Norme e Sentenze

Pagina 26

Abuso Edilizio

Chi si "prende" l'ordine di demolizione? Tra proprietario dell'immobile e responsabile dell'abuso edilizio

La sanzione demolitoria colpisce congiuntamente il proprietario e il responsabile dell'abuso, senza alternativa: pertanto l'ordinanza di demolizione può essere emessa nei confronti del proprietario dell'immobile anche se non è responsabile della realizzazione dell'opera abusiva.

Leggi

Appalti Pubblici

Appalti pubblici, da ANAC no all'estensione dei termini di pagamento

L'ANAC ha confermato che i contratti di appalto devono rispettare i termini di pagamento di trenta giorni stabiliti dalla normativa, escludendo estensioni fino a centoventi giorni proposti da una stazione appaltante, sottolineando l'importanza della conformità normativa e della chiarezza nella documentazione di gara per ridurre i rischi di controversie.

Leggi

T.U. Edilizia

Tolleranze costruttive: il 2% si calcola sul singolo immobile, non sull'intero palazzo

La "tolleranza di cantiere" rilevante per escludere l’abusività dell’intervento va posta in relazione con la porzione di immobile cui esso accede, e non con la superficie dell’intero palazzo.

Leggi

Condoni e Sanatorie

Terzo condono edilizio in zona vincolata: off limits cambio destinazione d'uso e incremento volumetrico

Per gli abusi edilizi realizzati in area sottoposta a vincolo paesaggistico, le regole del Terzo condono Edilizio ammettono il condono solo per le opere che rientrano nella tipologia di abusi di cui ai numeri 4, 5 e 6 della DL 269/2003 e non di quelli rientranti nelle tipologie di cui ai numeri 1 (incremento volumetrico) e 3 (cambio di destinazione d’uso).

Leggi

Titoli Abilitativi

Tettoie: permesso di costruire o edilizia libera? Le discriminanti tra nuova costruzione e pertinenza

Una tettoia avente carattere di stabilità e idonea ad una utilizzazione autonoma, oltre a non poter essere considerata una mera pertinenza, non può ricadere nell'ambito dell'attività edilizia libera, costituendo un'opera esterna per la cui realizzazione occorre un idoneo titolo edilizio.

Leggi

Abuso Edilizio

Cambio di destinazione d'uso da sottotetto e garage ad abitazione: serve il permesso di costruire

Il mutamento d'uso da sottotetto e garage ad abitazione configura un cambio urbanisticamente rilevante (in quanto avvenuto tra categorie non omogenee), come tale soggetto al previo rilascio di un permesso di costruire, avendo determinato un aggravio del carico urbanistico.

Leggi

Condoni e Sanatorie

Zone vincolate: impossibile il condono dell'opera in ampliamento per silenzio assenso

L'ampliamento, tramite la chiusura di un terrazzo, che ha determinato un incremento sia di volumetria che di superficie utile in zona soggetta a più vincoli non può essere autorizzato tramite l'istituto del silenzio assenso, in quanto la formazione del titolo abilitativo per 'silentium' non si perfeziona con il mero decorrere del tempo, ma richiede la contestuale presenza di tutte le condizioni, i requisiti e i presupposti richiesti dalla legge per il rilascio del titolo stesso.

Leggi

Titoli Abilitativi

Soppalco: se aumenta la superficie dell’immobile è abusivo senza permesso di costruire

Il soppalco rientra nell'ambito degli interventi edilizi minori, per i quali il titolo abilitativo non è richiesto, se non incrementa la superficie dell'immobile e non è fruibile dalle persone.

Leggi

Abuso Edilizio

Opere edilizie ante 1967: le prove devono essere rigorose e fondarsi su documentazione certa

La prova che un edificio risalga a prima del 1967, per provare lo stato legittimo dello stesso senza titolo abilitativo, deve essere rigorosa e fondarsi su documentazione certa e univoca e comunque su elementi oggettivi. Non bastano la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà o a semplici dichiarazioni rese da terzi, in quanto non possono essere verificate.

Leggi

Ristrutturazione

Ricostruzione di un edificio demolito e ristrutturazione edilizia: tra edilizia ed urbanistica

Le norme che, a vario titolo (urbanistiche, tutela del paesaggio, etc.) intervengono dopo la demolizione o il crollo dell’edificio, disciplinando l’uso del suolo in modo che la realizzazione di nuove costruzioni o di nuovi volumi non sia più consentita, sono preclusive anche di interventi di ristrutturazione cd. ricostruttiva.

Leggi

Titoli Abilitativi

Veranda sul terrazzo: è abuso edilizio senza permesso di costruire

Le verande realizzate sulla balconata di un appartamento, in quanto determinano una variazione planivolumetrica ed architettonica dell'immobile nel quale vengono realizzate, sono senza dubbio soggette al preventivo rilascio di permesso di costruire.

Leggi

Condoni e Sanatorie

Terzo Condono edilizio: quando un abuso può ritenersi completato entro la data limite

Ai fini dell'ottenimento del condono edilizio, un edificio nuovo destinato alla residenza può ritenersi "ultimato" quando presenti completata la copertura e compiuto il rustico, intendendosi per quest'ultimo l'opera ultimata nel suo sviluppo perimetrale e per copertura qualsiasi chiusura superiore e, quindi, anche il solaio.

