Certificazioni energetiche per Piano Transizione 5.0, anche ingegneri e periti nelle categorie abilitate

Riconosciuto il ruolo strategico che ingegneri e periti possono svolgere nel contesto del Piano Transizione 5.0

I Presidenti del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Angelo Domenico Perrini, e del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali, Giovanni Esposito, hanno espresso grande soddisfazione per l'inserimento dei propri iscritti nel decreto attuativo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy relativo al piano Transizione 5.0. Questo provvedimento, recentemente pubblicato, rappresenta un significativo passo avanti per le due categorie professionali, in quanto riconosce le loro competenze nel campo dell’efficienza energetica dei processi produttivi.

Inizialmente, la certificazione energetica delle imprese, necessaria per accedere alle agevolazioni previste dal piano, poteva essere effettuata esclusivamente da Esperti in gestione dell’energia (Ege) e dalle Energy service company (Esco). Tuttavia, grazie alle pressioni esercitate dalle associazioni professionali degli ingegneri e dei periti industriali, il decreto è stato rivisto per includere anche gli ingegneri iscritti nelle sezioni A e B dell’Albo e i periti industriali iscritti all’Albo nelle sezioni "Meccanica ed Efficienza energetica" e "Impiantistica elettrica ed Automazione".

Il provvedimento riconosce il ruolo strategico che ingegneri e periti industriali possono svolgere nel contesto del piano Transizione 5.0, un’iniziativa volta a favorire l'innovazione e la sostenibilità all'interno del tessuto produttivo italiano. "Siamo già qualificati per le perizie nel quadro del piano Industria 4.0, sarebbe stato ingiusto escluderci da quest'altra grande opportunità di crescita per il Paese e per i nostri colleghi", hanno commentato Esposito e Perrini.

I presidenti dei due Consigli nazionali hanno inoltre voluto ringraziare il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il deputato di Fratelli d'Italia, Andrea de Bertoldi, per aver mostrato sensibilità e attenzione nei confronti delle richieste avanzate dalle loro categorie professionali. L'inclusione di ingegneri e periti industriali nel piano Transizione 5.0 non solo amplia le possibilità professionali per questi lavoratori, ma rappresenta anche un riconoscimento della loro competenza nel settore dell’efficienza energetica, un tema centrale per il futuro del sistema produttivo italiano.

Per discutere nel dettaglio le novità introdotte dal decreto attuativo e i benefici per le categorie professionali coinvolte, i Presidenti Perrini ed Esposito hanno annunciato una conferenza stampa che si terrà a Roma il prossimo 1° agosto. Durante l’evento, saranno forniti ulteriori dettagli sugli impatti positivi che queste misure avranno per gli ingegneri e i periti industriali italiani, aprendo la strada a nuove opportunità di sviluppo professionale e contribuendo al contempo alla transizione ecologica del Paese.