News

Pagina 677

SISMA EMILIA Tutte le novità per il riconoscimento del danno e i contributi alle imprese danneggiate

Le imprese colpite dal sisma del maggio scorso potranno presentare contestualmente alla domanda per la riparazione dei danni subìti sia la richiesta di un anticipo fino al 20% dell’importo totale (dietro presentazione di una fidejussione bancaria) sia un documento che attesti un primo stato di avanzamento dei lavori già avviati da liquidare. Sono due delle principali novità contenute nell’ordinanza numero 42 del 29 marzo 2013 firmata dal commissario delegato alla ricostruzione, Vasco Errani. Il nuovo atto introduce alcune modifiche già presentate alle parti sociali e agli ordini professionali per migliorare e accelerare l’iter per la presentazione delle domande di erogazione dei contributi in particolare per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo e per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali alle attività produttive in relazione agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012. Tra le altre novità: la possibilità di chiedere un parere preventivo sulla congruità dei costi se l’intervento necessario non è espressamente descritto nelle tabelle dei costi convenzionali che definiscono le tipologie di danneggiamento per cui si può chiedere il contributo. In questo caso, saranno il nucleo di valutazione e il comitato tecnico-scientifico regionale, vista la documentazione trasmessa e l’eventuale sopralluogo effettuato, a dare (entro il termine massimo di 30 giorni) il via libera alla possibilità di presentare la domanda secondo le modalità accordate. L’ordinanza 42 prevede, infine, l’ampliamento dei costi ammissibili a contributo (con l’inserimento anche dei costi di smaltimento delle scorte o dei beni strumentali danneggiati nonché delle spese di energia elettrica, acqua e gas per la ricostituzione delle scorte stesse) e definisce i termini massimi per la liquidazione dei contributi alle imprese che presentano gli stati di avanzamento lavori o i saldi finali (tra i 45 e i 60 giorni).

Leggi

Efficienza energetica, riqualificazione e BIM. Intervista al prof. Ezio Arlati

Intervista al Prof. Arlati, vice Presidente di Building Smart Italy, sul tema del BIM

Leggi

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI: Approvazione della delibera INARCASSA

Con ministeriale n. 36/0003630/MA004.A007/ING-L-114 dell'11 marzo 2013, e' stata approvata, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, la delibera adottata dal Comitato nazionale dei delegati della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza per gli ingegneri ed architetti liberi professionisti (INARCASSA) in data 29 e 30 novembre 2012, concernente modifiche al Regolamento per l'erogazione dei sussidi e modifica dell'art. 24 del Regolamento generale di previdenza.

Leggi

Marcello Lavizzari: La ripresa della prefabbricazione parte dalla ripresa dell'economia

Edilio, in occasione della prima tappa di SAIEDAY, ha intervistato Marcello Lavizzari, socio fondatore di CTE e past president di Assobeton in anni in cui la prefabbricazione aveva altri mercati. Oggi il settore sta attraversando una forte crisi. Qual è la strada per favorire la ripresa? Il SAIE 2013 parlerà di prefabbricazione e aspetti tecnici sull’edilizia industrializzata. Quale contributo può arrivare dal produttore e quale dal progettista? Nuovo governo bersani

Leggi

Il Distretto Ceramico di Sassuolo ai vertici degli Ecodistretti Nazionali

La Rete Cartesio ha aggiornato nel corso del 2012 il Rapporto Ecodistretti

Leggi

Bando ENEA per 28 Assegni di Ricerca

L’ENEA ha emesso un bando per 28 assegni di ricerca retribuiti per laureati in discipline tecnico-scientifiche per lo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito di specifici progetti ENEA. La scadenza per la presentazione delle domande è il 26 aprile 2013.

Leggi

CIPE: 5,5 miliardi per manutenzione strade e ferrovie e progetto preliminare del 1 lotto Valdastico

Via libera CIPE a 5,5 miliardi per manutenzione strade e ferrovie e al progetto preliminare del lotto Piovene Rocchette – Valle dell’Astico della Valdastico Nord. Assegnati inoltre 5 milioni alla ricostruzione di “Città della scienza”.