Leggi

Patologie Edili

Come evitare umidità superficiale e condense interstiziali? Il metodo di calcolo secondo la normativa tecnica

A chiarirlo è la norma UNI EN ISO 13788:2013 che fornisce un metodo di calcolo per determinare la temperatura superficiale interna di componenti o elementi edilizi al di sotto della quale è probabile la crescita di muffe, nonché la valutazione del rischio di condensazione interstiziale. Scopriamo nel dettaglio questa metodologia di calcolo.

Leggi

Titoli Abilitativi

Spostamenti di tramezzature interne: quando è manutenzione straordinaria e basta la CILA

La diversa distribuzione degli ambienti interni mediante eliminazione e spostamenti di tramezzature, purché non interessi le parti strutturali dell'edificio, è considerata attività di manutenzione straordinaria assentibile con CILA. La SCIA serve, invece, in caso di intervento che incide sulle parti strutturali del fabbricato

Leggi

Condoni e Sanatorie

Abusi edilizi in zone vincolate: possibile condono solo per le opere di minore rilevanza

Il condono previsto dall’art. 32 del decreto legge 269/2003 è applicabile esclusivamente agli interventi di minore rilevanza indicati ai numeri 4, 5 e 6 dell’allegato 1 (restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria) e previo parere favorevole dell’Autorità preposta alla tutela del vincolo.

Leggi

Edilizia

Distanze tra costruzioni: esclusi dal calcolo solo gli ornamenti degli edifici come mensole e cornicioni

Sono comprese nel calcolo dei 10 metri delle distanze tra costruzioni anche le sporgenze degli edifici aventi particolari proporzioni, come i balconi, costituite da solette aggettanti anche se scoperte, di apprezzabile profondità ed ampiezza: le distanze, infatti, si misurano in relazione a ciascun punto dei fabbricati.

Leggi

Abuso Edilizio

Titoli abilitativi per realizzare una tettoia ed evitare l'abuso edilizio: la dimensione rilevante richiede il permesso di costruire

Le tettoie sono opere edilizie riconducibili ad interventi per cui non necessiterebbe alcun permesso di costruire solo ove le stesse siano di ridotte e modeste dimensioni.

Leggi

Cambiamenti climatici

Cambiamenti climatici: il cittadino può fare causa al governo per scarso impegno

Nell'epoca dell'urgenza climatica, le sentenze di giustizia stanno delineando nuovi orizzonti nella lotta contro il cambiamento climatico. Il caso Urgenda nei Paesi Bassi ha inaugurato un movimento globale e oggi con la sentenza della Corte Europea che imputa alla Svizzera la responsabilità di agire il dado è tratto: ogni cittadino può fare causa al proprio Paese se non fa abbastanza. Questo articolo esplora il potere del diritto di fronteggiare una delle più grandi sfide del nostro tempo.

Leggi

Abuso Edilizio

Ristrutturazione con cambio di destinazione d'uso da parcheggio ad abitazione: è abusiva senza permesso

Un cambio di destinazione d'uso con opere (da parcheggio – deposito - cantina ad abitazione) e incremento di volumetria con modifica della sagoma (per la creazione di un nuovo locale deposito - cantina sotto il terrazzo), realizzato senza permesso di costruire, è un intervento abusivo di ristrutturazione edilizia da rimuovere.

Leggi

Condoni e Sanatorie

Condono edilizio: il comune può ritirare la sanatoria solo per errore o falso

In caso di condono, soltanto quando una concessione edilizia in sanatoria è stata ottenuta dall'interessato in base ad una falsa o comunque erronea rappresentazione della realtà materiale, è consentito alla PA di esercitare il proprio potere di autotutela, revocando la stessa.

Leggi

Ristrutturazione

Ricostruzione di rudere in zona vincolata: ristrutturazione o nuova costruzione? Dipende dal momento di realizzazione dell'opera

Tra l'inquadramento in ristrutturazione o nuova costruzione, per la demolizione e ricostruzione, 'balla' la modifica della sagoma del fabbricato rispetto alla preesistenza: tutto dipende dal momento in cui si sono apportati gli interventi, considerando le tantissime modifiche normative succedutesi nel tempo.

Leggi

Appalti Pubblici

Appalti pubblici: gara da ripubblicare e riaprire in caso di modifiche sostanziali ai documenti

L'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha stabilito che in caso di modifiche significative ai documenti di gara, la stazione appaltante è tenuta a ripubblicarli e riaprire i termini di partecipazione. È intervenuta su una procedura negoziata per l'affidamento di una campagna pubblicitaria, ritenendo non conforme l'operato della Scuola Superiore Meridionale, che avrebbe dovuto modificare e ripubblicare la lex specialis.

Leggi

Abuso Edilizio

Abusi edilizi "datati": quando prove, fotografie e planimetrie salvano dalla demolizione

Se le prove certificano la risalenza delle opere (creazione di nuovi volumi al di sotto della tettoia e creazione di una scala) agli anni '30 del 900, si può rientrare dentro una sanatoria speciale ed evitare sia la demolizione che la pesante sanzione pecuniaria.

Leggi

Abuso Edilizio

Cambio destinazione d'uso tra deposito e abitazione senza opere: è abuso edilizio senza permesso di costruire

Il mutamento della destinazione d'uso tra categorie funzionali ontologicamente diverse, anche senza opere edilizie, ove realizzato senza permesso di costruire, è sanzionabile con la misura ripristinatoria.

Leggi