In Evidenza - Costruire

Pagina 16

Abuso Edilizio

Abusi edilizi in zona vincolata? Senza titolo abilitativo si demolisce: le regole del Testo Unico Edilizia

Per le opere abusive eseguite in assenza di titolo edilizio in aree paesaggisticamente vincolate vige un principio di indifferenza del titolo necessario all'esecuzione degli interventi, configurandosi legittima la demolizione in ogni caso, a prescindere, appunto, dal titolo edilizio (SCIA o permesso di costruire) ritenuto più idoneo e corretto.

Leggi

Architettura

Architettura privata in legno dalle linee essenziali: il Padiglione "Casa del Custode" di Studio Camilla De Camilli

Il progetto presentato racconta la storia di un’architettura lignea adagiata al terreno in grande sinergia con la natura circostante e inizialmente pensata per ospitare la residenza di un custode, che durante l’iter progettuale cambia destinazione, ma non forma, aprendosi ad una possibilità di usi più vasta senza intaccarne l’essenza. Il progetto è vincitore del Wood Architecture Prize 2024 nella categoria architettura privata.

Leggi

Condoni e Sanatorie

CILA Superbonus, lavori edilizi e richiesta di sanatoria: occhio alle tempistiche

Tar Toscana: per la legittimità di un intervento edilizio su un edificio sul quale sono state riscontrate, in precedenza, difformità sulla sagoma e prospetto dell'edificio, per le quali è stato richiesto il permesso di costruire in sanatoria, fa fede la data di inizio lavori, non la data in cui è stata presentata la CILA-Superbonus.

Leggi

Condoni e Sanatorie

L'opera aggiuntiva in attesa di condono edilizio è abusiva senza il necessario permesso

Un manufatto di ben 73 metri quadrati, alto 3,20 metri, costruito con struttura portante in ferro, tamponatura in poroton e copertura in lamiera che non è indicato nell'istanza di condono, necessita di un permesso di costruire ad hoc, non potendo figurare come locale accessorio destinato a contenere solo impianti tecnologici.

Leggi

Condoni e Sanatorie

Le condizioni del terzo condono edilizio: occhio alle differenze tra zone vincolate e non

Niente terzo condono edilizio (sanatoria straordinaria) per quelle opere che hanno comportato la realizzazione di nuove superfici e nuova volumetria in zona assoggettata a vincolo paesaggistico, sia esso di natura relativa o assoluta, o comunque di inedificabilità, anche relativa.

Leggi

Ristrutturazione

Opere abusive: se trasformano le superfici in residenziali rientrano nella ristrutturazione edilizia

Degli interventi sono qualificabili come ristrutturazione edilizia, ai sensi dell'art.10 lett.c) del Testo Unico Edilizia, se portano "ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente" e "hanno comportato un mutamento non consentito della destinazione d'uso"

Leggi

Condoni e Sanatorie

Terzo condono edilizio col silenzio-assenso, ecco quando: domanda completa e con i requisiti per l'accoglimento

Perché possa formarsi il silenzio-assenso su un'istanza di condono edilizio, il termine di ventiquattro mesi decorre dalla presentazione della medesima domanda, a condizione che la stessa risulti completa in ogni sua parte, ma è necessario anche che la domanda di sanatoria presentata possegga i requisiti soggettivi e oggettivi per essere accolta.

Leggi

Ristrutturazione

Da cantina a tavernetta: il cambio d'uso fa la differenza tra ristrutturazione edilizia e manutenzione straordinaria

Per le regole del Testo Unico Edilizia, siamo in presenza di un intervento di ristrutturazione se da una cantina si passa ad una vera e propria tavernetta cioè un locale con cucina, arredi ed impianti con un nuovo W.C. più funzionale e ad uso abitativo rispetto al precedente.

Leggi

Edilizia

Nasce AITAF, l'associazione che vuole promuovere e normare un'edilizia sostenibile, sicura ed efficiente

AITAF è una nuova associazione che riunisce vari soggetti (Assogesso, FIVRA, Assovetro) e che nasce per promuovere promuovere all'interno del mercato dell'edilizia un approccio di sensibilità e priorità verso le tematiche di sicurezza, sostenibilità e risparmio energetico.

Leggi

Edilizia

Opere edilizie prima del 1967 senza permesso di costruire: per evitare la demolizione servono prove plausibili

Fa capo al proprietario l'onere di provare il carattere risalente del manufatto edilizio con riferimento a epoca anteriore alla cd. legge "ponte" n. 761 del 1967, con la quale l'obbligo di previa licenza edilizia venne esteso alle costruzioni realizzate al di fuori del perimetro del centro urbano.

