Norme e Sentenze

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Condoni e Sanatorie

Sanatoria parziale e Decreto Salva Casa: quando l'abuso edilizio autonomo si può regolarizzare

La sanatoria parziale è prevista dall'articolo 36-bis del Testo Unico Edilizia, introdotto dal Decreto Salva Casa, ma era già possibile in precedenza, per opere autonome e scindibili dal resto dell'immobile, purché non vi sia un legame inestricabile con le altre parti. Devono cioè esserci elementi che consentano di separare le parti sanabili da quelle non sanabili.

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Titoli Abilitativi

Tettoia tra permesso di costruire, SCIA ed edilizia libera: il titolo abilitativo giusto

Una tettoia di copertura può ritenersi sottratta dal regime del permesso di costruire solo ove la sua conformazione e la ridotta dimensione rendono evidente e riconoscibile la finalità di arredo o di riparo e protezione. Se, invece, incide sull'assetto edilizio modificandolo, è necessario il titolo abilitativo.

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Condoni e Sanatorie

Condono edilizio dell'appartamento: le regole sul limite massimo di volumetria sanabile

Il secondo condono edilizio consente la sanatoria delle nuove costruzioni realizzate entro il 31 dicembre 1993, purché di volumetria non superiore a 750 metri cubi per singola domanda. La volumetria cumulativa è infatti rilevante solo per edifici unitari, non per manufatti autonomi, sicché la singola domanda è lecita e va accolta se proposta per più costruzioni già in origine autonome e oggetto di distinti atti di compravendita.

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Impianti Fotovoltaici

Il GSE può ritrattare le tariffe incentivanti in presenza di difformità non significative sugli impianti fotovoltaici integrati architettonicamente?

L’impianto fotovoltaico architettonicamente integrato (BIPV) rappresenta un'innovativa soluzione per sfruttare l'energia solare nel rispetto del design architettonico. Con la sentenza del Consiglio di Stato n. 4915/2024 riguardante un ricorso contro il GSE, si ribadisce l'importanza di un approccio equilibrato tra le normative tecniche e le condizioni reali degli impianti.

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Titoli Abilitativi

Cambio destinazione d'uso da abitazione a ristorante con opere: prima e dopo il Salva Casa

Per il cambio di destinazione d'uso da abitazione a ristorante-pizzeria con opere, prima del Decreto Salva Casa era sempre necessario il permesso di costruire, mentre oggi, se gli interventi sono assentibili con semplice CILA e tenendo presenti le regole locali, si può procedere anche con una semplice SCIA

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Titoli Abilitativi

Permesso di costruire: il comune non può annullarlo dopo 12 mesi

Ai sensi dell'art. 21-nonies della Legge 241/1990, l'annullamento di un atto amministrativo, e quindi anche di un permesso di costruire, può avvenire entro 12 mesi dal rilascio, salvo in caso di falsa rappresentazione della realtà, che deve essere ascrivibile interamente al privato.

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Normativa Tecnica

Canne fumarie: vincoli normativi e distanze dal tetto

La normativa UNI 10683 è la norma che disciplina le canne fumarie per impianti di riscaldamento alimentati a legna e biocombustibili solidi. La recente sentenza del Consiglio di Stato n. 7293/2024, ha confermato l’illegittimità dell'installazione di una canna fumaria, chiarendo che è obbligatorio innalzarla almeno oltre un metro rispetto al colmo (punto più alto) del tetto ovvero di 1.30m oltre l’estradosso della copertura.

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Abuso Edilizio

Sottotetto abitabile con cambio destinazione d'uso: servono prove certe per demolire

Se il mutamento del piano sottotetto riguarda una ridistribuzione interna di vani tecnici e non c'è prova che si tratti di cambio destinazione d'uso con creazione di abitazioni, l'ordinanza di demolizione è illegittima.

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Condoni e Sanatorie

Condono edilizio della casa abusiva in zona vincolata: le regole

Il Terzo condono edilizio, per l'applicazione della sanatoria straordinaria in zona vincolata, distingue tra abusi maggiori e minori: solamente le opere di restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria possono essere regolarizzate in aree tutelate, tra l'altro previa parere favorevole dell'Autorità preposta alla tutela del vincolo

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Titoli Abilitativi

Serve il permesso di costruire per una casa mobile? Se sì, quando?

Le case mobili, abitazioni prefabbricate e trasportabili, sono spesso utilizzate specialmente come seconde case o residenze stabili in contesti rurali. La sentenza del Tar del Lazio n. 17860/2024 chiarisce che l'uso permanente di una casa mobile giustifica l’obbligo di autorizzazione edilizia, quindi anche le strutture temporanee sono soggette ad autorizzazione preventiva.

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Sostenibilità

Valutazione di impatto ambientale (VIA): cos'è e come influenza le opere pubbliche

La valutazione di impatto ambientale (VIA) è una procedura fondamentale per l'analisi anticipata degli effetti di progetti pubblici e privati sull'ambiente e la salute umana. Recentemente il Consiglio di Stato ha ribadito il ruolo esclusivo del ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE) nell'obbligo di attivare tale valutazione.

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Salva Casa

Sanatoria edilizia: cosa succede se si presenta un'istanza con le regole del Salva Casa?

In caso di richiesta di sanatoria ex DL 69/2024, il ricorso originario è improcedibile e il comune, a seguito della nuova pratica presentata secondo le regole del Decreto Salva Casa, per abusi edilizi già oggetto di ordinanza di demolizione, in ipotesi di rigetto dell'istanza dovrà comunque adottare un nuovo provvedimento sanzionatorio con fissazione di ulteriori termini per ottemperarvi nei confronti del privato.

