Norme e Sentenze

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Normativa Tecnica

Calcestruzzo: al via l'inchiesta pubblica finale sulla UNI 11104, quali novità?

UNI ha avviato l'inchiesta pubblica finale sulla revisione della norma UNI 11104 (progetto UNI1612969), che sarà aperta fino al 23 marzo 2025. La norma rappresenta un aggiornamento chiave contenente specificazioni complementari per l’applicazione in Italia della EN 206.

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Abuso Edilizio

Fiscalizzazione degli abusi edilizi: regole, condizioni, tempistiche, prove

E' il privato interessato che deve richiedere la fiscalizzazione dell'abuso edilizio dimostrando, in modo rigoroso e nella fase esecutiva, l'obiettiva impossibilità di ottemperare all'ordine di demolizione senza pregiudizio per la parte conforme.

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Incentivi

Abbattimento barriere architettoniche e IVA ridotta al 4%: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Le barriere architettoniche rappresentano un ostacolo significativo per la mobilità delle persone con disabilità. L'Agenzia delle Entrate ha recentemente chiarito l'applicabilità dell'aliquota IVA ridotta al 4% per progetti comunali mirati a migliorare l'accessibilità, come nel caso di un museo che sta implementando interventi per garantire l'accesso a persone con disabilità motorie, uditive e visive.

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Abuso Edilizio

Il decorso del tempo non legittima l'abusivismo edilizio

Il tema dell'abusivismo edilizio è complesso e controverso, specialmente in relazione al ruolo del tempo visto come giustificativo della permanenza di opere non autorizzate. La sentenza n. 20116/2024 del Tar del Lazio è illuminante in tale questione in quanto sottolinea che l'ordinanza di demolizione è un atto vincolato, che deve essere adottato al primo accertamento di un illecito, senza che il tempo trascorso ne influenzi la validità.

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Titoli Abilitativi

Permesso di costruire: è valido anche senza il pagamento degli oneri

Il permesso di costruire è automaticamente efficace sin dal suo rilascio, anche se non è mai stato ritirato presso gli uffici comunali e non sono stati pagati i relativi oneri di urbanizzazione, che non sono collegati alla validità del titolo abilitativo.

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Condoni e Sanatorie

Salva Casa, doppia conformità e sanatoria condizionata: le regole

In caso di abusi edilizi pieni, per ottenere una sanatoria è necessario rispettare la doppia conformità classica, cioè la conformità urbanistica ed edilizia sia al momento della realizzazione dell'intervento che al momento della presentazione della sanatoria. Il Salva Casa ha semplificato invece le cose per gli abusi parziali, quelli senza la SCIA e le variazioni essenziali, concedendo anche la possibilità di una sanatoria condizionata alla realizzazione di specifici interventi.

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Condoni e Sanatorie

Condono edilizio del seminterrato: per la sanatoria conta il volume lordo

Le regole del secondo condono edilizio fissano i presupposti per la definizione agevolata delle violazioni con riferimento al limite di cubatura di 750 metri cubi; quello che rileva ai fini della condonabilità dell'opera è il c.d. volume lordo, comprensivo dei muri perimetrali e delle tramezzature interne.

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Abuso Edilizio

Gli abusi in zone demaniali, anche di natura provvisoria, non sono sanabili

Le aree demaniali comprendono spazi marittimi, corsi d'acqua, boschi e infrastrutture pubbliche e sono sottoposte a regolamentazioni rigorose che ne limitano la cessione e l'alterazione. Attraverso l'analisi di una sentenza del Consiglio di Stato, viene illustrato un caso specifico in cui sono state contestate opere edilizie realizzate su suolo demaniale senza titolo, sottolineando il rischio idrogeologico dell'area e la non sanabilità di tali opere.

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Titoli Abilitativi

Trasformazione da garage a locali residenziali con opere: permesso di costruire o SCIA?

