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LED-Based Street Lighting Market to Surpass $2 Billion by 2020

LED-Based Street Lighting Market to Surpass $2 Billion by 2020

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INCONTRI INARCASSA sul territorio: 1 marzo a Vicenza e 7 marzo a Bologna

L’Associazione presenta la riforma previdenziale e le nuove regole in vigore dal 1° gennaio 2013 con una serie di incontri con gli iscritti sul territorio nazionale. I primi due appuntamenti si sono svolti a Terni e Torino, e sono già in calendario: Latina il 28.02.2013 ore 16.30 c/o Hotel Europa via Emanuele Filiberto n. 14 e Vicenza il 01.03.2013 ore 16.30 Teatro Comunale viale Mazzini 39. Sono in programma a marzo Bologna; Isernia e Grosseto. Informati nella sezione incontri. Giovedì 7 marzo 2013, ore 16.30 - Bologna Royal Hotel Carlton Via Montebello, 8 Gli iscritti e i pensionati delle province di Bologna, Parma, Modena, Reggio Emilia e Ferrara sono invitati a partecipare all' incontro con Inarcassa (art. 22 dello Statuto). Il Presidente spiegherà le regole della nuova previdenza introdotte dalla recente Riforma , affinché gli associati, soprattutto i giovani, comprendano l'importanza di assumere un ruolo attivo e consapevole nella gestione del risparmio per avere una pensione adeguata.

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Corrado Clini e il Presidente della World Bank chiudono la settimana sullo sviluppo sostenibile

Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini e il Presidente della World Bank Yong Kim, chiudono domani, 1 marzo, a Washington la settimana sullo sviluppo sostenibile

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8/10 giugno 2013: Workshop on Seismic Risk of Civil Infrastructures

Earthquake Engineering by the Beach II Un convegno sul rischio sismico nelle infrastrutture civili A Workshop on Seismic Risk of Civil Infrastructures Villa Orlandi, Anacapri, Italy – June 8-10, 2013 The Workshop The theme of the workshop is Seismic Risk of Civil Infrastructures. Conferences are increasingly becoming events attended by hundreds, when not thousands of people. The usefulness of these events is questionable, in most cases. The underlying idea of this workshop is that by limiting the number of presenters and extending the presentation time, each researcher should be allowed to present research relating to the workshop theme without having to rush between parallel sessions and receiving critical attention and constructive comments from colleagues. During each session at most five presentations will be given and there will be plenty of time for questions and discussions, in between presentations, as well as at the end of the session itself. Attendees First Last Institution Country Helen Crowley GEM Italy Matjaz Dolsek University of Ljubljana Slovenia Leonardo Duena-Osorio Rice USA Paolo Gardoni Illinois USA Katsu Goda Bristp UK Terje Haukass University of British Columbia Canada Fatemeh Jalayer University of Naples Italy Alessio Lupoi University of Rome La Sapienza Italy George Mylonakis University of Patras Greece Andrea Penna EUCENTRE Italy Sanaz Rezaeian USGS USA Daniel Straub Technical University Munich Germany Solomon Tesfamariam UBC Canada Dimitrios Vamvatsikos National Technical University Athens Greece Venue The workshop will take place at the International Centre for Scientific Culture of the University of Naples Federico II: Villa Orlandi (Anacapri, Capri, Italy). The travel directions from Naples to Anacapri and your hotel can be downloaded as well as a map of the whole island of Capri (villa Orlandi is "B" on the map). Please have a look at the timetable of ferries. Program TBD Proceedings There will be no proceedings except power point presentations; however, a special issue of Computer-Aided Civil and Infrastructure Engineering will be on the topics of the workshop. See the flyer. Hotels The attendees will be hosted in two hotels in Anacapri: Biancamaria and Carmencita. Contacts Iunio Iervolino Dipartimento di Strutture per l'Ingegneria e l'Architettura Università degli Studi di Napoli Federico II Via Claudio 21, 80125 Napoli Tel: +39.081.7683488 Fax: +39.081.7685921 Paolo Franchin Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica Università degli Studi di Roma La Sapienza Via Gramsci 53, 00191 Roma Tel: +39.06.49919189 Fax: +39.06.3221449

