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Macchinario per le costruzioni: bilancio in attivo di 2,3 miliardi

Dalle analisi di UCoMESA, su dati Istat,emerge che l’export di Macchinario per le costruzioni chiude il 2012 in positivo, con aumento medio dell’5,5%

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SISMA EMILIA Tutte le novità per il riconoscimento del danno e i contributi alle imprese danneggiate

Le imprese colpite dal sisma del maggio scorso potranno presentare contestualmente alla domanda per la riparazione dei danni subìti sia la richiesta di un anticipo fino al 20% dell’importo totale (dietro presentazione di una fidejussione bancaria) sia un documento che attesti un primo stato di avanzamento dei lavori già avviati da liquidare. Sono due delle principali novità contenute nell’ordinanza numero 42 del 29 marzo 2013 firmata dal commissario delegato alla ricostruzione, Vasco Errani. Il nuovo atto introduce alcune modifiche già presentate alle parti sociali e agli ordini professionali per migliorare e accelerare l’iter per la presentazione delle domande di erogazione dei contributi in particolare per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo e per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali alle attività produttive in relazione agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012. Tra le altre novità: la possibilità di chiedere un parere preventivo sulla congruità dei costi se l’intervento necessario non è espressamente descritto nelle tabelle dei costi convenzionali che definiscono le tipologie di danneggiamento per cui si può chiedere il contributo. In questo caso, saranno il nucleo di valutazione e il comitato tecnico-scientifico regionale, vista la documentazione trasmessa e l’eventuale sopralluogo effettuato, a dare (entro il termine massimo di 30 giorni) il via libera alla possibilità di presentare la domanda secondo le modalità accordate. L’ordinanza 42 prevede, infine, l’ampliamento dei costi ammissibili a contributo (con l’inserimento anche dei costi di smaltimento delle scorte o dei beni strumentali danneggiati nonché delle spese di energia elettrica, acqua e gas per la ricostituzione delle scorte stesse) e definisce i termini massimi per la liquidazione dei contributi alle imprese che presentano gli stati di avanzamento lavori o i saldi finali (tra i 45 e i 60 giorni).

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Efficienza energetica, riqualificazione e BIM. Intervista al prof. Ezio Arlati

Intervista al Prof. Arlati, vice Presidente di Building Smart Italy, sul tema del BIM

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MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI: Approvazione della delibera INARCASSA

Con ministeriale n. 36/0003630/MA004.A007/ING-L-114 dell'11 marzo 2013, e' stata approvata, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, la delibera adottata dal Comitato nazionale dei delegati della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza per gli ingegneri ed architetti liberi professionisti (INARCASSA) in data 29 e 30 novembre 2012, concernente modifiche al Regolamento per l'erogazione dei sussidi e modifica dell'art. 24 del Regolamento generale di previdenza.

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A Brescia il prossimo Congresso nazionale degli ingegneri. Quali sfide?

Intervista a Marco Belardi, presidente Ordine ingegneri di Brescia, la città che ospiterà il 58° congresso Congresso Nazionale degli ingegneri diventando capitale d'Italia dell'Ingegneria e delle idee. Sara Tommasi nuovo video.Al PEPE NERO di Riccione la soubrette ha girato il nuovo video,

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CRUI, CNR, ENEA, INFN, INGV e ISS (EPR): firmato accordo per OPEN ACCESS delle ricerche

CRUI, del CNR, dell'ENEA, dell'INFN, dell'INGV e dell'ISS (EPR) hanno firmato un position statement sull'accesso aperto ai risultati della ricerca in Italia OPEN DATA

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CENTRO STUDI CNI: Continuano a crescere i laureati in ingegneria

La ricerca del Centro Studi del CNI dimostra come nel 2011 coloro che hanno conseguito un titolo ingegneristico solo saliti del 2,1% a 37.529 unità rispetto al 2010. Gli aumenti riguardano sia le lauree quinquennali (+1,6%) che quelle triennali (+2,5%). Tra gli atenei, il Politecnico di Milano consolida la propria posizione di principale centro formativo ingegneristico italiano “producendo” il 14,2% degli “ingegneri”[1] italiani, il 9,2% in più rispetto al 2010. Quasi la metà dei laureati (48,1%) risulta concentrata in soltanto 6 poli universitari: oltre a Milano, quello di Torino, l’Università Federico II di Napoli che, rispetto al 2010, sopravanza l’Università La Sapienza di Roma, l’Università di Padova e quella di Bologna.