Leggi

Rifiuti: una nuova fonte di energia

Pubblicato in G.U. il dm “End of Waste” contenente il regolamento sui CSS (combustibile solido secondario)

Leggi

AICARR: Il 31° Convegno di Bologna (17 ottobre, Saie BolognaFiere)

28/03/2013 Il 31° Convegno di Bologna (17 ottobre, Saie BolognaFiere) Sarà pubblicato fra pochi giorni il Call for Papers per il 31° Convegno di Bologna, dal titolo “La gestione energetica del patrimonio edilizio pubblico: strategie ed esperienze”, che si terrà 17 ottobre nel corso di Saie. L’idea alla base dell’edizione 2013 del Convegno nasce dalla considerazione che i patrimoni edilizi di proprietà e/o ad uso delle amministrazioni pubbliche, quali scuole e uffici, sono in gran parte vetusti e caratterizzati da scarse prestazioni energetiche dell’involucro edilizio, impianti obsoleti che presentano bassi rendimenti stagionali ed elevate immissioni inquinanti in atmosfera, modalità di controllo, gestione e conduzione spesso non coerenti con le attuali esigenze di risparmio energetico e di comfort. Queste caratteristiche portano ad una esigenza sempre più sentita da parte delle amministrazioni locali di identificare percorsi sostenibili, anche dal punto di vista economico, per ottimizzare interventi di recupero energetico sugli edifici esistenti e attualizzare le modalità di gestione degli impianti di climatizzazione e produzione acqua calda sanitaria. A questi aspetti si affiancano i nuovi interventi di ricostruzione o recupero di edifici a uso pubblico, a seguito del sisma che ha interessato lo scorso anno l’Emilia Romagna. In questa cornice, il Convegno intende dare risalto ad aspetti particolari: la diagnosi energetica, uno dei percorsi fondamentali per individuare le strategie di intervento sul patrimonio esistente; le soluzioni di intervento su involucro ed impianti; le soluzioni impiantistiche che prevedono l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, affiancate ad una analisi di sostenibilità tecnico economica; la gestione del sistema edificio-impianto per la minimizzazione dei consumi e l’ottimizzazione dell’efficienza degli impianti; gli aspetti tecnico-amministrativi (appalti pubblici, capitolati prestazionali, incentivi fiscali).

Leggi

In GU del 27/03/2013 il DM 31.07.2012 di Approvazione delle Appendici Nazionali degli EUROCODICI

In Gazzetta Ufficiale n.73 del 27-3-2013 il decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 31 luglio 2012 che reca l'"Approvazione delle Appendici nazionali recanti i parametri tecnici per l'applicazione degli Eurocodici". Le Appendici nazionali contenute nel decreto riguardano i criteri generali di progettazione, (rif. UNI EN 1990:2004), azioni sulle strutture (rif. UNI EN 1991 -1-1-1:2004), progettazione delle strutture in calcestruzzo (rif. UNI EN 1992 -1-1:2005), in acciaio (rif. UNI EN 1993 -1-1:2005), in acciaio-calcestruzzo (rif. UNI EN 1994 -1-1:2005),strutture in legno (rif. UNI EN 1995 -1-1:2005), strutture in muratura (rif. UNI EN 1996 -1-1:2007), progettazione geotecnica (rif. UNI EN 1997 -1:2005), strutture per la resistenza sismica (rif. UNI EN 1998 -1:2007) e strutture in alluminio (rif. UNI EN 1999 1-1:2007). Gli Eurocodici, con le relative Appendici Nazionali, forniscono il sistematico supporto applicativo delle nuove norme tecniche per le costruzioni, approvate con decreto ministeriale del 14 gennaio 2008, qualora espressamente richiamati ovvero per aspetti tecnici non espressamente o completamente trattati nelle stesse. Il decreto ricorda che ai sensi del punto 2 della Raccomandazione della Commissione europea dell'11 dicembre 2003 gli Stati membri avrebbero dovuto fissare i parametri da utilizzare sul loro territorio quali "parametri specificati a livello nazionale" degli Eurocodici strutturali; tali parametri sono stati individuati dalle Appendici Nazionali, al fine di dare piena attuazione alle nuove norme tecniche per le costruzioni. Nel settembre 2010 l'Assemblea Generale del Consiglio Superiore dei lavori pubblici si è espressa favorevolmente in ordine ai Parametri stabiliti nelle Appendici, ora pubblicate in allegato al decreto.