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On line lo Speciale EAI Biotecnologie per lo sviluppo sostenibile

On line lo Speciale EAI Biotecnologie per lo sviluppo sostenibile È disponibile in rete lo Speciale della rivista ENEA Biotecnologie per lo sviluppo sostenibile. Lo Speciale ha l’obiettivo di raccontare cosa le biotecnologie hanno cambiato nel nostro modo di vivere e di illustrare alcune applicazioni che hanno impatti importanti in diversi settori, quali energia, ambiente, salute, agricoltura e alimentazione. Il contributo delle biotecnologie si estende a quasi tutti gli ambiti dell’attività umana e costituisce un driver delle prossime sfide sociali, al centro dell’agenda europea nell’ambito della prossima programmazione Horizon 2020. Il taglio dello Speciale coniuga la visione tecnico-scientifica dello stato d’avanzamento della conoscenza nel settore con l’aspetto applicativo; secondo un approccio che è tradizionale per l’ENEA, i contributi si focalizzano sugli interessi strategici del Paese e sui potenziali sviluppi industriali nei vari settori, in coerenza con le esigenze di uso sostenibile delle risorse biologiche e degli ecosistemi. Come potenziale opinion maker, lo Speciale concorre a rafforzare la visione scientifica integrata delle biotecnologie, con la loro natura articolata, innovativa, trasversale e pervasiva, facendo il punto sulle best practice più interessanti e ricche di prospettive per il futuro, che traguardano obiettivi ambiziosi del genere umano: produrre di più per una popolazione in continuo aumento, con meno risorse, in modo più efficiente e sostenibile per il pianeta, migliorando le condizioni della nostra vita.

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Obiettivo crescita: Confindustria e Cnr firmano Patto per R&I

Obiettivo crescita: Confindustria e Cnr firmano Patto per R&I L'intelligenza e la conoscenza, cioè la ricerca e l'innovazione, sono la via insostituibile per lo sviluppo economico e sociale del Paese. Con questa convinzione Confindustria e Cnr hanno sottoscritto un Patto per intensificare la collaborazione su progetti di ricerca industriale e di diffusione dell'innovazione, come risposta alle esigenze tecnologiche e economiche delle imprese, soprattutto pmi. Tra i punti essenziali dell'intesa: lo sviluppo di cluster tecnologici e di attività di ricerca di eccellenza anche per attrarre investimenti; il potenziamento degli strumenti per rafforzare il trasferimento tecnologico; la definizione di modelli efficienti di gestione della proprietà intellettuale. Gli obiettivi sono di estendere a tutte le imprese, in particolare le pmi, le esperienze positive di collaborazione già consolidate in questi anni e la definizione di collaborazioni strutturali nell'ambito delle quali promuovere una reale mobilità anche dei ricercatori del Cnr e delle imprese. Un focus specifico sarà dedicato alla partecipazione ai programmi europei di R&I, individuando i settori prioritari sui quali concentrare le attività e la collaborazione. Si sta anche lavorando all'integrazione della Mappa delle Competenze in R&I realizzata da Confindustria con l'analisi delle competenze presenti all'interno del Cnr: si avrà così un primo importante strumento per definire un sistema di analisi dei territori fondamentale per individuare le specializzazioni richiamate dalle nuove politiche di Europa 2020. "Con la firma di questo patto - spiega Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria - mettiamo a disposizione del Paese un ulteriore segnale di forte spinta in direzione dell'obiettivo crescita. Le imprese e il sistema pubblico di ricerca si mettono in gioco direttamente e si aspettano ora un impegno altrettanto serio dal prossimo Governo per un programma concreto di R&I". Luigi Nicolais, presidente del Cnr, sottolinea che: "Cnr e Confindustria credono fortemente in un modello di crescita basato sulla ricerca e l'innovazione e il Patto è anche un invito per il futuro Governo a sostenere, senza alcuna incertezza, un modello di sviluppo costruito sulla conoscenza, l'unico capace di assicurare al paese un futuro migliore. Sono moltissime le opportunità di innovazione per le aziende piccole, medie e grandi che possono e devono essere messe a fattor comune - prosegue Nicolais - con il Patto vogliamo creare un legame ancora più stretto tra i nostri istituti e le imprese innovative". "Siamo tutti consapevoli che ricerca e innovazione sono essenziali leve di sviluppo - aggiunge Diana Bracco, vicepresidente per R&I di Confindustria - Con questo accordo tra pubblico e privato abbiamo voluto individuare alcune azioni concrete da fare insieme per sostenere la crescita delle imprese e del paese. In quest'ottica, ad esempio, si inseriscono i progetti congiunti di ricerca orientati specificatamente alle PMI, la creazione di un sito web delle opportunità di collaborazione e la promozione della mobilità dei ricercatori tra Cnr e sistema delle imprese".

