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Cessione dei crediti Superbonus, qualcosa si muove: in Basilicata acquisti per 40 milioni di euro

Il Governo ha deciso di non impugnare la la legge della Regione Basilicata n. 20 del 16/07/2023, recante “Circolazione dei crediti fiscali per efficientamento energetico del patrimonio edilizio” e pertanto società partecipate ed enti pubblici regionali potranno acquistare i crediti attraverso il meccanismo della compensazione con F24.

Si apre uno spiraglio alla voce 'crediti incagliati' da Superbonus: il Governo, infatti, nel Consiglio dei Ministri n.50/2023 dello scorso 18 settembre ha deciso di non impugnare una specifica legge della Regione Basilicata con la quale si autorizzano le società partecipate e gli enti pubblici regionali "a prevalente caratterizzazione economica", 'esenti' dal divieto generalizzato imposto dal Decreto Cessioni, ad acquistare crediti di imposta derivanti da Superbonus e altri bonus edilizi.

Quali enti regionali acquisteranno i crediti?

La legge della Regione Basilicata n. 20 del 16/07/2023, recante “Circolazione dei crediti fiscali per efficientamento energetico del patrimonio edilizio”, stabilisce la possibilità di acquistare in compensazione, da parte di società partecipate ed enti pubblici regionali prevalentemente economici, 40 milioni di crediti incagliati dal Superbonus su base annua.

Come scrive "Italia Oggi", le società partecipate coinvolte per la Basilicata sono il consorzio di bonifica e la società di gestione dell'acquedotto, rispettivamente per 20 milioni di euro annuali a testa.

Perchè possono acquistare crediti?

Il Decreto Cessioni vieta espressamente l'acquisto di crediti alle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato (art. 1 comma 3 legge 196/2009).

Gli enti pubblici economici regionali e le società partecipate non rientrano in tale elenco e per questo motivo il divieto non opera nei loro confronti.

Il meccanismo degli F24

La norma stabilisce che sarà la Regione ad individuare e stabilire criteri e modalità per la compensazione annua, tramite F24, degli enti che acquisteranno i crediti incagliati.

Nello specifico, la Regione ora dovrà stabilire, assieme all'Agenzia delle Entrate, con la quale sono già stati avviati i contatti, un protocollo operativo specifico.

Poi sarà necessaria una delibera ad hoc dove verranno definiti:

  • i criteri di acquisto dei crediti;
  • a quale valore e con quale priorità verranno acquistati;
  • a quali imprese veranno acquistati.

Iniziativa apripista? Altre Regioni potrebbero replicare

Dopo l'iniziativa della Basilicata, pare che anche altre Regioni stiano per replicare: tra questa Lombardia, Lazio, Veneto, Calabria e Umbria.

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