Leggi

FEDERCOSTRUZIONI: LE IMPRESE VANNO PAGATE SUBITO

Buzzetti: “Il rispetto della forma e l’eccesso di rigore stanno facendo saltare le imprese: è ora di mettere fine a rimpalli di responsabilità e sbloccare i pagamenti”

Leggi

Buzzetti-federcostruzioni:rispetto della forma e eccesso di rigore stanno facendo saltare le imprese

E' priorità assoluta sbloccare gli 11 miliardi che sono nelle casse dei Comuni e delle Province, secondo Federcostruzioni, per spese in conto capitale non utilizzabili a causa del Patto di stabilità: risorse che immesse nel mercato si possono trasformare immediatamente in nuove attività economiche e in nuovi posti di lavoro.

Leggi

Ronsivalle: "Preoccupazione per il futuro, ma fiducia negli Ordini"

In merito all’indagine “Guidare il progresso: un nuovo ruolo per gli ingegneri italiani”, abbiamo raccolto il punto di vista dell’Ing. Luigi Ronsivalle, Presidente del Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri. Presidente Ronsivalle, quali sono le sue valutazioni generali sulle conclusioni cui giunge l’indagine del Centro Studi? “Direi che i risultati dell’indagine sono soprattutto la testimonianza di una situazione di grande sofferenza e crisi da parte della nostra categoria. In particolare, colpisce il fatto che le risposte fanno trapelare un sentimento di pessimismo, sia in riferimento ai livelli di redditi raggiungibili attraverso l’esercizio della professione, sia più in generale sul suo stesso futuro. Va sottolineato come la situazione si sia progressivamente aggravata negli ultimi tre o quattro anni. In questo senso, è particolarmente significativo come le risposte che denotano maggiore preoccupazione siano quelle degli ingegneri che operano nel settore civile e dei lavori pubblici, soprattutto se esercitano la libera professione. I dipendenti, invece, mostrano un grado di preoccupazione inferiore”. Nessuna nota di ottimismo in questa ricerca? “Un dato positivo c’è. Nella stragrande maggioranza, gli ingegneri interpellati hanno manifestato grande fiducia nelle istituzioni di categoria. Mi ha colpito, in particolare, la percentuale di coloro i quali ritengono che debbano essere gli Ordini provinciali a gestire la formazione e l’aggiornamento professionale. E’ il segno che gli ingegneri continuano a percepire positivamente l’attività e l’esistenza stessa degli organismi che li rappresentano”. Dall’indagine emerge un certo scetticismo nei confronti della politica. “In effetti da questo studio si ricava l’idea che gli ingegneri non considerino il mondo della politica capace di affrontare e risolvere i problemi del paese. D’altra parte, essi avvertono di avere capacità e competenze da offrire ai politici per aiutarli a individuare soluzioni. Tuttavia, hanno la sensazione che questi respingano l’offerta di aiuto, che tutti i loro suggerimenti cadano sistematicamente nel vuoto. Un esempio significativo è quello della burocrazia. Su quel terreno andrebbero introdotte riforme strutturali e profonde, in grado di incidere su una situazione ormai endemica. Invece ci si limita a singoli decreti di semplificazione che risultano avere sempre uno scarso impatto”.