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E.R.: 6,6 milioni per progetti di qualificazione energetica degli enti locali

E.R.: 6,6 milioni per progetti di qualificazione energetica degli enti locali E’ stata approvata la graduatoria dei progetti ammissibili per la realizzazione di opere e impianti volti a migliorare l’efficienza energetica, contenere i consumi di energia e produrre energia da fonti rinnovabili. Sono stati assegnati 6,6 milioni di euro di contributi a 24 beneficiari. Questi contributi potranno mobilitare investimenti per complessivi 34 milioni di euro in un settore, quale quello pubblico locale, che per i noti problemi dovuti al rispetto del “Patto di stabilita” ed i vincoli relativi all’indebitamento, versa in una situazione di particolare difficoltà e che necessita quindi di una decisa azione di sostegno. Nel periodo di apertura del bando sono stati presentati 128 progetti che testimoniano il grande interesse da parte del sistema delle amministrazioni locali di contribuire alla realizzazione del nuovo modello di sviluppo in chiave sostenibile che è il motivo dominante della politica energetica regionale e del nuovo Piano Triennale. I progetti ammessi consistono in una pluralità di interventi che riguarderanno: impianti di cogenerazione ad alta efficienza per una potenza complessiva di 1,7 MWe e 1,4 MWt impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 5 MWp riqualificazione energetica della pubblica illuminazione per 10.500 punti luce generatori di calore ad alta efficienza per una potenza complessiva di 1,5 MWt impianti idroelettrici di piccola taglia per una potenza complessiva di 500 kWe pompe di calore per una potenza termica complessiva di 500 kWe Il risparmio energetico annuo che potrà derivare da questi progetti è stimabile in circa 7000 tonnellate equivalenti di petrolio.

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SMART CITY - L’ILLUMINAZIONE DI PRATO DIVENTA "INTELLIGENTE"