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In GU del 27/03/2013 il DM 31.07.2012 di Approvazione delle Appendici Nazionali degli EUROCODICI

In Gazzetta Ufficiale n.73 del 27-3-2013 il decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 31 luglio 2012 che reca l'"Approvazione delle Appendici nazionali recanti i parametri tecnici per l'applicazione degli Eurocodici". Le Appendici nazionali contenute nel decreto riguardano i criteri generali di progettazione, (rif. UNI EN 1990:2004), azioni sulle strutture (rif. UNI EN 1991 -1-1-1:2004), progettazione delle strutture in calcestruzzo (rif. UNI EN 1992 -1-1:2005), in acciaio (rif. UNI EN 1993 -1-1:2005), in acciaio-calcestruzzo (rif. UNI EN 1994 -1-1:2005),strutture in legno (rif. UNI EN 1995 -1-1:2005), strutture in muratura (rif. UNI EN 1996 -1-1:2007), progettazione geotecnica (rif. UNI EN 1997 -1:2005), strutture per la resistenza sismica (rif. UNI EN 1998 -1:2007) e strutture in alluminio (rif. UNI EN 1999 1-1:2007). Gli Eurocodici, con le relative Appendici Nazionali, forniscono il sistematico supporto applicativo delle nuove norme tecniche per le costruzioni, approvate con decreto ministeriale del 14 gennaio 2008, qualora espressamente richiamati ovvero per aspetti tecnici non espressamente o completamente trattati nelle stesse. Il decreto ricorda che ai sensi del punto 2 della Raccomandazione della Commissione europea dell'11 dicembre 2003 gli Stati membri avrebbero dovuto fissare i parametri da utilizzare sul loro territorio quali "parametri specificati a livello nazionale" degli Eurocodici strutturali; tali parametri sono stati individuati dalle Appendici Nazionali, al fine di dare piena attuazione alle nuove norme tecniche per le costruzioni. Nel settembre 2010 l'Assemblea Generale del Consiglio Superiore dei lavori pubblici si è espressa favorevolmente in ordine ai Parametri stabiliti nelle Appendici, ora pubblicate in allegato al decreto.

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CONS.SUP.LL.PP.: VERIFICA ON LINE I CERTIFICATI FPC DEL CALCESTRUZZO PRECONFEZIONATO!!!

Nella sezione “Database” del sito dell’Osservatorio sul calcestruzzo e sul calcestruzzo armato sono disponibili i link diretti agli elenchi dei certificati FPC emessi da ciascuno degli Organismi abilitati (ai sensi del d.m. 14.01.2008). L’Osservatorio vuole così fornire uno strumento utile alle attività di vigilanza e controllo da parte delle amministrazioni competenti e delle direzioni lavori, attraverso il quale sia possibile acquisire informazioni sullo stato di validità dei certificati FPC su tutto il territorio nazionale. Uno degli scopi principali dell’Osservatorio è, infatti, quello di promuovere i controlli sulle forniture di calcestruzzo e di calcestruzzo armato in cantiere al fine di garantire il rispetto delle Norme tecniche per le costruzioni. Fondamentale in questo senso è l’operato del Direttore dei Lavori che è tenuto ad acquisire, prima dell’inizio della fornitura di calcestruzzo, la copia della certificazione FPC, a verificare che i documenti che accompagnano ogni fornitura in cantiere riportino gli estremi della certificazione FPC e a rifiutare le eventuali forniture non conformi. L’elenco appena pubblicato sarà nel tempo sostituito da un vero e proprio database che permetterà un accesso ancor più rapido e diretto alle informazioni

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INAIL per i disabili: finanziamento della Domotica per il recupero dell’autonomia

Nell’ambito della tutela integrata garantita agli assistiti, gli interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche previsti dall’Inail includono anche la possibilità di installare nelle abitazioni dispositivi automatizzati che consentono di superare i problemi di mobilità e di gestione dell’ambiente domestico, abbattendo il muro della dipendenza

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Dopo ampia consultazione pubblica, al via la Strategia Energetica Nazionale

I ministri Corrado Passera (MIT) e Corrado Clini (Minambiente) hanno approvato tramite Decreto Interministeriale la Strategia Energetica Nazionale

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La crisi della produzione nelle costruzioni a gennaio: -12% rispetto a gennaio 2012