Leggi

Rifiuti: riparte il sistema di tracciabilità SISTRI

Il Sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) diventerà operativo dal 1° ottobre 2013 per i produttori di rifiuti pericolosi con più di 10 dipendenti e per gli enti e le imprese che gestiscono rifiuti pericolosi, mentre per tutte le altre imprese l’avvio del sistema è fissato per il 3 marzo 2014: è quanto ha affermato il Ministro dell’ambiente con un comunicato stampa. Le nuove date per l’operatività del Sistri dovrebbero essere contenute in un apposito decreto del ministero dell’Ambiente, di prossima emanazione, nell’ambito del quale, tra l’altro, dovrebbe essere stabilita anche la sospensione del pagamento dei contributi di iscrizione al sistema per tutto il 2013. Il Ministro ha spiegato che la nuova proroga del Sistri e soprattutto l’avvio scaglionato in due distinte fasi a seconda della tipologia dei rifiuti è finalizzata “a consolidare la collaborazione con le imprese coinvolte e ad eliminare le pesantezze burocratiche ed amministrative che sono state avvertite come un limite del progetto.” In particolare,dal 30 aprile al 30 settembre 2013 si svolgeranno le procedure di verifica per l’aggiornamento dei dati delle imprese per le quali il sistema partirà ad ottobre, mentre dal 30 settembre al 28 febbraio 2014 sarà effettuata analoga verifica per tutte le altre imprese. Al riguardo, si ricorda che in base all’art. 52 del d.l. 83/2012 scadrebbe il 30 giugno 2013 il termine ultimo per la partenza definitiva del Sistri, in attesa dello svolgimento delle necessarie verifiche amministrative e funzionali del sistema stesso.

Leggi

L’ENEA devolve i contributi ricevuti dal 5 per mille alla ricostruzione della Città della Scienza

L’ENEA ha deciso di devolvere i contributi che riceverà dall’assegnazione del 5 per mille che i cittadini italiani sceglieranno di destinare all’ENEA nella loro denuncia dei redditi di quest’anno alla ricostruzione della Città della Scienza di Napoli, recentemente distrutta da un incendio

Leggi

BrightSource Energy ha in programma uno dei più grandi impianti fotovoltaici del mondo

FONTE: MIT TECHNOLOGY REVUE BrightSource Pushes Ahead on Another Massive Solar Thermal Plant With BrightSource’s Ivanpah solar plant about...

Leggi

Buia: “bene il tavolo sulla crisi delle costruzioni, ma si paghino subito le imprese creditrici”

26 marzo 2013 - “L’avvio del tavolo regionale con le associazioni imprenditoriali, artigiane e della cooperazione del settore delle costruzioni, nonché con il sindacato sta dimostrando la gravità della situazione e la necessità di giungere rapidamente al varo di alcune iniziative urgenti. Il primo atto è stato la stesura di un documento per l’attuale e il futuro Governo. Tra le priorità evidenziate: un’accelerazione dei pagamenti alle imprese per lavori da tempo eseguiti, la costituzione di un fondo per la riorganizzazione ed il rilancio delle imprese e un grande progetto di riqualificazione urbana”. Così il presidente di Ance Emilia Romagna, Gabriele Buia, ha commentato le valutazione dell’assessore Muzzarelli sull’importanza e sull’esito dei primi incontri nell’ambito del Tavolo di crisi.

Leggi

Sisma magnitudo 6,2 richter in Guatemala il 25 marzo 2013

Magnitude 6.2 Date-Time Monday, March 25, 2013 at 23:02:14 UTC Monday, March 25, 2013 at 05:02:14 PM at epicenter Time of Earthquake in other Time Zones Location 14.599°N, 90.428°W Depth 200.5 km (124.6 miles) Region GUATEMALA Distances 6 km (3 miles) NNW of San Jose Pinula, Guatemala 7 km (4 miles) ENE of Santa Catarina Pinula, Guatemala 10 km (6 miles) ESE of Guatemala City, Guatemala 10 km (6 miles) SW of Palencia, Guatemala Location Uncertainty horizontal +/- 19.7 km (12.2 miles); depth +/- 11.4 km (7.1 miles)

Leggi

Evento sismico tra le province di Modena, Ferrara e Mantova il 21 marzo 2013

Evento sismico tra le province di Modena, Ferrara e Mantova 21 marzo 2013 Un evento sismico con epicentro tra le province di Modena, Ferrara e Mantova è stato avvertito dalla popolazione. Le località prossime all’epicentro sono i comuni di Finale Emilia (MO), Bondeno e Sant’Agostino (FE) e Felonica (MN). Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano al momento danni a persone o cose. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento è stato registrato alle ore 12.18 con magnitudo locale 2.6.

