Chiusura del Traforo del Monte Bianco: cosa cambia per il mondo dei trasporti?

Previste perdite economiche per circa 11 mld di euro a causa della chiusura del Traforo

Fino al prossimo 16 dicembre, il Traforo del Monte Bianco sarà chiuso per lavori di manutenzione, causando pesanti disagi al traffico, in particolare per il trasporto merci. La chiusura del traforo rappresenta una sfida importante per l’economia italiana, dato che le Alpi fungono da importante snodo per l'import-export del Paese. Gli autotrasportatori dovranno optare per l’autostrada del Frejus, l'unica alternativa praticabile per i tir diretti verso la Francia.

Secondo le stime degli industriali, la chiusura del Traforo del Monte Bianco comporterà perdite economiche considerevoli, quantificate in circa 11 miliardi di euro. Le difficoltà legate al trasporto delle merci stanno mettendo sotto pressione numerosi settori economici che dipendono dalle connessioni tra Italia e Francia. Questo episodio sottolinea la vulnerabilità delle infrastrutture alpine, già sottoposte a sfide legate a condizioni geografiche estreme e cambiamenti climatici.

Per analizzare in profondità il tema del trasporto merci attraverso le Alpi, il 17 settembre si terrà un seminario intitolato “Il trasporto attraverso le Alpi: quali scenari nel medio e lungo termine?”. L’evento, organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino in collaborazione con la Commissione Trasporti: Mobilità, Infrastrutture, Sistemi, si svolgerà presso il Politecnico di Torino. La discussione verterà sui problemi infrastrutturali, le soluzioni innovative e le prospettive future per il trasporto alpino.

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Le Alpi, oltre a rappresentare una barriera naturale significativa, devono oggi affrontare anche sfide aggiuntive dovute ai cambiamenti climatici e all’invecchiamento delle infrastrutture. Frane, alluvioni e dissesti del terreno stanno diventando eventi sempre più frequenti, aggravando una situazione già complessa. Inoltre, la sicurezza dei tunnel, in particolare del Traforo del Monte Bianco e altre infrastrutture strategiche, richiede costanti interventi di manutenzione e adeguamento.

Nel corso del seminario, esperti dell’Ordine degli Ingegneri di Torino, del Politecnico di Torino e dell’Università Bocconi di Milano presenteranno le possibili soluzioni per migliorare la capacità di trasporto merci attraverso i valichi alpini. In particolare, sarà discusso il potenziamento dei corridoi alpini strategici per gli scambi europei, come quelli inclusi nella rete TEN-T (Trans-European Transport Network), attraverso la costruzione di nuovi tunnel stradali e ferroviari, nonché l’impiego di tecnologie avanzate per incrementare la capacità senza la necessità di nuove infrastrutture.

L’uso di materiale rotabile innovativo per i treni merci e un miglioramento generale dell’efficienza e della sostenibilità ambientale del trasporto ferroviario saranno centrali nelle discussioni del seminario. Questi interventi sono necessari per garantire un sistema di trasporto merci più sicuro, efficiente e rispettoso dell’ambiente, soprattutto in un contesto come quello alpino.

Durante l'evento si terrà anche la cerimonia di assegnazione di tre premi di laurea in memoria del Professor Alberto Russo Frattasi, noto ingegnere dei trasporti. I premi saranno assegnati ai giovani laureati che si sono distinti con studi sui miglioramenti nel campo dei trasporti in termini di sicurezza, efficienza energetica e ambientale, e qualità dei servizi.

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