A partire dai dati riferiti a gennaio 2013 gli indici della produzione nelle costruzioni sono diffusi nella nuova base di riferimento 2010=100; il ribasamento degli indici ha comportato una revisione dei dati del triennio 2010-2012. Le principali caratteristiche dei nuovi indici sono descritte nella nota informativa allegata. Nel mese di gennaio 2013 l'indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni è diminuito, rispetto a dicembre 2012, dell'1,4%. Nella media del trimestre novembre-gennaio l'indice ha registrato una flessione del 6,3% rispetto al trimestre precedente. L'indice corretto per gli effetti di calendario a gennaio 2013 è diminuito in termini tendenziali del 12,0 (i giorni lavorativi sono stati 22 contro i 21 di gennaio 2012). A gennaio 2013 l'indice grezzo ha segnato un calo tendenziale del 9,0% rispetto allo stesso mese del 2012.

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Buzzetti-federcostruzioni:rispetto della forma e eccesso di rigore stanno facendo saltare le imprese

E' priorità assoluta sbloccare gli 11 miliardi che sono nelle casse dei Comuni e delle Province, secondo Federcostruzioni, per spese in conto capitale non utilizzabili a causa del Patto di stabilità: risorse che immesse nel mercato si possono trasformare immediatamente in nuove attività economiche e in nuovi posti di lavoro.

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un miliardo di dispositivi smart nel 2012: + 29,1% rispetto al 2011

In tutto il mondo Smart Market dispositivo collegato Crossed 1 miliardo di spedizioni nel 2012, Apple tira Vicino Samsung nel quarto trimestre, secondo IDC Secondo l'International Data Corporation (IDC) Smart Tracker dispositivo collegato, le spedizioni in tutto il mondo di dispositivi intelligenti collegati sono cresciuti del 29,1% anno su anno nel 2012, attraversando miliardo di unità vendute per un valore di 576,9 miliardi dollari. L'espansione del mercato è stata in gran parte determinata del 78,4% anno su anno la crescita nelle spedizioni tablet, che ha superato 128 milioni nel 2012.

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Rifiuti: riparte il sistema di tracciabilità SISTRI

Il Sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) diventerà operativo dal 1° ottobre 2013 per i produttori di rifiuti pericolosi con più di 10 dipendenti e per gli enti e le imprese che gestiscono rifiuti pericolosi, mentre per tutte le altre imprese l’avvio del sistema è fissato per il 3 marzo 2014: è quanto ha affermato il Ministro dell’ambiente con un comunicato stampa. Le nuove date per l’operatività del Sistri dovrebbero essere contenute in un apposito decreto del ministero dell’Ambiente, di prossima emanazione, nell’ambito del quale, tra l’altro, dovrebbe essere stabilita anche la sospensione del pagamento dei contributi di iscrizione al sistema per tutto il 2013. Il Ministro ha spiegato che la nuova proroga del Sistri e soprattutto l’avvio scaglionato in due distinte fasi a seconda della tipologia dei rifiuti è finalizzata “a consolidare la collaborazione con le imprese coinvolte e ad eliminare le pesantezze burocratiche ed amministrative che sono state avvertite come un limite del progetto.” In particolare,dal 30 aprile al 30 settembre 2013 si svolgeranno le procedure di verifica per l’aggiornamento dei dati delle imprese per le quali il sistema partirà ad ottobre, mentre dal 30 settembre al 28 febbraio 2014 sarà effettuata analoga verifica per tutte le altre imprese. Al riguardo, si ricorda che in base all’art. 52 del d.l. 83/2012 scadrebbe il 30 giugno 2013 il termine ultimo per la partenza definitiva del Sistri, in attesa dello svolgimento delle necessarie verifiche amministrative e funzionali del sistema stesso.

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Gioielli in oro e ... calcestruzzo: "Concrete has incredibly beautiful aesthetics"

"Concrete has incredibly beautiful aesthetics. As a material it can do a lot more than you would think," enthuses Thomas Hauser of Viennese jewellery house Atelier Allure, which has just secured a win in the watches and jewellery category of the well-known Red Dot design awards for its concrete offerings. "The jury took a close look and avoided being dazzled by just the bling, and instead looked beyond the sparkle and glitter and used their eyes and hands to look for quality in the jewellery," says Hauser.

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Dal 19 marzo 2013 tutti i dati e documenti della PA sono OPEN? Speriamo!