Leggi

Emilia Romagna: un questionario online per capire il fotovoltaico

Per analizzare la sua diffusione e le connessioni con sistemi incentivanti L'iniziativa è promossa da EPolicy, progetto europeo che si propone di creare un sistema di supporto alle decisioni politiche in ambito energetico. E' coordinato dall'Università di Bologna con la partecipazione della Regione Emilia-Romagna, di Aster e dell'Università di Ferrara, oltre ad altri cinque partner stranieri. Con il questionario on line il progetto affronta il tema dell'energia solare e chiede a tutti un contributo per raccogliere dati che saranno utili per capire i meccanismi decisionali dei cittadini sul tema degli impianti fotovoltaici. Anonimo e breve - per la compilazione si impiegano dieci minuti - il questionario raccoglierà una serie di dati che verranno poi usati per realizzare un simulatore in grado di studiare la diffusione del fotovoltaico a fronte di diversi meccanismi incentivanti. Il questionario: http://questionario.epolicy-project.eu/

Leggi

CLIMABITA PROMUOVE IL RISPARMIO ENERGETICO TERRITORIALE

“Risparmio energetico: una risorsa per lo sviluppo di territori?” A questa domanda è stato chiamato a rispondere il presidente Norbert Lantschner, che è intervenuto come esperto internazionale nel convegno che si è svolto ad Ivrea organizzato dall’Assessorato allo Sviluppo Economico e al Lavoro insieme a tutte le istituzioni locali. L’intervento di Lantschner ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica e gli amministratori degli enti locali su un utilizzo più responsabile delle risorse energetiche e ambientali, e in particolare per dimostrare come il risparmio energetico e un’edilizia davvero sostenibile possano essere il motore di un nuovo sviluppo economico.

Leggi

Via: il termine di 150 giorni per il provvedimento finale è perentorio

Deve ritenersi illegittimo il silenzio serbato dall’amministrazione preposta ad emettere il provvedimento di valutazione di impatto ambientale sebbene la parte richiedente abbia comunque provveduto a tutti gli adempimenti istruttori ed alle pubblicazioni previste dalle legge. Così il Tar Puglia sez. I, Bari, con la sentenza n. 109 del 29/1/2013, ha censurato il comportamento della Provincia di Foggia (in quanto ente competente chiamato ad emettere il provvedimento di Via) ribadendo che la conclusione del procedimento di Via è sottoposta al termine di 150 giorni dalla presentazione dell’istanza ai sensi dell’articolo 26 del D. Lgs. 152/2006. Si tratta di un principio fondamentale non derogabile dalle Regioni e dagli enti delegati.

Leggi

Researchers building stronger, greener concrete with biofuel byproducts

MANHATTAN -- Kansas State University civil engineers are developing the right mix to reduce concrete's carbon footprint and make it stronger. Their innovative ingredient: biofuel byproducts. "The idea is to use bioethanol production byproducts to produce a material to use in concrete as a partial replacement of cement," said Feraidon Ataie, doctoral student in civil engineering, Kabul, Afghanistan. "By using these materials we can reduce the carbon footprint of concrete materials." Il processo produttivo del calcestruzzo è purtroppo uno dei più energivori della filiera delle costruzioni La ricerca rivolta all’elaborazione di un cemento ecologico meno impattante sull’ambiente, ma di pari resistenza, ha coinvolto nel corso del tempo esponenti internazionali. Una delle ultime sperimentazioni arriva dalla facoltà di Ingegneria Civile della Kansas State University che ha messo a punto un calcestruzzo ad emissioni ridotte, ma con una resistenza ancora maggiore. Il progetto ha previsto l’impiego dei sottoprodotti di produzione del bioetanolo come componente sostitutivo al cemento, per la produzione del calcestruzzo. Quest’ultimo composto è infatti costituito da tre elementi fondamentale: acqua, cemento Portland e aggregati.

