Campionati nazionali di sci per architetti e ingegneri: sport e condivisione all’ombra dell’Etna
Da domani 27 febbraio fino al 3 marzo 2013 si terranno i campionati nazionali di sci per architetti e ingegneri (Etna)
Pagina 693
Da domani 27 febbraio fino al 3 marzo 2013 si terranno i campionati nazionali di sci per architetti e ingegneri (Etna)
265,2 metri in calcestruzzo armato a NY con la firma di Gehry e l'involucro di PERMASTEELISA La Beekman Tower è un grattacielo di 76 piani progettato dall'architetto Frank Gehry, edificato a New York nel distretto di Manhattan in 8 Spruce Street, a sud di Plaza City Hall e il Ponte di Brooklyn
Evento sismico in provincia di Frosinone 23 febbraio 2013 Un evento sismico è stato avvertito nel tardo pomeriggio dalla popolazione in provincia di Frosinone. Le località prossime all’epicentro sono i comuni di Pescosolido, Sora e Campoli Appennino. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano al momento danni a persone o cose. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento è stato registrato alle ore 18.17 con magnitudo locale 3.1.
ISTAT: Costo di costruzione di tronchi stradali - quarto trimestre del 2012 Nel quarto trimestre del 2012 l'indice del costo di costruzione di un tronco stradale con tratto in galleria diminuisce dello 0,9% rispetto al trimestre precedente e aumenta dello 0,3% rispetto al quarto trimestre 2011; l'indice senza tratto in galleria diminuisce dell'1,7% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% rispetto al quarto trimestre 2011. Nell'intero anno 2012 l'indice di un tronco stradale con tratto in galleria è aumentato dello 0,2% rispetto al 2011, mentre l'indice di un tronco stradale senza tratto in galleria è diminuito dello 0,9%. Il contributo maggiore alla crescita tendenziale dell'indice con tratto in galleria viene dall'aumento del costo della mano d'opera (+0,7 punti percentuali), che compensa la diminuzione del prezzo dei materiali (-0,8 punti percentuali); il contributo maggiore alla flessione tendenziale dell'indice senza tratto in galleria deriva dal calo del costo dei materiali (-1,7 punti percentuali). In questo periodo elettorale è impressionante il silenzio che tutti i candidati hanno dedicato al mondo delle costruzioni, soffermandosi solo sull'aspetto IMU prima casa. L'indagine ISTAT evidenzia come i materiali da costruzione abbiano registrato rispetto al 2011 un calo dei prezzi dell'1,5%, di fatto confermando il peso della crisi che sta colpendo imprese e fornitori del settore. I vari candidati - Berlusconi, Bersani, Giannino, Grillo, Ingroia, Monti ... sembrano non capire la gravità della situazione., pur avendo incontrato direttamente l'ANCE e il CNI e tramite i propri delegati anche le ANCE e ORDINI locali. Una cosa è certa, non basteranno ne le promesse ne le start up a fare ripartire questo Paese. vince Grillo, grillo al 30%, sondaggi
È stato presentato oggi all’ENEA il libro “Le tecnologie delle fonti rinnovabili di energia”, pubblicato da Il Sole 24 Ore, in collaborazione con l’ENEA e E.ON
Pubblicata una determinazione che fornisce chiarimenti sull’applicazione delle nuove disposizioni.