Dal 19 marzo 2013 tutti i dati e documenti che le pubbliche amministrazioni pubblicano con qualsiasi modalità, senza l’espressa adozione di una licenza d’uso, si intendono rilasciati come dati aperti

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Pagamenti Pa: Ance, Governo chiarisca posizione su spese per infrastrutture

“Chiediamo che il Governo chiarisca definitivamente l’entità delle somme che verranno destinate ai pagamenti delle spese per infrastrutture. Dopo l’annuncio del Piano di smaltimento dei debiti della Pa è ancora incerto il quadro dei pagamenti che si potranno sbloccare concretamente per le imprese di costruzione. Stessa chiarezza sarebbe auspicabile dall’UE da cui arrivano messaggi contraddittori”. Questa la dichiarazione del Presidente dell’Ance Paolo Buzzetti sulle posizioni espresse in queste ore da Governo e Unione Europea sui pagamenti Pa. “E’ ora che si facciano scelte che dimostrino efficienza nella spesa- continua il presidente dell’Associazione costruttori- che premino quella più virtuosa, come le spese per infrastrutture, e non solo quella corrente, a discapito dello sviluppo del Paese. Questo è il cambiamento che ci ha chiesto l’UE introducendo flessibilità nella valutazione dei bilanci pubblici.” Gli 11 miliardi disponibili per pagamenti in conto capitale di Comuni e Province devono essere sbloccati subito e non possono subire nessun rinvio, come l’Ance ha chiesto insieme all’Anci nella manifestazione congiunta di giovedì scorso. “Ci aspettiamo – conclude Buzzetti- che il Governo chiarisca urgentemente quanto sarà pagato all’edilizia che conta 19 miliardi di euro di crediti e centinaia di migliaia di posti di lavoro persi”.

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Detrazione Irpef al 50% anche per gli impianti fotovoltaici

L’installazione di impianti fotovoltaici rientra tra gli interventi che possono fruire delle detrazioni fiscali Irpef al 50% per le ristrutturazioni edilizie: lo ha riconosciuto l'Agenzia dell'Entrate, che si è ufficialmente espressa accogliendo l’interpretazione dell'istanza di consulenza giuridica presentata da ANIE Confindustria lo scorso ottobre. L’istanza in oggetto chiedeva infatti la corretta interpretazione dell'articolo 16 bis del DPR 917 del 1986 e in particolare che la detrazione già applicabile ai lavori di ristrutturazione per gli impianti elettrici, di riscaldamento e idraulici, potesse essere estesa anche alle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica fino a 20 kw nominale (le dimensioni più tipicamente presenti presso gli edifici residenziali). ''La risposta va incontro alle aspettative del settore - ha dichiarato Maria Antonietta Portaluri, direttore generale di ANIE - Infatti l’Agenzia riconosce che l’installazione di impianti fotovoltaici rientra tra gli interventi che possono fruire delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e segnatamente tra quelli finalizzati a conseguire un risparmio energetico." "Peraltro - prosegue Portaluri - il contribuente che intende beneficiare della detrazione non dovrà produrre particolare documentazione che attesti il risparmio energetico, in quanto, anche in base alle indicazioni del MISE, la realizzazione dell’impianto a fonte rinnovabile comporta in sé un miglioramento della prestazione energetica dell’edificio e quindi non è necessario produrre alcuna certificazione, con notevoli effetti quindi di semplificazione e riduzione di oneri''. Secondo quanto riconosciuto dall’Agenzia, per poter beneficiare della detrazione in esame, è necessario che l’impianto fotovoltaico sia installato essenzialmente per far fronte ai bisogni energetici dell’abitazione (e quindi per usi domestici, di alimentazione degli apparecchi elettrici, di illuminazione). Infine, l’Agenzia conferma il divieto di cumulo tra la detrazione fiscale in esame e la tariffa incentivante, ma, anche in base alle indicazioni del MISE, riconosce la cumulabilità tra la stessa detrazione e lo scambio sul posto ed il ritiro dedicato. “Il settore fotovoltaico – ha commentato Valerio Natalizia, presidente di GIFI, l'associazione delle imprese del fotovoltaico aderente ad ANIE – ha richiesto e sollecitato questo pronunciamento e lo accoglie con estremo favore. Ha infatti il merito di fare chiarezza tra gli operatori e i cittadini, soprattutto in un momento in cui l'industria nazionale fotovoltaica già soffre i numerosi cambiamenti normativi intervenuti e il calo nella domanda per il conseguimento delle tariffe incentivanti del Conto energia''. Federazione ANIE, con 1.300 aziende associate, rappresenta il settore più strategico e avanzato tra i comparti industriali italiani, per circa 450.000 addetti e un fatturato aggregato di 71 miliardi di euro (di cui 26 miliardi di esportazioni). Il saldo della bilancia commerciale è attivo per circa 800 milioni di euro. Le aziende aderenti a Confindustria Anie investono in Ricerca e Sviluppo il 4% del fatturato, rappresentando più del 30% dell’intero investimento in R&S effettuato dal settore privato in Italia. ANIE/GIFI raggruppa 199 aziende che operano nell’intera filiera industriale del fotovoltaico italiano: produzione, distribuzione, vendita, integrazione, progettazione e installazione di sistemi e componenti fotovoltaici. Le aziende associate rappresentano oltre il 50% del mercato nazionale ed un giro di affari nel 2011 di oltre i 13.5 miliardi di euro.