SMART CITY - L’ILLUMINAZIONE DI PRATO DIVENTA "INTELLIGENTE" “La rete di Pubblica Illuminazione di Prato diventa intelligente” è il progetto pilota realizzato dal Comune di Prato insieme a Umpi elettronica e inaugurato la scorsa settimana alla presenza dell’Assessore alle Politiche Energetiche del Comune di Prato e delegato Anci all’energia, Filippo Bernocchi, e l’Area Manager di Umpi Elettronica per il Centro-Nord Italia dott. Gianluigi Gereschi. Il progetto, un impianto di smart outdoor lighting (sistema di gestione e telecontrollo degli impianti di illuminazione pubblica), rientra nella collaborazione tra Anci e Umpi, sancita dal Protocollo d’intesa siglato lo scorso 10 maggio a Roma e che vede l’Associazione dei comuni impegnata a promuovere l'implementazione delle Smart Cities in Italia e il processo di creazione di nuovi servizi di risparmio energetico rivolti ai cittadini. Attraverso la tecnologia di comunicazione ad onde convogliate, questo innovativo sistema trasforma l'impianto – sito in una delle vie principali della città, implementando un impianto di illuminazione esistente con 60 punti luce ed un quadro elettrico di comando – in un incubatore di servizi tecnologici interattivi a valore aggiunto fruibili direttamente dal lampione stradale: un sistema di videosorveglianza collegato con le forze dell’ordine, il monitoraggio del traffico veicolare su strade. “L’impianto ‘pilota’ realizzato a Prato da parte di Umpi Elettronica srl rappresenta un unicum della tecnologia che può affiancare le pubbliche amministrazioni, guidandole ad un risparmio energetico, si parla di un 35% in meno rispetto all’attuale spesa annuale, capace di generare effetti estremamente positivi sui bilanci comunali in termini di risparmio economico che si possono quantificare in oltre 500.000 Euro su base annua”, ha sottolineato l’Assessore alle Politiche Energetiche Filippo Bernocchi, anche in qualità di delegato alle politiche energetiche di Anci nazionale. L’Amministrazione comunale potrà, infatti, gestire gli orari di funzionamento, ridurre i consumi in orari di minore traffico e ottenere di conseguenza significativi risparmi in termini energetici e conseguentemente economici, con ricadute dirette sulla cittadinanza. I consumi energetici degli impianti di Pubblica Illuminazione rappresentano una voce di bilancio importante nelle spese delle Amministrazioni pubbliche e in quest'ottica l'impianto realizzato a Prato, permette al Comune di conseguire risultati eccellenti nel contenimento e gestione di questi costi migliorando, al contempo, la vivibilità della Città. Per il rappresentante di Anci ComuniCare, Maurizio Bettazzi, “se il Comune di Prato riesce a reggere nell’erogazione dei servizi ai cittadini, questo è determinato dalla capacità dei propri amministratori locali di prestare la massima attenzione al risparmio di cifre considerevoli, queste infatti permettono ai Comuni di coprire le spese degli asili, dei servizi sociali, della cultura, grazie all’applicazione delle regole economiche del risparmio e dell’attenzione alla spesa pubblica”. (com/fdm)

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SISMA E. ROMAGNA, DA INAIL 72.8 MLN PER SICUREZZA IMPRESE

SISMA E. ROMAGNA, DA INAIL 72.8 MLN PER SICUREZZA IMPRESE (AGI) - Bologna, 23 feb. - Oltre 72.8 milioni di euro, messi a disposizione dall'Inail, per le imprese che hanno carenze strutturali nei capannoni e per i quali occorre intervenire per aumentarne la sicurezza. E' quanto stabilito da un'ordinanza (n.23 del 22 febbraio) emanata dal commissario delegato alla Ricostruzione e presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, con cui si definiscono modalita' e criteri per la concessione alle imprese di contributi in conto capitale, per interventi di rimozione delle carenze strutturali, finalizzati alla prosecuzione delle attivita' per le imprese insediate nei territori colpiti dal sisma del maggio 2012 del "cratere ristretto" "Con questo provvedimento la Regione Emilia Romagna - si legge in una nota di Viale Aldo Moro - aggiunge un importante tassello a quelli gia' assunti, sostenendo le imprese insediate nelle aree colpite dal sisma che non rientravano in una precedente ordinanza relativa alla riparazione delle imprese danneggiate. Questo, attraverso il co-finanziamento delle spese sostenute per la certificazione di agibilita' sismica provvisoria dei fabbricati destinati ad attivita' produttive". Le domande di contributo potranno essere presentate a partire dal prossimo 8 marzo. (AGI) Bo1/Bru