Igiene e manutenzione degli impianti: la nuova Procedura operativa La figura dell'esperto in manutenzione ordinaria degli impianti di climatizzazione si conferma un punto di riferimento indispensabile nel settore della climatizzazione in seguito all'approvazione, il 7 febbraio scorso nell'ambito della Conferenza Stato-Regioni, della Procedura operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria, realizzata dalla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro. Il documento integra le indicazioni delle leggi regionali, delle linee guida nazionali e delle norme tecniche in materia, fornendo al datore di lavoro indicazioni pratiche per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria e per la pianificazione degli interventi di manutenzione. Ricordiamo che il datore di lavoro è obbligato a provvedere alla regolare manutenzione e pulitura degli impianti di aerazione in base all'art. 64 del D.Lgs. 81/2008*; lo stesso decreto, all'art. 68, prevede in caso di inottemperanza gravi sanzioni, anche penali **. La nuova Procedura si applica a “tutti gli impianti di trattamento dell’aria, a servizio di ambienti di lavoro chiusi, destinati a garantire il benessere termo-igrometrico degli occupanti, la movimentazione e la qualità dell’aria”. Il datore di lavoro, o un responsabile da lui indicato, provvede dunque a far eseguire gli interventi di pulizia e manutenzione che devono prevedere un'ispezione visiva, e se necessaria, un'ispezione tecnica. Il compito, che non ha una periodicità predeterminata ma è programmabile in base agli esiti delle ispezioni precedenti, è affidato a personale incaricato della manutenzione ordinaria, che dev'essere "adeguatamente formato". Per i requisiti della formazione - così come per altri aspetti, quale l'istituzione di un registro degli interventi effettuati sull’impianto - la Procedura rimanda alle “Linee guida per la definizione di protocolli tecnici di manutenzione predittiva per gli impianti di climatizzazione” (Ministero della Salute - Accordo Stato-Regioni Provv. 05/10/2006 - G.U. 03/11/2006). Il nuovo documento ha dunque una duplice valenza: da un lato, garantisce adeguate condizioni igieniche ai lavoratori, rendendo, grazie a indicazioni chiare e univoche, più agevole il compito del datore di lavoro in ottemperanza all'art. 64 del D.Lgs. 81/2008. Dall'altro, pone in primo piano la figura - e la formazione -del personale operativo. A questo proposito, AiCARR, in anticipo sui tempi, propone già dal 2012 il corso di specializzazione e qualifica "Igiene, ispezione e manutenzione degli impianti di climatizzazione", che prevede un percorso per la Formazione di figure di Categoria B (formazione per operazioni semplici), seguito da un ulteriore corso per la formazione di figure di Categoria A (responsabili dell'igiene). Ora più che mai è importante che chi opera nell'ambito dell'igiene e manutenzione degli impianti possa avvalersi di una formazione ragionata, completa ed autorevole: il corso AiCARR può contare sull'esperienza dell'Associazione, che ha contribuito alla stesura delle "Linee guida per la definizione di protocolli tecnici di manutenzione predittiva per gli impianti di climatizzazione”, e sulla presenza in qualità di docenti di esperti INAIL, AIISA e ASAPIA. *Art. 64 Obblighi del datore di lavoro 1. Il datore di lavoro provvede affinchè: a) i luoghi di lavoro siano conformi ai requisiti di cui all'articolo 63, commi 1, 2 e 3; b) le vie di circolazione interne o all'aperto che conducono a uscite o ad uscite di emergenza e le uscite di emergenza siano sgombre allo scopo di consentirne l'utilizzazione in ogni evenienza; c) i luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi vengano sottoposti a regolare manutenzione tecnica e vengano eliminati, quanto piu' rapidamente possibile, i difetti rilevati che possano pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori; d) i luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi vengano sottoposti a regolare pulitura, onde