Circolare del Ministro Orlando sull'Autorizzazione Unica Ambientale
Il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando ha siglato il 7 novembre la Circolare recante chiarimenti interpretativi relativi alla disciplina dell'Autorizzazione Unica Ambientale nella fase di prima applicazione del Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013 n.59.
Un documento che chiarisce se il DPR si applica solo alle piccole e medie imprese non soggette ad A.I.A, ovvero a tutti gli impianti non soggetti ad A.I.A., quindi a prescindere dai requisiti dimensionali del gestore.
Come è successo per i rifiuti, l'intervento sarà il primo di una serie: Orlando ha pre-annunciato l'uscita di un secondo documento per analizzare meglio la materia.
L'Autorizzazione Unica Ambientale è un contenitore di diverse autorizzazioni in materia ambientale che include, tra le altre: l'autorizzazione agli scarichi di acque reflue industriali, la comunicazione o il nulla osta sull'impatto acustico, le comunicazioni in materia di rifiuti. In futuro, poi, questo elenco potrebbe ampliarsi, perché la legge prevede per Regioni e Province autonome la possibilità di individuare altri atti da ricomprendere nell'autorizzazione per esigenze di semplificazione. Fanno eccezione i progetti sottoposti a Via, per i quali l'Aua non trova applicazione.
Nella Circolare si chiarisce che l'Aua è obbligatoria per le imprese di tutte le tipologie e di tutte le dimensioni, ad eccezione di quelle imprese che producono emissioni, per le quali è richiesta l'autorizzazione generale, più complessa rispetto all'Aua.
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