L’intervento riguarda la realizzazione nella Città di Verbania, del Centro Eventi Multifunzionale “Il Maggiore” in prossimità dell’area di confluenza del torrente San Bernardino con Il lago Maggiore (in sostituzione dell’edificio ex Arena) la cui inaugurazione è avvenuta nello scorso mese di giugno.
Realizzato in posizione panoramica, con vista verso il paesaggio circostante e proiettandosi verso il lago, l’edificio si adatta alla conformazione dei luoghi destinati ad ospitarlo: ne deriva una riqualificazione ambientale e paesaggistica dell’intera zona di intervento.
Il Maggiore è un complesso architettonico, dal carattere contemporaneo, scultoreo e fortemente espressivo, in grado di contenere una sala teatro da cinquecento posti (estendibile a 560), una sala più piccola da centoventi, un ampio foyer di ingresso e distribuzione, oltre a funzioni di servizio e di supporto come camerini, uffici, sale prova, bar ristorante, sala incontri.
Il sistema interno, composto da piattaforme mobili, permette allestimenti multipli e trasformabili, raccordando la sala grande al foyer e definendo uno spazio accessibile e multifunzionale in grado di accogliere fino a 950 persone. Un ampio palcoscenico con torre scenica alta circa sedici metri, dotato di fossa orchestrale, permette inoltre di ospitare rappresentazioni liriche, orchestrali e teatrali.
Il modello di calcolo utilizzato per il dimensionamento strutturale è stato realizzato con il software ad elementi finiti MasterSap di AMV srl.
L’edificio dal punto di vista compositivo si presenta piuttosto articolato e complesso: sinteticamente può essere descritto come composto da uno spazio centrale polivalente a prevalente sviluppo orizzontale integrato/sostenuto sui propri vertici da quattro nuclei irrigidenti a sviluppo verticale denominati “Sassi” in considerazione della forma geometrica del rivestimento che ricorda i materiali lapidei ritrovabili alla foce del torrente S. Bernardino. I diversi volumi si affacciano direttamente sul lago, offrendo un punto privilegiato di osservazione per gli spettacoli e le attività organizzate sull’acqua.
LE STRUTTURE. Nel seguito useremo proprio questa nomenclatura per evidenziare e collocare bene le strutture che andremo a descrivere, iniziando con una tabella riepilogativa delle misure principali dei vari organismi costruttivi, specificandone le destinazioni d’uso e riportando i carichi utili dei vari orizzontamenti:
SASSO 1, di dimensione 14x20 m e con altezze variabili fra i 14 e i 18 m, comprendente i locali bar, ristorante, uffici, servizi Igienici, sviluppato su tre livelli oltre il piano terra e copertura.
> Livello 0 - Locali Bar
> Livello 1 - Servizi Igienici, etc. 300 kg/mq
> Livello 2 - Uffici 300 kg/mq
> Livello 3 - Ristorante 300 kg/mq
> Livello 4 - Copertura 120 kg/mq
SASSO 2, di dimensione 17x10 m, con altezze variabili fra 16 e 20 m, comprendente l’atrio di accesso, la reception, i guardaroba e i collegamenti verticali al foyer, sviluppato su tre livelli oltre il piano terra e copertura.
> Livello 0 - Atrio di accesso, reception, guardaroba
> Livello 1 - collegamenti verticali al foyer e vestibolo 500 kg/mq
> Livello 2 - collegamenti verticali al foyer e ballatoio 500 kg/mq
> Livello 3 - collegamenti verticali al foyer, servizi igienici etc., accesso alla terrazza panoramica 400 kg/mq
> Livello 4 - Copertura 120 kg/mq
SASSO 3, di dimensione 25x16 m, con altezze variabili fra i 17 e i 25 m, comprendente i locali magazzino (al piano terra), Palcoscenico (al piano primo) e ballatoi di manovra scenica verticale (doppio volume piano secondo e terzo).
> Livello 0 - Magazzino, locali di servizio e locali impianti
> Livello 1 - Palcoscenico ballatoi di manovra scenica verticale 500 kg/mq.
> Livello 2 - Vano scala e doppio volume palcoscenico 500 kg/mq
> Livello 3 - Vano scala, ballatoi di manovra scenica verticale e locali trattamento aria, uta e pantografo 500 kg/mq
> Livello 4 - Graticcio di manovra e Copertura 120 kg/mq
SASSO 4, di dimensione 16x17 m, con altezze variabili fra i 15 e i 20 m, comprendente i locali di accesso degli attori, i camerini, la sale di prova, gli spazi tecnici, etc, sviluppato su tre livelli oltre il piano terra e copertura.
> Livello 0 - Accesso attori, Vano scala e locale impianti meccanici
> Livello 1 - Camerini, Vano scala e spazi tecnici, servizi igienici 300 kg/mq
> Livello 2 - Sale di prova, Vano scala e spazi tecnici, servizi igienici 300 kg/mq
> Livello 3 - Sala di prova e Sala Giovani, Vano scala, servizi igienici e accesso alla terrazza panoramica 300 kg/mq
> Livello 4 - Copertura 120 kg/mq
SALA POLIVALENTE, di dimensione 42x40 m, con altezze variabili fra gli 11 e i 13 m, comprendente al piano terra un ampio magazzino e locali tecnici e di scenotecnica e la fossa orchestrale, al piano primo/secondo i foyer, le sale per il pubblico e platea, ed una copertura panoramica.
