Toscana: Sicurezza stradale, stanziati fondi per la manutenzione di 1.300 km di strade regionali
Quasi 12 milioni di euro per asfaltare, sistemare e rendere più sicure le strade regionali toscane.
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Quasi 12 milioni di euro per asfaltare, sistemare e rendere più sicure le strade regionali toscane.
in relazione all’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Venezia nei confronti di società impegnate nell’esecuzione di importanti opere pubbliche nel Veneto
In attesa di un intervento normativo nazionale, alcune Regioni si sono attivate con procedure ed adempimenti semplificati per riutilizzo terre e rocce da scavo
Sono disponibili sulla banca dati dell'INAIL i dati relativi agli infortuni totali e mortali indennizzati nel settore delle costruzioni a 31/10/12
Superati gli Stati Uniti, la Cina diventa il primo importatore di petrolio al mondo. 6,12 milioni di barili al giorno contro i 5,98 degli USA
Potenziare il trasporto pubblico su ferro, concludere le opere già iniziate e avviare una profonda riflessione su come realizzare le infrastrutture nel futuro prossimo
Se per errore è applicata l’aliquota massima del 21% l’operatore deve “risarcire” i clienti e, poi, chiedere il rimborso al Fisco entro due anni
Oneri di urbanizzazione: rimborso in caso di rinuncia al permesso di costruire Allorché il privato rinunci o non utilizzi il permesso di costruire ovvero anche quando sia intervenuta la decadenza del titolo edilizio, sorge in capo alla p.a., anche ex artt. 2033 o, comunque, 2041 c.c. , l'obbligo di restituzione delle somme corrisposte a titolo di contributo per oneri di urbanizzazione e costo di costruzione e conseguentemente il diritto del privato a pretenderne la restituzione. Con la sentenza n. 159 del 18.01.2013, la sez. I del T.A.R. Catania, in conformità alla giurisprudenza del Cons iglio di Stato (sez. V, 23 giugno 2003, n. 3714), ha condannato un Comune a restituire i contributi concessori precedentemente versati dai ricorrenti poiché i lavori, oggetto del permesso di costruire, non erano mai stati iniziati. In particolare, i ricorr enti avevano presentato un progetto edilizio per la realizzazione di una struttura riabilitativa con poliambulatorio specialistico e, in vista del ritiro della concessione edilizia, avevano versato la prima rata degli oneri di urbanizzazione e costo di cos truzione pari a € 158.000,00
2 marzo 2013: INDIA-BANGLADESH BORDER REGION 5.5 EARTHQUAKE
Pubblicata l’ordinanza che disciplina contributi per interventi di prevenzione del rischio sismico Il Piano nazionale per la prevenzione del rischio sismico, avviato dopo il terremoto in Abruzzo del 6 aprile 2009 prevede lo stanziamento di 965 milioni di euro in 7 anni, per realizzare interventi di mitigazione del rischio sismico sull’intero territorio nazionale. L’attuazione dell’art. 11 è affidata al Dipartimento della Protezione Civile e regolata attraverso ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri (ovvero, ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile, dopo l’emanazione della legge 100/2012 di modifica della legge 225/1992).
L e torri Bosco verticale, in fase di costruzione, sono state messe in risalto da The Guardian. Le torri, che saranno ricoperte da un strato...
riportano le norme UNI entrate in vigore nei mesi di GENNAIO FEBBRAIO, e riguardanti gli aggregati e le carte di controllo nella produzione di calcestruzzo.
Sisma Emilia, altri 22,7 milioni di euro per l'edilizia residenziale pubblica Il presidente della Regione e Commissario delegato alla ricostruzione, Vasco Errani, ha emanato un nuova ordinanza (numero 24 del 1 marzo 2013) che dà ulteriori 22,7 milioni di euro per il ripristino la riparazione degli interventi di edilizia residenziale pubblica con danni classificati E pesante. Il provvedimento prevede rimodulazioni ed integrazioni relative ad interventi programmati con l’ordinanza n. 49, anche a seguito di sopralluoghi e classificazioni giunte successivamente (danni classificati B e C, E leggere).