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Campionati nazionali di sci per architetti e ingegneri: sport e condivisione all’ombra dell’Etna

Da domani 27 febbraio fino al 3 marzo 2013 si terranno i campionati nazionali di sci per architetti e ingegneri (Etna)

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265,2 metri in calcestruzzo armato a NY con la firma di Gehry e l'involucro di PERMASTEELISA

265,2 metri in calcestruzzo armato a NY con la firma di Gehry e l'involucro di PERMASTEELISA La Beekman Tower è un grattacielo di 76 piani progettato dall'architetto Frank Gehry, edificato a New York nel distretto di Manhattan in 8 Spruce Street, a sud di Plaza City Hall e il Ponte di Brooklyn

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Prot. Civile: Evento sismico in provincia di Frosinone 23 feb. - Magnitudo 3,1

Evento sismico in provincia di Frosinone 23 febbraio 2013 Un evento sismico è stato avvertito nel tardo pomeriggio dalla popolazione in provincia di Frosinone. Le località prossime all’epicentro sono i comuni di Pescosolido, Sora e Campoli Appennino. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano al momento danni a persone o cose. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento è stato registrato alle ore 18.17 con magnitudo locale 3.1.

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ISTAT: Costo di costruzione di tronchi stradali - quarto trimestre del 2012

ISTAT: Costo di costruzione di tronchi stradali - quarto trimestre del 2012 Nel quarto trimestre del 2012 l'indice del costo di costruzione di un tronco stradale con tratto in galleria diminuisce dello 0,9% rispetto al trimestre precedente e aumenta dello 0,3% rispetto al quarto trimestre 2011; l'indice senza tratto in galleria diminuisce dell'1,7% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% rispetto al quarto trimestre 2011. Nell'intero anno 2012 l'indice di un tronco stradale con tratto in galleria è aumentato dello 0,2% rispetto al 2011, mentre l'indice di un tronco stradale senza tratto in galleria è diminuito dello 0,9%. Il contributo maggiore alla crescita tendenziale dell'indice con tratto in galleria viene dall'aumento del costo della mano d'opera (+0,7 punti percentuali), che compensa la diminuzione del prezzo dei materiali (-0,8 punti percentuali); il contributo maggiore alla flessione tendenziale dell'indice senza tratto in galleria deriva dal calo del costo dei materiali (-1,7 punti percentuali). In questo periodo elettorale è impressionante il silenzio che tutti i candidati hanno dedicato al mondo delle costruzioni, soffermandosi solo sull'aspetto IMU prima casa. L'indagine ISTAT evidenzia come i materiali da costruzione abbiano registrato rispetto al 2011 un calo dei prezzi dell'1,5%, di fatto confermando il peso della crisi che sta colpendo imprese e fornitori del settore. I vari candidati - Berlusconi, Bersani, Giannino, Grillo, Ingroia, Monti ... sembrano non capire la gravità della situazione., pur avendo incontrato direttamente l'ANCE e il CNI e tramite i propri delegati anche le ANCE e ORDINI locali. Una cosa è certa, non basteranno ne le promesse ne le start up a fare ripartire questo Paese. vince Grillo, grillo al 30%, sondaggi

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ENEA e E.On presentano il libro "Le tecnologie delle fonti rinnovabili di energia"

È stato presentato oggi all’ENEA il libro “Le tecnologie delle fonti rinnovabili di energia”, pubblicato da Il Sole 24 Ore, in collaborazione con l’ENEA e E.ON

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Avcp: Pubblicati chiarimenti sull’applicazione delle nuove disposizioni

Pubblicata una determinazione che fornisce chiarimenti sull’applicazione delle nuove disposizioni.