assicurare condizioni igieniche adeguate; e) gli impianti e i dispositivi di sicurezza, destinati alla prevenzione o all'eliminazione dei pericoli, vengano sottoposti a regolare manutenzione e al controllo del loro funzionamento. ** Art. 68. Sanzioni per il datore di lavoro 1. Il datore di lavoro e' punito: a) con l'arresto da sei a dodici mesi o con l'ammenda da 4.000 a 16.000 euro per la violazione dell'articolo 66; b) con l'arresto da tre a sei mesi o con l'ammenda da 2.000 a 10.000 euro per la violazione degli articoli 64 e 65, commi 1 e 2; c) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 2.500 euro per la violazione dell'articolo 67, commi 1 e 2. Per scaricare la Procedura operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria clicca qui
Trasporto merci: con la ferrovia si risparmierebbero 3 miliardi l'anno
L'Aquila, sperimentato sistema trasmissione Tooway per gestione emergenze
Gestire il rischio idrogeologico deve essere una priorità
SAIE 3 è il nuovo Salone internazionale della filiera di produzione del serramento e delle finiture d’interni e d’esterni
16 febbraio 2013 - Terremoto magnitudo 4.8 in provincia di Frosinone Un terremoto di magnitudo 4.8 si è verificato nella serata di ieri, 16 febbraio, alle ore 22.16 in provincia di Frosinone. L’ipocentro è stato localizzato a 11 km di profondità e le località vicine all’epicentro sono i comuni di Sora, Isola del Liri e Castelliri. L’evento è stato nettamente avvertito dalla popolazione, ma non risultano persone direttamente coinvolte dagli effetti del sisma. Sono ancora in corso le verifiche da parte dei tecnici, ma al momento non si registrano danni rilevanti ad edifici. Le infrastrutture viarie e di trasporto e le reti di gas, acqua ed elettricità non hanno subito danneggiamenti ed è quindi garantita la funzionalità dei servizi essenziali. A seguito dell'evento, i sistemi regionali e locali di protezione civile del Lazio e dell'Abruzzo si sono attivati. Al momento in particolare, oltre alle strutture deputate al soccorso e ai tecnici, sono operative circa 40 squadre di volontari nella provincia di Frosinone per il supporto alle attività delle verifiche sugli edifici e per dare assistenza alla popolazione. È stata istituita un’unità di crisi presso il comando dei Vigili urbani di Sora, dove sono state allestite anche due palestre che potranno ospitare un centinaio di persone. Il Dipartimento della Protezione Civile monitora l’evoluzione della situazione, in stretto raccordo con il sistema nazionale ed il territorio. Si rammenta che lo stato attuale delle conoscenze scientifiche non consente di stabilire quante scosse e di quale intensità potranno ancora interessare la stessa area. Si ricorda che forti terremoti sono comunemente accompagnati da altre scosse, ma ogni previsione che indichi con precisione data, ora e luogo, nonché magnitudo di futuri eventi è priva di ogni fondamento. Nelle aree attualmente interessate dai fenomeni sismici, massima attenzione deve essere dedicata alla verifica delle condizioni di sicurezza degli edifici che hanno subito il terremoto e, in particolare, delle strutture strategiche, di quelle più antiche e vulnerabili, monumentali e di culto, e di tutte quelle che mostrano lesioni e danneggiamenti.
TERREMOTO EMILIA - CDM APPROVA DEROGA PER LIMITI ACQUISTO BENI IMMOBILI PUBBLICI Il Consiglio dei ministri a seguito della richiesta delle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, sostenuta fermamente anche dall'Anci, ha deliberato una deroga al limite (previsto dalla Legge di Stabilita' 2013) del 20% all'acquisto di beni mobili e all'affitto di beni immobili a favore dei Comuni colpiti dal sisma del maggio 2012. La deroga garantira' ai Comuni danneggiati di far fronte alle spese di allestimento degli immobili destinati a servizi di pubblica utilita', in particolare le scuole e i municipi'. E' quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi diffusa al termine della riunione odierna del Consiglio dei ministri.