Treviso 7 e 8 marzo - Eucentre al corso per professionisti dell edilizia - Le Strutture: dalla Terra al Cielo
Sondaggio congiunturale Banca d'Italia, Tecnoborsa e Agenzia Entrate sul mercato delle abitazioni Il Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia, avviato nel gennaio 2009 da Banca d'Italia e Tecnoborsa, a partire dalla edizione di novembre 2010 si avvale della cooperazione dell’Agenzia del Territorio, ora confluita nell’Agenzia delle Entrate. Le rilevazioni vengono effettuate nel mese successivo alla fine del trimestre di calendario e le interviste di questa edizione – riferita al terzo trimestre 2012 – sono state condotte fra il primo e il 22 ottobre 2012; hanno partecipato al sondaggio 1.565 agenti, fornendo informazioni sull’attività di compravendita e sui prezzi nel trimestre di riferimento (luglio/settembre 2012), nonché sulle prospettive del settore.
LED-Based Street Lighting Market to Surpass $2 Billion by 2020
L’Associazione presenta la riforma previdenziale e le nuove regole in vigore dal 1° gennaio 2013 con una serie di incontri con gli iscritti sul territorio nazionale. I primi due appuntamenti si sono svolti a Terni e Torino, e sono già in calendario: Latina il 28.02.2013 ore 16.30 c/o Hotel Europa via Emanuele Filiberto n. 14 e Vicenza il 01.03.2013 ore 16.30 Teatro Comunale viale Mazzini 39. Sono in programma a marzo Bologna; Isernia e Grosseto. Informati nella sezione incontri. Giovedì 7 marzo 2013, ore 16.30 - Bologna Royal Hotel Carlton Via Montebello, 8 Gli iscritti e i pensionati delle province di Bologna, Parma, Modena, Reggio Emilia e Ferrara sono invitati a partecipare all' incontro con Inarcassa (art. 22 dello Statuto). Il Presidente spiegherà le regole della nuova previdenza introdotte dalla recente Riforma , affinché gli associati, soprattutto i giovani, comprendano l'importanza di assumere un ruolo attivo e consapevole nella gestione del risparmio per avere una pensione adeguata.
Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini e il Presidente della World Bank Yong Kim, chiudono domani, 1 marzo, a Washington la settimana sullo sviluppo sostenibile
Earthquake Engineering by the Beach II Un convegno sul rischio sismico nelle infrastrutture civili A Workshop on Seismic Risk of Civil Infrastructures Villa Orlandi, Anacapri, Italy – June 8-10, 2013 The Workshop The theme of the workshop is Seismic Risk of Civil Infrastructures. Conferences are increasingly becoming events attended by hundreds, when not thousands of people. The usefulness of these events is questionable, in most cases. The underlying idea of this workshop is that by limiting the number of presenters and extending the presentation time, each researcher should be allowed to present research relating to the workshop theme without having to rush between parallel sessions and receiving critical attention and constructive comments from colleagues. During each session at most five presentations will be given and there will be plenty of time for questions and discussions, in between presentations, as well as at the end of the session itself. Attendees First Last Institution Country Helen Crowley GEM Italy Matjaz Dolsek University of Ljubljana Slovenia Leonardo Duena-Osorio Rice USA Paolo Gardoni Illinois USA Katsu Goda Bristp UK Terje Haukass University of British Columbia Canada Fatemeh Jalayer University of Naples Italy Alessio Lupoi University of Rome La Sapienza Italy George Mylonakis University of Patras Greece Andrea Penna EUCENTRE Italy Sanaz Rezaeian USGS USA Daniel Straub Technical University Munich Germany Solomon Tesfamariam UBC Canada Dimitrios Vamvatsikos National Technical University Athens Greece Venue The workshop will take place at the