Leggi

BREBEMI: un'opera autofinanziata

Primo in Italia e modello in Europa per il ruolo assunto dagli investitori privati: è il nuovo contratto di finanziamento (della durata di 21 anni, in regime di project financing, dell'importo di 1,818 miliardi di euro) per il completamento della Brebemi, l'autostrada diretta, che, nel 2014, collegherà Brescia, Bergamo e Milano. A presentare la firma di questo finanziamento straordinario è stato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, a Palazzo Lombardia. "È un'altra eccellenza lombarda", ha commentato lo stesso presidente su Twitter. FIRMA STORICA IN SALA BIAGI - A Palazzo Lombardia, nella sala intestata dal presidente Maroni al giuslavorista Marco Biagi, si è tenuta la firma del maxi finanziamento. Presenti, assieme al presidente Maroni, l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno, il presidente di Brebemi Spa Francesco Bettoni e i rappresentanti del pool di finanziatori composto da Cassa Depositi e Prestiti Spa, Banca Europea per gli Investimenti, SACE Spa, Intesa Sanpaolo Spa, Unicredit Spa, Centrobanca Spa (Gruppo UBI Banca), MPS Capital Services e Credito Bergamasco Spa. In prima fila, nella sala Biagi, il vice presidente della Giunta regionale Mario Mantovani. Una firma storica, pertanto, a più mani, che "intende essere - ha ricordato Bettoni - un forte messaggio di ottimismo per le centinaia di migliaia di piccole e medie imprese che operano e lavorano lungo il nuovo asse autostradale e per le comunità attraversate, che hanno dato il loro appoggio e sostegno attraverso lo strumento dell'Accordo di programma". OPERA PRONTA NEL 2014 CON APERTURE ANTICIPATE - Altri 1,8 miliardi di euro, dunque, si aggiungono ai 520 milioni di euro, già conferiti dai soci della società di progetto Brebemi Spa. In questo modo l'opera è stata messa in sicurezza: i 62,1 chilometri di tracciato autostradale saranno pronti per la primavera del 2014 e - per recuperare i due mesi di stop imposti dal sequestro dei cantieri di Cassano d'Adda e Fara Olivana - è stata annunciata l'apertura anticipata di due tratte. LA NOVITÀ ASSOLUTA DELL'OPERAZIONE FINANZIARIA - Operazione complessa, dunque, e allo stesso tempo "innovativa": come ha sottolineato Maroni, si tratta del "primo progetto autostradale italiano finanziato in project financing. È un'altra delle eccellenze della Lombardia". Il finanziamento (pari a 1,818 miliardi di euro, a cui si sommano altri 520 milioni di euro di capitale di rischio o equity) coprirà interamente il fabbisogno finanziario di oltre 2,3 miliardi di euro, necessario alla realizzazione della prima grande infrastruttura autostradale in Italia in completo autofinanziamento privato e realizzata secondo la logica del project financing. La parola magica dell'impresa finanziaria - ha rimarcato il direttore generale di Intesa Sanpaolo Spa Gaetano Micciché - è "'insieme'. 'Insieme', infatti, è la parola che consentirà di realizzare ciò che è utile per le nostre aziende e i nostri soci". Un progetto "buono" come ha detto Alessandra Ricci di SACE Spa, che "ha i numeri giusti per essere sostenibile nel tempo". A contribuire fattivamente sono state organizzazioni istituzionali come Cassa Depositi e Prestiti Spa, Banca Europea per gli Investimenti e SACE Spa, così come istituti di credito italiani, a cui si è unita la Banca Europea per gli Investimenti. PRIORITÀ ALLE INFRASTRUTTURE LOMBARDE - Con oggi il progetto industriale della Brebemi prende il volo - ha richiamato l'amministratore delegato di Centrobanca Spa Massimo Capuano -, permettendo all'"economia reale di crescere e di creare valore". La priorità della Giunta