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CDP 2016: 24 mld per infrastrutture e 3.8 mld per real estate

Infrastrutture, imprese, immobiliare ed enti locali: ecco le le 4 aree prioritarie sulle quali si concentrerà il nuovo Piano industriale 2016-2020 da 160 miliardi di euro

Il piano è stato approvato ieri dal CDA della Cassa Depositi e Prestiti. Per quanto riguarda le infrastrutture, il Piano punta a promuovere un “cambio di passo” per colmare il gap che separa l’Italia dagli altri paesi europei, causato anche dai lunghi tempi di avvio e di realizzazione delle opere. Per questo la CDP intende avere un ruolo proattivo attraverso un’attività di advisory e mobilitare risorse per 24 miliardi (+23% rispetto a quanto fatto nel quinquennio precedente) a supporto della realizzazione di reti (fisiche e digitali), di nodi infrastrutturali strategici (porti, aeroporti) e dell’ammodernamento delle infrastrutture esistenti, incentivando l’utilizzo del partenariato pubblico privato.

Un’attenzione particolare sarà inoltre posta alla "tutela ambientale, anche attraverso investimenti nel waste-to-energy e in fondi che promuovano l’efficienza energetica”. Inotre, il Piano prevede un contributo allo sviluppo del mercato immobiliare italiano attraverso il ruolo di principale operatore del social and affordable housing e la realizzazione di processi di riqualificazione e sviluppo in aree strategiche per il Paese.

Mirino puntato anche sul turismo, "attraverso la valorizzazione delle strutture recettive da realizzare con la creazione di un veicolo di investimento ad hoc. Complessivamente sono previste risorse per 3,8 miliardi di euro (+110% rispetto a quanto fatto nel quinquennio precedente)”.