La trasformazione di un garage, di un magazzino o di una soffitta in un locale abitabile è urbanisticamente rilevante e richiede, di norma, il permesso di costruire se accompagnato da opere edilizie che ne necessitano. Se, però, il cambio di destinazione d'uso avviene senza opere o con opere edilizie assentibili con semplice CILA, come ad esempio lo spostamento di tramezzi interni, allora è possibile, nel rispetto del regolamento edilizio comunale, procedere con una semplice SCIA in virtù delle nuove regole del Decreto Salva Casa.

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Abuso Edilizio

Opere edilizie ante 1967 legittime senza titolo abilitativo: servono prove esaustive

Le prove documentali e fotografiche per la dimostrazione dello stato legittimo di un immobile ante 1° settembre 1967 e quindi non assogettato al permesso di costruire fuori dal centro abitato sono a carico del privato, ma devono essere certe, esaustive e rigorose per assolvere all'onere richiesto. Se ci sono delle discrepanze, la risalenza a quell'epoca non può essere determinata con certezza e scatta l'abuso edilizio.

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Antincendio

Quanto pesa il parere dei Vigili del fuoco per la dichiarazione dello stato di inagibilità di un fabbricato

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è un ente civile italiano che svolge un ruolo cruciale nella protezione della sicurezza pubblica, con compiti che spaziano dal soccorso alle attività di prevenzione incendi. La sentenza del Tar dell'Abruzzo n. 176/2024 ha evidenziato l'importanza del parere dei Vigili del Fuoco come elemento fondamentale per la dichiarazione di inagibilità di un immobile per motivi di sicurezza.

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Condoni e Sanatorie

I vincoli sopravvenuti sono un ostacolo per il condono edilizio?

I vincoli sopravvenuti hanno un impatto rilevante sulle richieste di condono edilizio in Italia. La sentenza del Tar Lazio (n. 21453/2024), esamina un caso specifico in cui il Comune di Tarquinia ha negato la sanatoria per opere edilizie realizzate in un'area soggetta a vincoli idrogeologici, ribadendo che i vincoli sopravvenuti devono essere considerati nel processo di valutazione delle domande di condono.

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Abuso Edilizio

Lavori di sopraelevazione: quando scatta l'abuso edilizio

Se si è ottenuto un permesso di costruire per dei lavori di sopraeleveazione di due piani del piano rialzato e si eseguono, oltre alle divisioni interne, alle aperture e ai balconi difformi, anche tre unità abitative in più rispetto a quelle autorizzate (una per piano), si è in totale difformità dal titolo abilitativo e quindi scatta l'abuso edilizio con conseguente demolizione.

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Abuso Edilizio

Abuso edilizio, quanto mi costi? L'omessa demolizione va da 2 mila a 20 mila euro

In caso di inottemperanza ad un ordine di demolizione per un abuso edilizio, si rischiano sanzioni che vanno da 2 mila a 20 mila euro ma se l'opera non può ritenersi realizzata in totale difformità o con variazioni essenziali rispetto al permesso di costruire, il comune non può applicare il massimo della multa.

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Edilizia

Distanze tra edifici: come funziona la regola dei 3 metri

In materia di distanze tra edifici, il Codice Civile prescrive 3 metri tra fabbricati contigui o confinanti, se le costruzioni su fondi finitimi non sono realizzate in aderenza sul confine, mentre scattano i 10 metri in caso di edifici antistanti con almeno una parete finestrata.

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Salva Casa

La seconda chance del Salva Casa: l'istanza di sanatoria sospende l'ordine di demolizione

La presentazione di un'istanza di sanatoria ai sensi del Decreto Salva Casa non può influire sull'esito del giudizio, data la giurisprudenza secondo cui la presentazione della richiesta di sanatoria non incide sulla legittimità dell'ordinanza di demolizione ma solo sulla sua efficacia, ma può sospendere la demolizione in attesa del suo perfezionamento: se favorevole, rende legittimo l'intervento sulla base della nuova normativa, a prescindere da quanto affermato dal giudice amministrativo nella sentenza.

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Dissesto Idrogeologico

I proprietari sono i responsabili della sicurezza e della stabilità dei versanti?