> Livello 0 - Ampio magazzino e locali tecnici e di scenotecnica, fossa orchestrale;
> Livello 1 - foyer, sale per il pubblico e platea; 500 Kg/mq - tribune mobili 500 kg/mq
> Livello 4 - Copertura Panoramica 400 kg/mq
Dal punto di vista strutturale generale il complesso edilizio, quantunque articolato, si presenta come un unico edificio senza giunti verticali tra i vari corpi di fabbrica sopra descritti; le strutture portanti in elevato sono essenzialmente composte da pareti in c.a. gettate in opera a geometria variabile (spessori da 30 a 40 cm) con l’ausilio di alcuni pilastri a sezione circolare/rettangolare e di porzioni di struttura metallica limitatamente ai piani copertura.
Gli orizzontamenti dei “Sassi” sono realizzati con solette in c.a. gettate in opera dello spessore tipico di 30 cm con tipologia a “soletta piena” all’attacco perimetrale sulle pareti ed in campata con soletta alveolare incrociata alleggerita; la struttura di copertura dei Sassi 1 e 4 risulta sempre realizzata come i solai sopra descritti ma con andamento inclinato, quella del Sasso 2 è in parte realizzata con soletta in c.a. ed in parte in carpenteria metallica, mentre la copertura del Sasso 3 è interamente a struttura metallica inclinata con sottostante impalcato orizzontale sempre in graticcio di carpenteria metallica destinato a sostenere il sistema di manovra e sollevamento del palcoscenico.
Lo “Spazio polivalente” presenta sostanzialmente un solo orizzontamento fisso e dislocato al piano primo, inoltre detto livello risulta parzialmente ordito poiché la zona Nord dello Spazio Polivalente è “a doppio volume” (privo di solaio) perché destinato ad accogliere le tribune e le parti mobili della scenografia/palcoscenico; quindi, al piano primo, il solaio che accoglie il foyer/sala piccola è realizzato con travi accostate (luce netta ca. 19 m) in c.a.p. prefabbricate a forma di omega rovescio completate da soletta collaborante in c.a. gettata in opera.
La copertura dello Spazio Polivalente (41x36 m) è realizzata con un graticcio di travi reticolari in carpenteria metallica completato da soletta collaborante in sistema misto acciaio (lamiera grecata tipo Hi-Bond) e calcestruzzo; le travi componenti l’impalcato sono collegate alle pareti/travi perimetrali a mezzo di apparecchi di appoggio speciali aventi la funzione di isolatori sismici al fine di svincolare le azioni mutue tra copertura e pareti con particolare riferimenti agli effetti flessionali.
Le pareti portanti dei Sassi sono state altresì concepite per sostenere la struttura di sostegno del rivestimento esterno in zinco-titanio per mezzo di travi reticolari in carpenteria lignea (legno lamellare GL24h) con corrente esterno curvo e sagomato secondo le linee generatrici dei Sassi (le giunzioni di nodi reticolari sono realizzate in acciaio con piastrame/perni/tiranti di classe S355 e bulloni di classe 8.8); la stabilità fuori dal piano delle travi reticolari è garantita dal tavolato di tamponamento e da opportuni puntoni/tiranti diagonali che permettono di scaricare le azioni orizzontali da sisma e da vento sulle pareti in c.a. costituenti l’ossatura portante dei Sassi stessi.
Il sistema fondale è composto da un reticolo di solette e platee incrociate in c.a. gettato in opera, dello spessore tipico di 50 cm, supportato da “colonne” di consolidamento del terreno in jet grouting, disposte a quinconce, di lunghezza pari a 10 m e diametro di iniezione di 80 cm; ogni colonna è armata con tubolare in acciaio da micropalo (tubo 88,9/11,0 mm) per una lunghezza di ca. 5,70 ml.
Progettista Strutture In C.A. e Acciaio: Ing. Stefano Rossi, iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Piacenza
SCARICA IL PDF
Articolo integrale in PDF
L’articolo nella sua forma integrale è disponibile attraverso il LINK riportato di seguito.
Il file PDF è salvabile e stampabile.
Tutto quello che riguarda il tema dell’ingegneria strutturale: innovazione digitale, modellazione e progettazione, tecniche di costruzione e di intervento, controlli e monitoraggi, soluzioni per il miglioramento, evoluzione normativa, approfondimento di casi concreti e pareri degli esperti.
IMREADY Srl tratterà i dati personali da te forniti in questo form nel rispetto del GDPR.
Inviando questo form acconsenti al trattamento dei dati personali necessario all'iscrizione all'Area Riservata di questo sito e all'eventuale consultazione di sezioni riservate del sito.
Inviando questo form acconsenti anche al trattamento dei dati personali necessario all'iscrizione alla nostra mailing list, con l'intenzione di ricevere comunicazioni informative e/o commerciali da parte nostra.
Puoi esercitare i tuoi diritti relativi al trattamento dei dati personali inviando una richiesta a info@ingenio-web.it, che verrà gestita senza ingiustificato ritardo.
Potrai modificare le impostazioni di ricezione delle comunicazioni e/o annullare l'iscrizione alla mailing list tramite appositi link in fondo alle comunicazioni.