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BREBEMI: un'opera autofinanziata

Primo in Italia e modello in Europa per il ruolo assunto dagli investitori privati: è il nuovo contratto di finanziamento (della durata di 21 anni, in regime di project financing, dell'importo di 1,818 miliardi di euro) per il completamento della Brebemi, l'autostrada diretta, che, nel 2014, collegherà Brescia, Bergamo e Milano. A presentare la firma di questo finanziamento straordinario è stato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, a Palazzo Lombardia. "È un'altra eccellenza lombarda", ha commentato lo stesso presidente su Twitter. FIRMA STORICA IN SALA BIAGI - A Palazzo Lombardia, nella sala intestata dal presidente Maroni al giuslavorista Marco Biagi, si è tenuta la firma del maxi finanziamento. Presenti, assieme al presidente Maroni, l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno, il presidente di Brebemi Spa Francesco Bettoni e i rappresentanti del pool di finanziatori composto da Cassa Depositi e Prestiti Spa, Banca Europea per gli Investimenti, SACE Spa, Intesa Sanpaolo Spa, Unicredit Spa, Centrobanca Spa (Gruppo UBI Banca), MPS Capital Services e Credito Bergamasco Spa. In prima fila, nella sala Biagi, il vice presidente della Giunta regionale Mario Mantovani. Una firma storica, pertanto, a più mani, che "intende essere - ha ricordato Bettoni - un forte messaggio di ottimismo per le centinaia di migliaia di piccole e medie imprese che operano e lavorano lungo il nuovo asse autostradale e per le comunità attraversate, che hanno dato il loro appoggio e sostegno attraverso lo strumento dell'Accordo di programma". OPERA PRONTA NEL 2014 CON APERTURE ANTICIPATE - Altri 1,8 miliardi di euro, dunque, si aggiungono ai 520 milioni di euro, già conferiti dai soci della società di progetto Brebemi Spa. In questo modo l'opera è stata messa in sicurezza: i 62,1 chilometri di tracciato autostradale saranno pronti per la primavera del 2014 e - per recuperare i due mesi di stop imposti dal sequestro dei cantieri di Cassano d'Adda e Fara Olivana - è stata annunciata l'apertura anticipata di due tratte. LA NOVITÀ ASSOLUTA DELL'OPERAZIONE FINANZIARIA - Operazione complessa, dunque, e allo stesso tempo "innovativa": come ha sottolineato Maroni, si tratta del "primo progetto autostradale italiano finanziato in project financing. È un'altra delle eccellenze della Lombardia". Il finanziamento (pari a 1,818 miliardi di euro, a cui si sommano altri 520 milioni di euro di capitale di rischio o equity) coprirà interamente il fabbisogno finanziario di oltre 2,3 miliardi di euro, necessario alla realizzazione della prima grande infrastruttura autostradale in Italia in completo autofinanziamento privato e realizzata secondo la logica del project financing. La parola magica dell'impresa finanziaria - ha rimarcato il direttore generale di Intesa Sanpaolo Spa Gaetano Micciché - è "'insieme'. 'Insieme', infatti, è la parola che consentirà di realizzare ciò che è utile per le nostre aziende e i nostri soci". Un progetto "buono" come ha detto Alessandra Ricci di SACE Spa, che "ha i numeri giusti per essere sostenibile nel tempo". A contribuire fattivamente sono state organizzazioni istituzionali come Cassa Depositi e Prestiti Spa, Banca Europea per gli Investimenti e SACE Spa, così come istituti di credito italiani, a cui si è unita la Banca Europea per gli Investimenti. PRIORITÀ ALLE INFRASTRUTTURE LOMBARDE - Con oggi il progetto industriale della Brebemi prende il volo - ha richiamato l'amministratore delegato di Centrobanca Spa Massimo Capuano -, permettendo all'"economia reale di crescere e di creare valore". La priorità della Giunta lombarda - ha poi richiamato Maroni, tirando le fila della cerimonia di presentazione - è proprio lo sviluppo delle infrastrutture assieme alla promozione del lavoro e della legalità. I cantieri della Brebemi sono giunti al 65 per cento e ogni giorno si realizzano 130 metri di nuova strada: "La firma - ha detto l'assessore Del Tenno, aprendo i lavori della