International Centre for Scientific Culture of the University of Naples Federico II: Villa Orlandi (Anacapri, Capri, Italy). The travel directions from Naples to Anacapri and your hotel can be downloaded as well as a map of the whole island of Capri (villa Orlandi is "B" on the map). Please have a look at the timetable of ferries. Program TBD Proceedings There will be no proceedings except power point presentations; however, a special issue of Computer-Aided Civil and Infrastructure Engineering will be on the topics of the workshop. See the flyer. Hotels The attendees will be hosted in two hotels in Anacapri: Biancamaria and Carmencita. Contacts Iunio Iervolino Dipartimento di Strutture per l'Ingegneria e l'Architettura Università degli Studi di Napoli Federico II Via Claudio 21, 80125 Napoli Tel: +39.081.7683488 Fax: +39.081.7685921 Paolo Franchin Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica Università degli Studi di Roma La Sapienza Via Gramsci 53, 00191 Roma Tel: +39.06.49919189 Fax: +39.06.3221449
On line lo Speciale EAI Biotecnologie per lo sviluppo sostenibile È disponibile in rete lo Speciale della rivista ENEA Biotecnologie per lo sviluppo sostenibile. Lo Speciale ha l’obiettivo di raccontare cosa le biotecnologie hanno cambiato nel nostro modo di vivere e di illustrare alcune applicazioni che hanno impatti importanti in diversi settori, quali energia, ambiente, salute, agricoltura e alimentazione. Il contributo delle biotecnologie si estende a quasi tutti gli ambiti dell’attività umana e costituisce un driver delle prossime sfide sociali, al centro dell’agenda europea nell’ambito della prossima programmazione Horizon 2020. Il taglio dello Speciale coniuga la visione tecnico-scientifica dello stato d’avanzamento della conoscenza nel settore con l’aspetto applicativo; secondo un approccio che è tradizionale per l’ENEA, i contributi si focalizzano sugli interessi strategici del Paese e sui potenziali sviluppi industriali nei vari settori, in coerenza con le esigenze di uso sostenibile delle risorse biologiche e degli ecosistemi. Come potenziale opinion maker, lo Speciale concorre a rafforzare la visione scientifica integrata delle biotecnologie, con la loro natura articolata, innovativa, trasversale e pervasiva, facendo il punto sulle best practice più interessanti e ricche di prospettive per il futuro, che traguardano obiettivi ambiziosi del genere umano: produrre di più per una popolazione in continuo aumento, con meno risorse, in modo più efficiente e sostenibile per il pianeta, migliorando le condizioni della nostra vita.
Obiettivo crescita: Confindustria e Cnr firmano Patto per R&I L'intelligenza e la conoscenza, cioè la ricerca e l'innovazione, sono la via insostituibile per lo sviluppo economico e sociale del Paese. Con questa convinzione Confindustria e Cnr hanno sottoscritto un Patto per intensificare la collaborazione su progetti di ricerca industriale e di diffusione dell'innovazione, come risposta alle esigenze tecnologiche e economiche delle imprese, soprattutto pmi. Tra i punti essenziali dell'intesa: lo sviluppo di cluster tecnologici e di attività di ricerca di eccellenza anche per attrarre investimenti; il potenziamento degli strumenti per rafforzare il trasferimento tecnologico; la definizione di modelli efficienti di gestione della proprietà intellettuale. Gli obiettivi sono di estendere a tutte le imprese, in particolare le pmi, le esperienze positive di collaborazione già consolidate in questi anni e la definizione di collaborazioni strutturali nell'ambito delle quali promuovere una reale mobilità anche dei ricercatori del Cnr e delle imprese. Un focus specifico sarà dedicato alla partecipazione ai programmi europei di