Certifichiamo la vulnerabilità sismica: ma quanto siamo sicuri ?
Attualmente la verifica è ben definita all'interno del capitolo 8.3 del D.Min. Infrastrutture 14/01/2008 (NTC08) e identificata come VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA.
A seguire è stata emanata l'OrdPCM 3362 del 08/07/2004 che stabiliva le modalità di erogazione delle somme presenti in un fondo straordinario appositamente costituito, affinchè gli enti locali potessero attivare le politiche di riduzione del rischio sismico e avere a disposizione liquidità per affidare le verifiche sugli edifici.
Attualmente la verifica è ben definita all'interno del capitolo 8.3 del D.Min. Infrastrutture 14/01/2008 (NTC08) e identificata come VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA.
Considerando l'età del patrimonio edilizio italiano e dell'impianto normativo, è evidente che si tratta di una procedura "nuova". Anche la giurisprudenza in merito si sta tarando e sicuramente una sentenza significativa è quella emessa dal Tribunale dell'Aquila: a seguito del sisma del 2009 nel crollo di una palazzina morirono 20 persone; l'Ingegnere che aveva seguito i lavori sull'edificio, è stato condannato per omicidio colposo per non aver effettuato la verifica strutturale.
Mi faccio allora delle domande e cerco di mettere in fila i pensieri.
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Sismica
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