Conferenza stampa lunedì 18 febbraio, 10.00, sede Ingegneri (via V. Giuffrida 202) Catania PRG CATANIA, UNA “SPINTA” ALLA CITTA' DA INGEGNERI, ARCHITETTI E ANCE Presentazione del documento elaborato dai professionisti per rendere immediatamente operativo lo strumento urbanistico di Catania. CATANIA – Nodo Prg Catania: nonostante la “pausa” annunciata dal Consiglio comunale - che ha rinviato qualsiasi atto a dopo le elezioni politiche del 25 e 26 febbraio - l’Ordine degli Ingegneri, degli Architetti e l’Ance hanno indetto una conferenza stampa per presentare alla città un importante contributo di analisi e proposta sugli elaborati già inoltrati al Consiglio. A presentare tutte le osservazioni utili a rendere innovativo e operativo il Piano regolatore generale - lunedì 18 febbraio alle ore 10.00 presso la sede degli Ingegneri in via V. Giuffrida 202 - saranno i presidenti Carmelo Maria Grasso(Ingegneri), Luigi Longhitano (Architetti) e Nicola Colombrita (Ance Catania), con la volontà di dare una “spinta alla città” come componente produttiva del corpo sociale, ponendosi in maniera critica e interlocutoria nella valutazione del più importante e atteso strumento urbanistico della città. Il documento sarà presentato dalla commissione paritetica istituita dalle tre organizzazioni e costituita dall’arch. Angelo Buccheri e dagli ingg. Giuseppe Platania e Bruno Maccarrone.
Al via bandi per oltre 900 milioni di euro (di cui 237 privati) per contribuire ad azzerare il digital divide (almeno 2 mbps a tutti i cittadini) e accelerare lo sviluppo della banda ultralarga (da 30 mbps a 100 mbps) per circa il 40 per cento dei cittadini della Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Sicilia. A questo risultato - informa un comunicato del Mise - ha concorso in modo rilevante la rimodulazione dei programmi cofinanziati che, attraverso il Piano d'Azione per la Coesione d'intesa con le Regioni interessate, ha fatto confluire nel progetto piu' di 347 milioni di euro. La procedura di evidenza pubblica, che partira' entro inizio marzo, attua concretamente due punti centrali (azzeramento digital divide e banda ultralarga) dell'agenda digitale europea recepita dal Governo. I bandi porteranno infatti la banda larga a 2,8 milioni di cittadini residenti in 3600 localita' in tutta Italia e la banda ultralarga a 4 milioni di cittadini residenti in 180 comuni del Sud Italia. Tale iniziativa puo' rappresentare una forte spinta per l'intera filiera delle telecomunicazioni, per il settore dell'impiantistica civile e dell'elettronica, generando circa 5000 nuovi posti di lavoro. L'investimento di 900 milioni di euro potra' generare un incremento del PIL pari a circa 1,3 miliardi di euro, come dimostrato anche da studi OCSE utilizzati dalla Commissione Europea che fissano a '1,45' il moltiplicatore congiunto domanda/offerta del settore della comunicazione sull'intera economia italiana.
L'Aquila, Casa dello Studente: condanne fino a 4 anni Quattro anni, come aveva chiesto il pm, per Bernardino Pace, Pietro Centofanti e Tancredi Rossicone, tecnici autori dei lavori di restauro del 2000, che, secondo l’accusa, avrebbero ulteriormente indebolito il palazzo, che già presentava vizi costruttivi all’epoca della sua edificazione negli anni ’60. Due anni e sei mesi per Pietro Sebastiani, tecnico dell’Azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu). Secondo l’accusa, i lavori avrebbero ulteriormente indebolito il palazzo, che già presentava vizi costruttivi all’epoca della sua edificazione negli anni ’60. Circostanza confermata dal perito del tribunale, Maria Giovanna Mulas, docente del Politecnico di Milano, che ha redatto una relazione di 1.300 pagine. L'accusa per tutti e quattro è di omicidio colposo, disastro e lesione colpose. Per loro il giudice ha stabilito l'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Assolti perché il fatto non sussiste Luca D'Innocenzo, presidente Adsu dell'epoca, Luca Valente, nel 2009 direttore Adsu, Massimiliano Andreassi e Carlo Giovani, tecnici autori di interventi minori. Non luogo a procedere per Giorgio Gaudiano, che negli anni '80 ha acquisito la struttura da un privato per conto dell'Ateneo aquilano, e Walter Navarra, che ha svolto lavori minori in passato: per loro, che avevano scelto il giudizio ordinario, il processo era nella fase dell'udienza preliminare. Non luogo a procedere anche per le quattro persone morte nelle more del processo. Un risarcimento danni in via provvisionale per circa due milioni di euro per i parenti delle 8 giovani vittime del crollo della casa dello studente. In Aula molti i parenti delle vittime. Alla lettura del dispositivo commozione ma anche rabbia per una sentenza non ritenuta 'equa': "Gli studenti dovevano farli uscire", ripetono parenti e amici che si aspettavano dieci condanne. Sotto le macerie dell'edificio, che non resse alla scossa delle 3.32, morirono otto giovani universitari: Luca Lunari, Marco Alviani, Luciana Capuano, Davide Centofanti, Angela Cruciano, Francesco Esposito, Hussein "Michelone" Hamade e Alessio Di Simone. Nei crolli, quella notte, in tutto morirono 309 persone.