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AICARR: Igiene e manutenzione degli impianti - la nuova Procedura operativa

Igiene e manutenzione degli impianti: la nuova Procedura operativa La figura dell'esperto in manutenzione ordinaria degli impianti di climatizzazione si conferma un punto di riferimento indispensabile nel settore della climatizzazione in seguito all'approvazione, il 7 febbraio scorso nell'ambito della Conferenza Stato-Regioni, della Procedura operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria, realizzata dalla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro. Il documento integra le indicazioni delle leggi regionali, delle linee guida nazionali e delle norme tecniche in materia, fornendo al datore di lavoro indicazioni pratiche per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria e per la pianificazione degli interventi di manutenzione. Ricordiamo che il datore di lavoro è obbligato a provvedere alla regolare manutenzione e pulitura degli impianti di aerazione in base all'art. 64 del D.Lgs. 81/2008*; lo stesso decreto, all'art. 68, prevede in caso di inottemperanza gravi sanzioni, anche penali **. La nuova Procedura si applica a “tutti gli impianti di trattamento dell’aria, a servizio di ambienti di lavoro chiusi, destinati a garantire il benessere termo-igrometrico degli occupanti, la movimentazione e la qualità dell’aria”. Il datore di lavoro, o un responsabile da lui indicato, provvede dunque a far eseguire gli interventi di pulizia e manutenzione che devono prevedere un'ispezione visiva, e se necessaria, un'ispezione tecnica. Il compito, che non ha una periodicità predeterminata ma è programmabile in base agli esiti delle ispezioni precedenti, è affidato a personale incaricato della manutenzione ordinaria, che dev'essere "adeguatamente formato". Per i requisiti della formazione - così come per altri aspetti, quale l'istituzione di un registro degli interventi effettuati sull’impianto - la Procedura rimanda alle “Linee guida per la definizione di protocolli tecnici di manutenzione predittiva per gli impianti di climatizzazione” (Ministero della Salute - Accordo Stato-Regioni Provv. 05/10/2006 - G.U. 03/11/2006). Il nuovo documento ha dunque una duplice valenza: da un lato, garantisce adeguate condizioni igieniche ai lavoratori, rendendo, grazie a indicazioni chiare e univoche, più agevole il compito del datore di lavoro in ottemperanza all'art. 64 del D.Lgs. 81/2008. Dall'altro, pone in primo piano la figura - e la formazione -del personale operativo. A questo proposito, AiCARR, in anticipo sui tempi, propone già dal 2012 il corso di specializzazione e qualifica "Igiene, ispezione e manutenzione degli impianti di climatizzazione", che prevede un percorso per la Formazione di figure di Categoria B (formazione per operazioni semplici), seguito da un ulteriore corso per la formazione di figure di Categoria A (responsabili dell'igiene). Ora più che mai è importante che chi opera nell'ambito dell'igiene e manutenzione degli impianti possa avvalersi di una formazione ragionata, completa ed autorevole: il corso AiCARR può contare sull'esperienza dell'Associazione, che ha contribuito alla stesura delle "Linee guida per la definizione di protocolli tecnici di manutenzione predittiva per gli impianti di climatizzazione”, e sulla presenza in qualità di docenti di esperti INAIL, AIISA e ASAPIA. *Art. 64 Obblighi del datore di lavoro 1. Il datore di lavoro provvede affinchè: a) i luoghi di lavoro siano conformi ai requisiti di cui all'articolo 63, commi 1, 2 e 3; b) le vie di circolazione interne o all'aperto che conducono a uscite o ad uscite di emergenza e le uscite di emergenza siano sgombre allo scopo di consentirne l'utilizzazione in ogni evenienza; c) i luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi vengano sottoposti a regolare manutenzione tecnica e vengano eliminati, quanto piu' rapidamente possibile, i difetti rilevati che possano pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori; d) i luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi vengano sottoposti a regolare pulitura, onde assicurare condizioni igieniche adeguate; e) gli impianti e i dispositivi di sicurezza, destinati alla prevenzione o all'eliminazione dei pericoli, vengano sottoposti a regolare manutenzione e al controllo del loro funzionamento. ** Art. 68. Sanzioni per il datore di lavoro 1. Il datore di lavoro e' punito: a) con l'arresto da sei a dodici mesi o con l'ammenda da 4.000 a 16.000 euro per la violazione dell'articolo 66; b) con l'arresto da tre a sei mesi o con l'ammenda da 2.000 a 10.000 euro per la violazione degli articoli 64 e 65, commi 1 e 2; c) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 2.500 euro per la violazione dell'articolo 67, commi 1 e 2. Per scaricare la Procedura operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria clicca qui

