Certificazione e rischi per Studi professionali (Avvocati e Dottori Commercialisti): una norma per la creazione di valore
A settembre 2022 è stata pubblicata la UNI 11871 che descrive i principi organizzativi della norma, le attività per ottenere la certificazione e i rischi associati agli aspetti gestionali degli studi professionali di Avvocati e Dottori Commercialisti. ICMQ partecipa insieme a UNI per definire prassi a garantire l'efficacia del processo di certificazione.
Studi Professionali: Principi della norma, attività e rischi associati
Lo scopo delle norme è semplificare la vita di chi le utilizza e può essere raggiunto definendo caratteristiche di prodotti, metodi di prova, requisiti di competenza delle persone e, non da ultimo, linee guida organizzative.
In genere quest’ultimo tipo di norma descrive sistemi di gestione (per la qualità, l’ambiente, la salute e sicurezza sul lavoro ecc…) che si applicano in maniera trasversale indipendentemente dall’attività svolta dall’organizzazione che le applica. Esistono tuttavia anche norme di tipo “verticale” che trattano in dettaglio una specifica attività. A settembre 2022 è stata pubblicata la UNI 11871 che descrive “Principi organizzativi e gestione dei rischi connessi all'esercizio della professione per la creazione e protezione del valore” per studi professionali di Avvocati e Dottori Commercialisti.
La norma è pensata per essere applicata da studi di qualsiasi dimensione e forma giuridica ed è focalizzata alla gestione dei rischi connessi all'esercizio delle professioni e alla creazione e protezione del valore. La UNI 11871 non è impostata sulla struttura di alto livello (HLS) che accomuna altre norme ISO che trattano sistemi di gestione, ma affronta in dettaglio gli aspetti più significativi connessi con l’attività dello studio professionale.
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Il manuale pubblicato da ICMQ che permette di verificare come il Protocollo Envision aiuta a misurare gli obiettivi ambientali europei.
I principi su cui si fonda la norma, e che vengono poi dettagliati e declinati come requisiti sono:
- approccio organizzativo per processi;
- individuazione e attribuzione dei ruoli e delle responsabilità nell'ambito dello Studio;
- selezione dei Componenti dello Studio e gestione delle loro necessità e attività;
- orientamento ai clienti;
- gestione dei rischi;
- obiettivo di miglioramento continuo;
- programmazione e svolgimento delle attività professionali;
- attività di comunicazione esterna;
- sostenibilità;
- rispetto delle disposizioni cogenti.
È presente anche un capitolo relativo alla certificazione che elenca le attività che lo studio deve mettere in atto per poter richiedere la certificazione, tra questi:
- identificazione del contesto;
- identificazione dei processi;
- analisi dei rischi e delle opportunità associati con l’attività;
- attribuzione dei ruoli connessi con l’attività di certificazione;
- informazione e formazione continua;
- conservazione della documentazione.
L’appendice 1 riporta esempi di rischi specifici associati ad alcuni aspetti gestionali dello studio e che include:
- rischi specifici associati all’approccio per processi;
- rischi specifici associati all'attribuzione dei ruoli e delle responsabilità;
- rischi specifici associati alla selezione dei Componenti dello Studio e gestione delle loro necessità e attività;
- rischi specifici associati alla relazione con i Clienti;
- rischi specifici associati al miglioramento continuo.
La certificazione è un passaggio importante non solo per dimostrare a terzi che si applica lo norma, ma soprattutto per avere un confronto con un team di audit composto da professionisti esperti in grado di mettere in luce eventuali carenze e di indicare spunti per il miglioramento.
UNI ha recentemente attivato un gruppo di lavoro, a cui partecipa anche ICMQ, con il mandato di definire una Prassi di Riferimento contenente le regole che gli Organismi di Certificazione dovranno applicare per garantire l’efficacia del processo di certificazione. La prassi di riferimento conterrà tra l’altro regole per la definizione dei tempi di audit e dei requisiti di competenza di tutto il personale coinvolto nel processo di certificazione.
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