R&I, individuando i settori prioritari sui quali concentrare le attività e la collaborazione. Si sta anche lavorando all'integrazione della Mappa delle Competenze in R&I realizzata da Confindustria con l'analisi delle competenze presenti all'interno del Cnr: si avrà così un primo importante strumento per definire un sistema di analisi dei territori fondamentale per individuare le specializzazioni richiamate dalle nuove politiche di Europa 2020. "Con la firma di questo patto - spiega Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria - mettiamo a disposizione del Paese un ulteriore segnale di forte spinta in direzione dell'obiettivo crescita. Le imprese e il sistema pubblico di ricerca si mettono in gioco direttamente e si aspettano ora un impegno altrettanto serio dal prossimo Governo per un programma concreto di R&I". Luigi Nicolais, presidente del Cnr, sottolinea che: "Cnr e Confindustria credono fortemente in un modello di crescita basato sulla ricerca e l'innovazione e il Patto è anche un invito per il futuro Governo a sostenere, senza alcuna incertezza, un modello di sviluppo costruito sulla conoscenza, l'unico capace di assicurare al paese un futuro migliore. Sono moltissime le opportunità di innovazione per le aziende piccole, medie e grandi che possono e devono essere messe a fattor comune - prosegue Nicolais - con il Patto vogliamo creare un legame ancora più stretto tra i nostri istituti e le imprese innovative". "Siamo tutti consapevoli che ricerca e innovazione sono essenziali leve di sviluppo - aggiunge Diana Bracco, vicepresidente per R&I di Confindustria - Con questo accordo tra pubblico e privato abbiamo voluto individuare alcune azioni concrete da fare insieme per sostenere la crescita delle imprese e del paese. In quest'ottica, ad esempio, si inseriscono i progetti congiunti di ricerca orientati specificatamente alle PMI, la creazione di un sito web delle opportunità di collaborazione e la promozione della mobilità dei ricercatori tra Cnr e sistema delle imprese".
E.R.: 6,6 milioni per progetti di qualificazione energetica degli enti locali E’ stata approvata la graduatoria dei progetti ammissibili per la realizzazione di opere e impianti volti a migliorare l’efficienza energetica, contenere i consumi di energia e produrre energia da fonti rinnovabili. Sono stati assegnati 6,6 milioni di euro di contributi a 24 beneficiari. Questi contributi potranno mobilitare investimenti per complessivi 34 milioni di euro in un settore, quale quello pubblico locale, che per i noti problemi dovuti al rispetto del “Patto di stabilita” ed i vincoli relativi all’indebitamento, versa in una situazione di particolare difficoltà e che necessita quindi di una decisa azione di sostegno. Nel periodo di apertura del bando sono stati presentati 128 progetti che testimoniano il grande interesse da parte del sistema delle amministrazioni locali di contribuire alla realizzazione del nuovo modello di sviluppo in chiave sostenibile che è il motivo dominante della politica energetica regionale e del nuovo Piano Triennale. I progetti ammessi consistono in una pluralità di interventi che riguarderanno: impianti di cogenerazione ad alta efficienza per una potenza complessiva di 1,7 MWe e 1,4 MWt impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 5 MWp riqualificazione energetica della pubblica illuminazione per 10.500 punti luce generatori di calore ad alta efficienza per una potenza complessiva di 1,5 MWt impianti idroelettrici di piccola taglia per una potenza complessiva di 500 kWe pompe di calore per una potenza termica complessiva di 500 kWe Il risparmio energetico annuo che potrà derivare da questi progetti è stimabile in circa 7000 tonnellate equivalenti di petrolio.