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Trasporto merci: con la ferrovia si risparmierebbero 3 miliardi l'anno

Trasporto merci: con la ferrovia si risparmierebbero 3 miliardi l'anno

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VIGILI DEL FUOCO: L'Aquila, sperimentato sistema trasmissione Tooway per gestione emergenze

L'Aquila, sperimentato sistema trasmissione Tooway per gestione emergenze

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Gestire il rischio idrogeologico deve essere una priorità

Gestire il rischio idrogeologico deve essere una priorità

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PVC Forum Italia al SAIE 3 di Bologna

SAIE 3 è il nuovo Salone internazionale della filiera di produzione del serramento e delle finiture d’interni e d’esterni

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16 febbraio 2013 - Terremoto magnitudo 4.8 in provincia di Frosinone

16 febbraio 2013 - Terremoto magnitudo 4.8 in provincia di Frosinone Un terremoto di magnitudo 4.8 si è verificato nella serata di ieri, 16 febbraio, alle ore 22.16 in provincia di Frosinone. L’ipocentro è stato localizzato a 11 km di profondità e le località vicine all’epicentro sono i comuni di Sora, Isola del Liri e Castelliri. L’evento è stato nettamente avvertito dalla popolazione, ma non risultano persone direttamente coinvolte dagli effetti del sisma. Sono ancora in corso le verifiche da parte dei tecnici, ma al momento non si registrano danni rilevanti ad edifici. Le infrastrutture viarie e di trasporto e le reti di gas, acqua ed elettricità non hanno subito danneggiamenti ed è quindi garantita la funzionalità dei servizi essenziali. A seguito dell'evento, i sistemi regionali e locali di protezione civile del Lazio e dell'Abruzzo si sono attivati. Al momento in particolare, oltre alle strutture deputate al soccorso e ai tecnici, sono operative circa 40 squadre di volontari nella provincia di Frosinone per il supporto alle attività delle verifiche sugli edifici e per dare assistenza alla popolazione. È stata istituita un’unità di crisi presso il comando dei Vigili urbani di Sora, dove sono state allestite anche due palestre che potranno ospitare un centinaio di persone. Il Dipartimento della Protezione Civile monitora l’evoluzione della situazione, in stretto raccordo con il sistema nazionale ed il territorio. Si rammenta che lo stato attuale delle conoscenze scientifiche non consente di stabilire quante scosse e di quale intensità potranno ancora interessare la stessa area. Si ricorda che forti terremoti sono comunemente accompagnati da altre scosse, ma ogni previsione che indichi con precisione data, ora e luogo, nonché magnitudo di futuri eventi è priva di ogni fondamento. Nelle aree attualmente interessate dai fenomeni sismici, massima attenzione deve essere dedicata alla verifica delle condizioni di sicurezza degli edifici che hanno subito il terremoto e, in particolare, delle strutture strategiche, di quelle più antiche e vulnerabili, monumentali e di culto, e di tutte quelle che mostrano lesioni e danneggiamenti.