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Abuso Edilizio

Opere edilizie ante 1967: come ribaltare l'onere della prova sul comune

L'onere della prova con riguardo alla datazione degli abusi edilizi da demolire può dirsi invertito e ribaltato in capo al comune solo se il privato fornisce chiari principi di prova, con documentazione certa ed elementi oggettivi, che il manufatto sia stato realizzato in data antecedente al 1967.

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Condoni e Sanatorie

Dal problema alla soluzione: come la variante in sanatoria chiude un lungo contenzioso edilizio

La variante in sanatoria si configura come un processo che permette la regolarizzazione di modifiche edilizie difformi rispetto al titolo abilitativo originale. A supporto del tema viene esaminata la sentenza del Consiglio di Stato n. 8605/2024, che evidenzia come la variante in sanatoria possa risolvere situazioni di abusivismo edilizio, permettendo la regolarizzazione di interventi già realizzati.

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Abuso Edilizio

Proprietario o autore materiale, chi è responsabile di un abuso edilizio?

Secondo l'art. 29 del DPR 380/2001, i soggetti coinvolti nei reati edilizi sono il titolare del permesso di costruire, il committente, il costruttore e il direttore dei lavori. La sentenza del Tar Lazio n. 20199/2024 chiarisce che anche l'autore materiale dell'abuso, se diverso dai suddetti soggetti, può ricevere un provvedimento sanzionatorio.

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Titoli Abilitativi

Soppalco, rebus sul titolo abilitativo giusto: permesso di costruire o SCIA?

Se il soppalco è di notevoli dimensioni e comporta una sostanziale ristrutturazione dell'immobile preesistente, con incremento delle superfici dell'immobile e, in prospettiva, ulteriore carico urbanistico, è necessario il permesso di costruire.

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Condoni e Sanatorie

Terzo condono edilizio in zona vincolata: le regole per sanare il magazzino abusivo

Le regole del terzo condono edilizio in zona vincolata prevedono che si possano sanare solamente le opere di minore rilevanza, coiè restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria, con preclusione totale per gli abusi maggiori come nuove costruzioni o ristrutturazioni edilizie.

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Appalti Pubblici

Accesso agli atti: importanza e riconoscimento legittimo nelle procedure di gara

Il diritto di accesso agli atti è un principio fondamentale della trasparenza amministrativa che permette ai cittadini di consultare la documentazione agli atti delle pubbliche amministrazioni. La sentenza del Consiglio di Stato n. 8848/2024 affronta la legittimità dell'accesso agli atti in ambito di contenzioso, ribadendo il diritto di un soggetto non aggiudicatario di controllare il rispetto dei requisiti da parte del concorrente vincitore.

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Titoli Abilitativi

Cambio destinazione d'uso da residenza ad affittacamere con opere: serve il permesso di costruire

Il mutamento di destinazione d'uso con opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, in centro storico, da abitazione a bed&breakfast e affittacamere, è soggetto al permesso di costruire e questo anche se si applicano le regole del Decreto Salva Casa. Solo qualora non ci siano opere o le opere siano assentibili con CILA, in virtù delle novità introdotte dal DL 69/2024, può bastare la SCIA

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T.U. Edilizia

Strutture in cemento armato, cosa serve: deposito al Genio Civile, autorizzazione sismica, direzione lavori

È obbligatorio depositare il progetto esecutivo delle opere in cemento armato presso l'ufficio del Genio Civile competente prima dell'inizio dei lavori. Il proprietario o il committente deve verificare che il tecnico incaricato abbia completato tutti i passaggi burocratici, inclusa la consegna dei progetti agli uffici competenti.

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Urbanistica

La presenza di barriere architettoniche può essere usata come motivazione avverso l'espropriazione per pubblico interesse?

L'espropriazione per interesse pubblico rappresenta un'importante procedura attraverso la quale lo Stato, le amministrazioni comunali e altre entità pubbliche possono acquisire beni privati al fine di perseguire obiettivi di utilità collettiva. Recentemente, la sentenza n. 5643/2024 del Tar della Campania ha chiarito se la possibilità di ridurre l’accessibilità sia sufficiente per opporsi ad un vincolo espropriativo.

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Condoni e Sanatorie

Salva Casa: come funziona la doppia conformità semplificata

Per le parziali difformità, le opere realizzate in assenza di SCIA semplice e le variazioni essenziali, scatta la sanatoria semplificata del Decreto Salva Casa: è sufficiente cioè la conformità urbanistica oggi e la conformità edilizia all'epoca della realizzazione dell'intervento.

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Condoni e Sanatorie

Condono edilizio: muri e divisioni interne rientrano nella manutenzione straordinaria

Le opere interne consistenti nella realizzazione di muri di divisione, in quanto si tratta di interventi necessari per il rinnovamento o la sostituzione di parti (anche strutturali), degli edifici, comprese anche le opere di integrazione dei servizi igienico-sanitari e tecnologici, se non rientrano ampliamenti plano-volumetrici rientrano tra gli interventi di manutenzione straordinaria e possono ottenere il terzo condono edilizio.

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Isolamento Acustico

Impatto dei livelli sonori nelle sale cinematografiche: la nuova norma UNI per definire i corretti parametri acustici

La norma UNI/TS 11964 stabilisce criteri per il controllo del suono nelle sale cinematografiche, migliorando la qualità acustica e proteggendo il pubblico da livelli sonori eccessivi.

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