SMART CITY - L’ILLUMINAZIONE DI PRATO DIVENTA "INTELLIGENTE" “La rete di Pubblica Illuminazione di Prato diventa intelligente” è il progetto pilota realizzato dal Comune di Prato insieme a Umpi elettronica e inaugurato la scorsa settimana alla presenza dell’Assessore alle Politiche Energetiche del Comune di Prato e delegato Anci all’energia, Filippo Bernocchi, e l’Area Manager di Umpi Elettronica per il Centro-Nord Italia dott. Gianluigi Gereschi. Il progetto, un impianto di smart outdoor lighting (sistema di gestione e telecontrollo degli impianti di illuminazione pubblica), rientra nella collaborazione tra Anci e Umpi, sancita dal Protocollo d’intesa siglato lo scorso 10 maggio a Roma e che vede l’Associazione dei comuni impegnata a promuovere l'implementazione delle Smart Cities in Italia e il processo di creazione di nuovi servizi di risparmio energetico rivolti ai cittadini. Attraverso la tecnologia di comunicazione ad onde convogliate, questo innovativo sistema trasforma l'impianto – sito in una delle vie principali della città, implementando un impianto di illuminazione esistente con 60 punti luce ed un quadro elettrico di comando – in un incubatore di servizi tecnologici interattivi a valore aggiunto fruibili direttamente dal lampione stradale: un sistema di videosorveglianza collegato con le forze dell’ordine, il monitoraggio del traffico veicolare su strade. “L’impianto ‘pilota’ realizzato a Prato da parte di Umpi Elettronica srl rappresenta un unicum della tecnologia che può affiancare le pubbliche amministrazioni, guidandole ad un risparmio energetico, si parla di un 35% in meno rispetto all’attuale spesa annuale, capace di generare effetti estremamente positivi sui bilanci comunali in termini di risparmio economico che si possono quantificare in oltre 500.000 Euro su base annua”, ha sottolineato l’Assessore alle Politiche Energetiche Filippo Bernocchi, anche in qualità di delegato alle politiche energetiche di Anci nazionale. L’Amministrazione comunale potrà, infatti, gestire gli orari di funzionamento, ridurre i consumi in orari di minore traffico e ottenere di conseguenza significativi risparmi in termini energetici e conseguentemente economici, con ricadute dirette sulla cittadinanza. I consumi energetici degli impianti di Pubblica Illuminazione rappresentano una voce di bilancio importante nelle spese delle Amministrazioni pubbliche e in quest'ottica l'impianto realizzato a Prato, permette al Comune di conseguire risultati eccellenti nel contenimento e gestione di questi costi migliorando, al contempo, la vivibilità della Città. Per il rappresentante di Anci ComuniCare, Maurizio Bettazzi, “se il Comune di Prato riesce a reggere nell’erogazione dei servizi ai cittadini, questo è determinato dalla capacità dei propri amministratori locali di prestare la massima attenzione al risparmio di cifre considerevoli, queste infatti permettono ai Comuni di coprire le spese degli asili, dei servizi sociali, della cultura, grazie all’applicazione delle regole economiche del risparmio e dell’attenzione alla spesa pubblica”. (com/fdm)
SISMA E. ROMAGNA, DA INAIL 72.8 MLN PER SICUREZZA IMPRESE (AGI) - Bologna, 23 feb. - Oltre 72.8 milioni di euro, messi a disposizione dall'Inail, per le imprese che hanno carenze strutturali nei capannoni e per i quali occorre intervenire per aumentarne la sicurezza. E' quanto stabilito da un'ordinanza (n.23 del 22 febbraio) emanata dal commissario delegato alla Ricostruzione e presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, con cui si definiscono modalita' e criteri per la concessione alle imprese di contributi in conto capitale, per interventi di rimozione delle carenze strutturali, finalizzati alla prosecuzione delle attivita' per le imprese insediate nei territori colpiti dal sisma del maggio 2012 del "cratere ristretto" "Con questo provvedimento la Regione Emilia Romagna - si legge in una nota di Viale Aldo Moro - aggiunge un importante tassello a quelli gia' assunti, sostenendo le imprese insediate nelle aree colpite dal sisma che non rientravano in una precedente ordinanza relativa alla riparazione delle imprese danneggiate. Questo, attraverso il co-finanziamento delle spese sostenute per la certificazione di agibilita' sismica provvisoria dei fabbricati destinati ad attivita' produttive". Le domande di contributo potranno essere presentate a partire dal prossimo 8 marzo. (AGI) Bo1/Bru