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SISMA EMILIA - CDM APPROVA DEROGA PER LIMITI ACQUISTO BENI IMMOBILI PUBBLICI

TERREMOTO EMILIA - CDM APPROVA DEROGA PER LIMITI ACQUISTO BENI IMMOBILI PUBBLICI Il Consiglio dei ministri a seguito della richiesta delle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, sostenuta fermamente anche dall'Anci, ha deliberato una deroga al limite (previsto dalla Legge di Stabilita' 2013) del 20% all'acquisto di beni mobili e all'affitto di beni immobili a favore dei Comuni colpiti dal sisma del maggio 2012. La deroga garantira' ai Comuni danneggiati di far fronte alle spese di allestimento degli immobili destinati a servizi di pubblica utilita', in particolare le scuole e i municipi'. E' quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi diffusa al termine della riunione odierna del Consiglio dei ministri.

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PRG CATANIA, UNA “SPINTA” ALLA CITTA' DA INGEGNERI, ARCHITETTI E ANCE

Conferenza stampa lunedì 18 febbraio, 10.00, sede Ingegneri (via V. Giuffrida 202) Catania PRG CATANIA, UNA “SPINTA” ALLA CITTA' DA INGEGNERI, ARCHITETTI E ANCE Presentazione del documento elaborato dai professionisti per rendere immediatamente operativo lo strumento urbanistico di Catania. CATANIA – Nodo Prg Catania: nonostante la “pausa” annunciata dal Consiglio comunale - che ha rinviato qualsiasi atto a dopo le elezioni politiche del 25 e 26 febbraio - l’Ordine degli Ingegneri, degli Architetti e l’Ance hanno indetto una conferenza stampa per presentare alla città un importante contributo di analisi e proposta sugli elaborati già inoltrati al Consiglio. A presentare tutte le osservazioni utili a rendere innovativo e operativo il Piano regolatore generale - lunedì 18 febbraio alle ore 10.00 presso la sede degli Ingegneri in via V. Giuffrida 202 - saranno i presidenti Carmelo Maria Grasso(Ingegneri), Luigi Longhitano (Architetti) e Nicola Colombrita (Ance Catania), con la volontà di dare una “spinta alla città” come componente produttiva del corpo sociale, ponendosi in maniera critica e interlocutoria nella valutazione del più importante e atteso strumento urbanistico della città. Il documento sarà presentato dalla commissione paritetica istituita dalle tre organizzazioni e costituita dall’arch. Angelo Buccheri e dagli ingg. Giuseppe Platania e Bruno Maccarrone.

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DIGITAL DIVIDE: AL VIA BANDI DEL MISE PER OLTRE 900 MLN. BANDA ULTRALARGA IN 180 COMUNI DEL SUD

Al via bandi per oltre 900 milioni di euro (di cui 237 privati) per contribuire ad azzerare il digital divide (almeno 2 mbps a tutti i cittadini) e accelerare lo sviluppo della banda ultralarga (da 30 mbps a 100 mbps) per circa il 40 per cento dei cittadini della Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Sicilia. A questo risultato - informa un comunicato del Mise - ha concorso in modo rilevante la rimodulazione dei programmi cofinanziati che, attraverso il Piano d'Azione per la Coesione d'intesa con le Regioni interessate, ha fatto confluire nel progetto piu' di 347 milioni di euro. La procedura di evidenza pubblica, che partira' entro inizio marzo, attua concretamente due punti centrali (azzeramento digital divide e banda ultralarga) dell'agenda digitale europea recepita dal Governo. I bandi porteranno infatti la banda larga a 2,8 milioni di cittadini residenti in 3600 localita' in tutta Italia e la banda ultralarga a 4 milioni di cittadini residenti in 180 comuni del Sud Italia. Tale iniziativa puo' rappresentare una forte spinta per l'intera filiera delle telecomunicazioni, per il settore dell'impiantistica civile e dell'elettronica, generando circa 5000 nuovi posti di lavoro. L'investimento di 900 milioni di euro potra' generare un incremento del PIL pari a circa 1,3 miliardi di euro, come dimostrato anche da studi OCSE utilizzati dalla Commissione Europea che fissano a '1,45' il moltiplicatore congiunto domanda/offerta del settore della comunicazione sull'intera economia italiana.

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