L’Enea patrocina FameLab: il talent show degli scienziati FameLab è una competizione internazionale promossa a livello mondiale dal British Council rivolta a giovani ricercatori scientifici che vogliono cimentarsi con la divulgazione scientifica. FameLab Italia è la versione italiana ed è alla sua seconda edizione. L’ENEA sostiene questo “talent show degli scienziati” dando il suo patrocinio alla manifestazione ed invitando i ricercatori giovani a partecipare alla competizione. Le selezioni si svolgeranno nelle seguenti città: Ancona, Bologna, Genova, Perugia, Roma, Trento e Trieste. I partecipanti potranno parlare di un argomento scientifico a piacere avendo a disposizione 3 minuti. I 14 finalisti prescelti nell’ambito di FameLab Italia potranno partecipare alla FameLab Masterclass, un workshop di formazione in comunicazione della scienza, che permetterà ai concorrenti di prepararsi per la finale nazionale che si svolgerà a Perugia il 3 maggio 2013. Il vincitore dell’edizione italiana concorrerà alla prestigiosa finale internazionale che si terrà a giugno nel Regno Unito, in occasione del Cheltenham Science Festival, sottoponendosi al giudizio di una giuria di esperti provenienti dal mondo della scienza e della comunicazione
DISCORSO DELL'UNIONE: OBAMA è il PRESIDENTE che cita più volte la TECNOLOGIA di qualsiasi altro Presidente Sesso scandalo debito Obama: Technology Will Save the Country Did Obama’s State of the Union speech include more mentions of technology than any other president’s? The State of the Union address is a set piece. Appeal to the middle class. Rattle sabers at enemies abroad. Toward the end, highlight a few ordinary, courageous Americans by name. Last night, Barack Obama waded into new territory with a plan for the nation that seemed to rely particularly heavily on gee-whiz technology. In fact, Obama made so many references to 3-D printing, genome mapping, Apple, and clean energy that some wags on Twitter suggested he might be trying out for a writing position at a technology magazine. I think this raises important questions. First, are presidential addresses featuring more technology? Second, is more of the technology being discussed the sci-fi, unproven kind? It matters because the State of the Union is usually taken as a blueprint of a president’s plans for the coming year. We didn’t have time to analyze every presidential State of the Union address. But we did look at three speeches in which technology was key: Obama’s last night, Ronald Reagan’s in 1986 (at the culmination of the Cold War), and Harry S. Truman’s in 1953. The data we have suggest that technology—particularly the promise of futuristic, as-yet-nonexistent technologies—is taking on a bigger role. If you feel like it, you can do this analysis for yourself. Here’s what I did. First I counted the number of specific technologies mentioned by name. I excluded things like “industry” and “trucks” as too generic and also excluded those merely hinted at (as when Obama made an indirect reference to drone warfare). You’ll find my tallies below. Then, I decided if the technologies were real or futuristic. In Obama’s case, I counted “high-speed rail” as real, but “self-healing power grids” as futuristic. There were some tough calls: even though 3-D printing is real, I categorized it as fantasy because of the way Obama framed it, promising it could “revolutionize the way we make almost everything.” Truman’s 1953 speech is interesting because it includes a detailed discussion of the atomic era. The speech has some poetry, as when he describes the bomb as “that great white flash of light, man-made at Alamogordo.” But it largely sticks to the facts. Atomic bombs and atomic