mattinata - è un atto che ci permette di andare avanti con questa infrastruttura e di rispettare i tempi. Il progetto della Brebemi è stato un percorso lungo, nato dal territorio della Bergamasca, del Bresciano e del Milanese. Una volta realizzata, sarà la prima grande nuova autostrada, che entrerà in esercizio non solo in Lombardia ma anche in Italia. Sarà anche la prima autostrada realizzata in project financing puro: questa è la dimostrazione della forza sistema lombardo". Sara Tommasi è tornata in un video BREBEMI COLONNA VERTEBRALE DELLA MACROREGIONE - La realizzazione della Brebemi fa parte della "colonna vertebrale del sistema macroregionale - ha specificato Maroni, ringraziando pubblicamente gli ex assessori lombardi Andrea Gilardoni e Raffaele Cattaneo per il lavoro svolto -. La Macroregione non è solo una questione politica, ma un'esigenza dei nostri territori: è un'esigenza di collegamento tra Est e Ovest, da Torino a Trieste, che noi dobbiamo soddisfare, perché è un intervento fondamentale per l'economia delle nostre regioni". L'infrastrutturazione del Nord Italia deve andare avanti: in questa direzione prioritaria è "l'interlocuzione con il Governo di Roma. In Lombardia abbiamo insediato la Giunta e dopodomani si insedierà il Consiglio regionale: le istituzioni lombarde sono pronte alla sfida dell'ammodernamento e del completamento delle infrastrutture". Per questa ragione l'assessore Del Tenno ha parlato della firma per la Brebemi non già come di "un traguardo", ma come di "un inizio: garantisco tutto il mio impegno nel ruolo che mi è stato affidato. Il nostro sistema infrastrutturale dovrà mettere in dialogo la Lombardia con le altre regioni. Il progetto della Macroregione può prendere le mosse dalla condivisione delle strategie del sistema infrastrutturale delle regioni del Nord". NESSUN TAGLIO ALLA TEM - La firma di oggi - ha detto Maroni - "fa ben sperare nel completamento delle infrastrutture lombarde nei tempi previsti". Accanto alla Brebemi la Lombardia sta infatti portando avanti grandi infrastrutture come la Pedemontana e la Tem, acronimo, quest'ultimo, della Tangenziale esterna di Milano: "Quest'ultima - ha aggiunto - dovrà essere realizzata nella sua completezza così come originariamente previsto. Non ci sono motivi, perché si debba ridurre questa infrastruttura". Vale anche per la Pedemontana, "infrastruttura straordinariamente importante", di cui - ha aggiunto il presidente della Lombardia - si parla da generazioni: "Passa proprio davanti a casa mia. Spero di non dover dire ai miei nipoti quello che mi diceva mio nonno, e cioè che tra qualche anno sarà realizzata". LAVORO DI SQUADRA IN REGIONE - Le criticità relative alla realizzazione delle grandi opere lombarde come la Pedemontana devono essere affrontate: "Confermo il mio impegno - ha detto pubblicamente Maroni - a contribuire a risolvere i problemi. Servono risorse e occorre modificare alcune componenti del progetto. Il dialogo e il lavoro di squadra rappresentano il metodo che deve essere utilizzato. I problemi si risolvono ascoltando le esigenze di tutti e trovando una soluzione concordata. Tutto possiamo permetterci tranne che, per mancanza di informazioni, o per piccole questioni, non vengano realizzate le grandi infrastrutture".

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Nasce Alma Cube Srl, l’incubatore che farà crescere nuove imprese

L'Università di Bologna e Unindustria Bologna costituiscono una società di capitale per accelerare i processi di incubazione di progetti aziendali nati nell’ambito della ricerca accademica.

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Sostenere le imprese negli anni bui dell’industria italiana del calcestruzzo preconfezionato

Editoriale del Presidente ATECAP Silvio Sarno

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Credito alle Pmi: nuove misure prorogate al 30 giugno

Prorogato di ulteriori tre mesi il termine di validità delle iniziative a sostegno delle imprese in difficoltà.

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