicentesca del paesaggio campestre centese, visto con gli occhi del grande artista.

Figura 1 – Evoluzione dell’edificio storico. Il complesso coinvolge tre volumi di epoche diverse.
Evoluzione dell’edificio storico. Il complesso coinvolge tre volumi di epoche diverse.

Figura 2 – Il cantiere musealizzato. Allestimento
Il cantiere musealizzato. 

Il nuovo allestimento della Pinacoteca di Cento

La necessità di valorizzare l’edificio, restituendogli la funzione originaria, spinge Open Project e il team curatoriale, a progettare il nuovo allestimento come espressione di una visione di museo contemporaneo, rivolto alle esigenze di un pubblico che desidera essere sempre più partecipe all’offerta culturale.

Il progetto architettonico traduce spazialmente il racconto espositivo, integrandosi con il progetto illuminotecnico specialistico, pensato secondo i principi di tutela e valorizzazione della collezione, ed il progetto di comunicazione e digitalizzazione del patrimonio. In particolare, quest’ultimo guiderà il visitatore prima, durante e dopo la visita, attraverso un nuovo branding, un sito, approfondimenti e proposte didattiche.

Concept della sala Ex Archivio Notarile.

Nel percorso espositivo, la storia della città, del Guercino e della sua scuola, si intrecciano in un’unica narrazione che accompagna il visitatore attraverso le sale dei due piani del museo.
La sobrietà scultorea dell’architettura dell’edificio storico viene ripresa nella progettazione dei basamenti e di tutti i supporti di allestimento. Le nicchie per gli affreschi ne rievocano la collocazione originaria e le pareti espositive si elevano fino all’imposta delle volte, lasciando integra la geometria delle sale e la percezione degli spazi. Infine, il ferro, come unico elemento a contrasto, scandisce il ritmo dell’esposizione, delimitando le sale, i supporti e avvolgendo gli imbotti delle porte.

La presenza del digitale è discreta, ma costante: due spazi immersivi all’ingresso del primo e del secondo piano scandiscono i due temi principali del racconto e le didascalie delle opere consentono al visitatore di approfondire i contenuti tramite l’installazione di tag NFC.

Il museo sarà dotato di spazi accessori che rivestono all’interno della Pinacoteca un ruolo essenziale in quanto luoghi per eccellenza dedicati alla ricerca, alla didattica, alla comunicazione e alla fruizione del patrimonio: ingresso con la reception ed il bookshop, sala per mostre ed eventi temporanei, sala laboratori e centro studi Guercino.

Gli spazi sono progettati secondo una logica di totale flessibilità al fine di renderli adattabili alle esigenze attuali, ma anche future.

Figura 4 – Visual di una delle sale espositive.
Visual di una delle sale espositive.

La Civica Pinacoteca sarà da intendersi come parte integrante di un museo diffuso nel territorio centese e regionale, diventando un punto di riferimento e di connessione con le altre istituzioni museali e gli altri luoghi del patrimonio culturale legati alla figura del Guercino.

SCHEDA TECNICA

Committenza: Comune di Cento
Superficie:
1214 mq
Luogo:
Cento (FE)
Anno:
2021-2023
Progetto architettonico, strutturale e di allestimento:
Open Project
Progetto Impianti e Antincendio
: Ing. Gabriele Raffellini

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