energy, he said, have opened “the doorway to the atomic age” and divided the world between East and West. (I counted atomic energy as real, not futuristic, even though this was early on the path to commercial power.) Reagan may have been the first to insert Hollywood-style science fiction in a State of the Union speech. Certainly he takes the prize for pure cinematic imagery, as when he promised “a new Orient Express that could … take off from Dulles Airport, accelerate up to 25 times the speed of sound, attaining low Earth orbit or flying to Tokyo within two hours.” Reagan’s speech was all about projecting American power into outer space and cowing the Soviet Union. In fact, the Tokyo-Washington rocket, Reagan said, was “the same technology” that would let the U.S. create a “security shield” to block nuclear weapons and thereby “solve the greatest problem of the 20th century.” Even though the space shield was pure balderdash and brinksmanship, some of Reagan’s predictions, which I tallied as futuristic because they were at the time, actually did come true, including a “space station” and “a space telescope that can see to the edge of the universe and possibly back to the moment of creation.” Obama’s speech was less militaristic but stands out for the sheer number of technologies mentioned. And I didn’t even count “mapping the human brain” or “map the human genome,” since no specific technology was mentioned. Maybe it’s because times have changed and we’re surrounded by more technology. Or maybe this president is counting more than his predecessors on technology to fix what are otherwise the kinds of problems politicians are supposed to solve. Barack Obama, 2013: Macs, 3-D printing, drugs to regenerate damaged organs, new material to make batteries 10 times more powerful, wind energy, solar energy, technology that helps natural gas burn even cleaner, high-speed rail, high-speed Internet, high-tech schools, self-healing power grids, modern pipelines to withstand a storm, nuclear weapon/nuclear materials, weapons of war and massive ammunition magazines Ronald Reagan, 1986: Space shuttle, a space telescope that can see to the edge of the universe, space station, a new Orient Express that could … fly to Tokyo within two hours, [nuclear] security shield, nuclear weapons Harry Truman, 1953: atomic bomb, atomic energy
SMART CITY - A POTENZA DAL 14 AL 16 FEBBRAIO, IL FUTURO DELLE PICCOLE CITTÀ NELL’ERA DIGITALE
Con la nota ministeriale del 31 gennaio 2013 il Ministero del Lavoro ha precisato che il termine ultimo entro il quale le imprese che occupano...
DISTRETTO IDROGRAFICO ALPI ORIENTALI. INCONTRI INFORMATIVI SU PIANO RISCHIO ALLUVIONI
PREMIO SMART CITY ROMA - CANDIDATURE FINO AL 20 FEBBRAIO PER PROGETTI DEI COMUNI CENTRO-ITALIA
Affidato all’ENEA uno studio per la prevenzione sismica sul Duomo di Orvieto
Sisma EMILIA contributi al 100% per abitazioni e immobili di imprese In sintesi Stanno per essere emanate nuove ordinanze che riguardano sia il Programma per la ricostruzione delle abitazioni, sia le misure per le imprese e assicurano la copertura del 100% dei costi per case e imprese e prevedono nuove scadenze, integrazioni, semplificazioni. Per quanto riguarda le attività produttive, tra le novità, la possibilità per le imprese di poter produrre più domande per la richiesta di contributi per i lavori che potranno suddividere in quattro stati di avanzamento in luogo dei tre precedenti. Ad oggi sono circa 1000 le pratiche di contributo avviate dai professionisti attraverso il Mude (il modello unico digitale per l'edilizia) e sono 160 le procedure presso gli istituti bancari che riguardano 1129 unità abitative. Tutte le informazioni sul sito Dopo il terremoto.