Le ripe sono pendii o versanti molto scoscesi e accidentati spesso soggetti a erosione e frane, richiedendo quindi una manutenzione specifica per prevenire situazioni di pericolo legate al cedimento del terreno. La sentenza n. 125/2025 del Consiglio di Stato chiarisce ulteriormente le responsabilità legate alla manutenzione delle ripe, confermando che spetta ai proprietari garantire la stabilità del terreno e prevenire il rischio di frane.

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Abuso Edilizio

Ordinanza di demolizione: quando opere abusive temporanee di grande portata sono soggette a permesso di costruire

Un intervento edilizio di grande portata, seppur prevedendo opere tecnicamente di carattere temporaneo, implica modifiche significative all'assetto urbanistico e paesaggistico, spesso coinvolgendo la costruzione di nuovi edifici o la ristrutturazione di quelli esistenti. La sentenza TAR Lazio n. 284/2025 chiarisce la legittimità dell'ordinanza di demolizione per opere abusive, sottolineando che qualsiasi trasformazione urbanistica che alteri l'assetto del territorio necessita di un permesso di costruire.

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Ristrutturazione

Ristrutturazione ricostruttiva con SCIA o nuova costruzione col permesso di costruire: le differenze

In materia edilizia, si inquadra come ristrutturazione ricostruttiva assentibile con SCIA l'intervento di ripristino di edificio crollato, che mantiene sagoma, prospetti, sedime, caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dell'edificio preesistente, senza incrementi di volumetria.

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T.U. Edilizia

Tolleranze costruttive e innalzamento del tetto: come si calcola l'altezza?

In materia di tolleranze costruttive, il superamento del limite del 2% nelle variazioni dimensionali di un edificio, calcolato secondo i parametri definiti dalle Norme Tecniche di Attuazione (linea di gronda), rende abusivo l'intervento edilizio. Con l'avvento del Decreto Salva Casa e l'allargamento delle percentuali per le tolleranze, però, il comune può valutare di riesaminare le questioni alla luce delle nuove regole.

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Sicurezza

L'Autorità di Bacino è responsabile della manutenzione stradale nelle aree di propria competenza?

Il territorio italiano è suddiviso in distretti idrografici e la gestione di ciascun distretto è affidata all'Autorità di Bacino, un ente pubblico con il compito di garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche, prevenire rischi idrogeologici e migliorare la qualità ambientale. Un'importante sentenza del TAR Sicilia (n. 2490/2024) ha chiarito le competenze tra l'Autorità di Bacino e i Comuni, riguardo alla manutenzione delle infrastrutture idriche e stradali.

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Condoni e Sanatorie

Impossibilità di separare le volumetrie abusive: riflessioni sui limiti di cubatura

L'art. 39, comma 1, della Legge 724/94 stabilisce i limiti volumetrici per la sanatoria delle opere abusive realizzate entro il 31 dicembre 1993, individuando l'ampliamento della volumetria fino al 30% fino a un massimo di 750 metri cubi. Ad apportare ulteriori chiarimenti su tale problematica è la sentenza del Tar Lazio n. 23660/2024 che chiarisce l'impossibilità di separare le volumetrie di unità abitative distinte per aggirare i limiti di cubatura.

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Abuso Edilizio

Abusi edilizi, demolizione e multa: le responsabilità di proprietario e autore dell'illecito

Il proprietario incolpevole, tenuto comunque a prestare la sua collaborazione per la rimozione materiale dell'abuso in forza della sua relazione con l'immobile, non può essere destinatario delle sanzioni pecuniarie previste dal Testo Unico Edilizia

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Abuso Edilizio

Lastrico solare in sopraelevazione: serve il permesso anche in preesistenza del solaio

La trasformazione materiale e funzionale di un lastrico solare in terrazza deve essere necessariamente subordinata a permesso di costruire, in quanto comporta un incremento rilevante della superficie utile residenziale, ossia una proiezione verso l'esterno dello spazio abitativo fruibile (in termine di affaccio e sosta), sia pure in via accessoria.

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