lombarda - ha poi richiamato Maroni, tirando le fila della cerimonia di presentazione - è proprio lo sviluppo delle infrastrutture assieme alla promozione del lavoro e della legalità. I cantieri della Brebemi sono giunti al 65 per cento e ogni giorno si realizzano 130 metri di nuova strada: "La firma - ha detto l'assessore Del Tenno, aprendo i lavori della mattinata - è un atto che ci permette di andare avanti con questa infrastruttura e di rispettare i tempi. Il progetto della Brebemi è stato un percorso lungo, nato dal territorio della Bergamasca, del Bresciano e del Milanese. Una volta realizzata, sarà la prima grande nuova autostrada, che entrerà in esercizio non solo in Lombardia ma anche in Italia. Sarà anche la prima autostrada realizzata in project financing puro: questa è la dimostrazione della forza sistema lombardo". Sara Tommasi è tornata in un video BREBEMI COLONNA VERTEBRALE DELLA MACROREGIONE - La realizzazione della Brebemi fa parte della "colonna vertebrale del sistema macroregionale - ha specificato Maroni, ringraziando pubblicamente gli ex assessori lombardi Andrea Gilardoni e Raffaele Cattaneo per il lavoro svolto -. La Macroregione non è solo una questione politica, ma un'esigenza dei nostri territori: è un'esigenza di collegamento tra Est e Ovest, da Torino a Trieste, che noi dobbiamo soddisfare, perché è un intervento fondamentale per l'economia delle nostre regioni". L'infrastrutturazione del Nord Italia deve andare avanti: in questa direzione prioritaria è "l'interlocuzione con il Governo di Roma. In Lombardia abbiamo insediato la Giunta e dopodomani si insedierà il Consiglio regionale: le istituzioni lombarde sono pronte alla sfida dell'ammodernamento e del completamento delle infrastrutture". Per questa ragione l'assessore Del Tenno ha parlato della firma per la Brebemi non già come di "un traguardo", ma come di "un inizio: garantisco tutto il mio impegno nel ruolo che mi è stato affidato. Il nostro sistema infrastrutturale dovrà mettere in dialogo la Lombardia con le altre regioni. Il progetto della Macroregione può prendere le mosse dalla condivisione delle strategie del sistema infrastrutturale delle regioni del Nord". NESSUN TAGLIO ALLA TEM - La firma di oggi - ha detto Maroni - "fa ben sperare nel completamento delle infrastrutture lombarde nei tempi previsti". Accanto alla Brebemi la Lombardia sta infatti portando avanti grandi infrastrutture come la Pedemontana e la Tem, acronimo, quest'ultimo, della Tangenziale esterna di Milano: "Quest'ultima - ha aggiunto - dovrà essere realizzata nella sua completezza così come originariamente previsto. Non ci sono motivi, perché si debba ridurre questa infrastruttura". Vale anche per la Pedemontana, "infrastruttura straordinariamente importante", di cui - ha aggiunto il presidente della Lombardia - si parla da generazioni: "Passa proprio davanti a casa mia. Spero di non dover dire ai miei nipoti quello che mi diceva mio nonno, e cioè che tra qualche anno sarà realizzata". LAVORO DI SQUADRA IN REGIONE - Le criticità relative alla realizzazione delle grandi opere lombarde come la Pedemontana devono essere affrontate: "Confermo il mio impegno - ha detto pubblicamente Maroni - a contribuire a risolvere i problemi. Servono risorse e occorre modificare alcune componenti del progetto. Il dialogo e il lavoro di squadra rappresentano il metodo che deve essere utilizzato. I problemi si risolvono ascoltando le esigenze di tutti e trovando una soluzione concordata. Tutto possiamo permetterci tranne che, per mancanza di informazioni, o per piccole questioni, non vengano realizzate le grandi infrastrutture".

Leggi