Leggi

Ponti e Viadotti

Ingegneria e metodi costruttivi del Ponte Genova – San Giorgio

La costruzione del Ponte Genova San Giorgio è un caso unico nel campo delle grandi infrastrutture, con un tempo di realizzazione di sedici mesi, compresso rispetto al precedente Ponte Morandi. Coinvolgendo l'architetto Renzo Piano, l'obiettivo era non solo di ripristinare una struttura essenziale, ma anche di creare un'opera d'arte, affrontando sfide progettuali e costruttive significative. Questo lavoro analizza le scelte che hanno guidato il processo di progettazione e costruzione, considerando le implicazioni economiche ed emotive del crollo precedente.

Leggi

Energie Rinnovabili

Decreto Sicurezza energetica è legge: semplificazioni per le energie rinnovabili, proroghe per l'avvio di lavori edilizi

La nuova legge 11/2024 sulla sicurezza energetica introduce, tra l'altro, disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia, e delle proroghe per l'avvio e l'ultimazione dei lavori edilizi e previsti dalle convenzioni di lottizzazione.

Leggi

Condoni e Sanatorie

Il miraggio del terzo condono edilizio: perché la veranda abusiva chiusa su 4 lati non è sanabile

Una struttura coperta, chiusa su quattro lati, su una superficie di 64,92 metri quadrati e con un volume di 200,63 metri cubi, non consente la riconducibilità della fattispecie al c.d. terzo condono edilizio in presenza di vincolo paesaggistico ed idrogeologico.

Leggi

Titoli Abilitativi

Rimozione di un pilastro in muratura: quando è manutenzione straordinaria assentibile con SCIA

La rimozione di un pilastro in muratura al livello piano strada, nel locale bar, senza incidere sul prospetto esterno, rientra nell'alveo applicativo della manutenzione straordinaria e non in quello della ristrutturazione edilizia.

Leggi

Condoni e Sanatorie

Soppalco non residenziale abusivo: serve il permesso, niente condono edilizio in zona vincolata

La realizzazione di un soppalco ad uso non abitativo per una superficie utile non residenziale di 41 metri quadrati non può rientrare tra gli interventi di minore rilevanza

Leggi

Edilizia

Piano Casa: tra le proposte anche incentivi fiscali, investimenti per interventi di recupero, semplificazione

Tra le proposte presentate al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il nuovo Piano Casa, da segnalare la semplificazione delle procedure per la riconversione e riqualificazione del patrimonio pubblico inutilizzato o in disuso, il recupero edilizio del patrimonio ERP, gli incentivi e correttivi fiscali eventuali.

Leggi

Condoni e Sanatorie

Terzo Condono edilizio: sanatoria straordinaria in zona vincolata solo per gli interventi minori

Il condono edilizio di opere abusivamente realizzate in aree sottoposte a specifici vincoli è applicabile esclusivamente agli interventi di minore rilevanza indicati ai numeri 4, 5 e 6 dell'allegato 1 della legge 326/2003 (restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria) e previo parere favorevole dell'Autorità preposta alla tutela del vincolo.

Leggi

Abuso Edilizio

Testo Unico Edilizia e sanatoria ordinaria: niente doppia conformità se manca l'autorizzazione sismica

Il rispetto del requisito della doppia conformità, cardine dell'articolo 36 del Testo Unico Edilizia per l'accertamento di conformità e il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, è escluso nel caso di edificazioni eseguite in assenza del preventivo ottenimento dell'autorizzazione sismica.

Leggi

Condoni e Sanatorie

Condono edilizio: le prove sull'epoca di realizzazione dell'abuso sono a carico del richiedente

L'onere di provare l'esistenza dei presupposti per il rilascio del provvedimento di sanatoria straordinaria - condono edilizio, tra cui, in primis, la data dell'abuso grava sul richiedente. Ecco perchè

Leggi

Abuso Edilizio

Zone vincolate: la tettoia abusiva priva di titolo abilitativo e autorizzazione paesaggistica si demolisce di default

Per gli abusi edilizi eseguiti in assenza di titolo edilizio e di autorizzazione paesaggistica in aree vincolate l'esercizio del potere repressivo è legittimo a prescindere dal titolo edilizio ritenuto più idoneo e corretto per realizzare l'intervento edilizio nella zona vincolata.

Leggi

Condoni e Sanatorie

Condono edilizio: in attesa della sanatoria straordinaria, solo alcuni interventi possono essere effettuati. Quali?

Eventuali interventi su immobili in attesa della sanatoria straordinaria (condono edilizio) si possono effettuare solo nel rispetto delle procedure di legge: non può infatti ammettersi la prosecuzione dei lavori abusivi a completamento di opere che, fino al momento di eventuali sanatorie, devono ritenersi comunque abusive, con conseguente obbligo del Comune di ordinarne la demolizione.

Leggi

Abuso Edilizio

Testo Unico Edilizia: chiarimenti su stato legittimo dell'immobile e acquisizione dell'abuso al patrimonio comunale

Lo stato legittimo dell'immobile è altra cosa rispetto alla sua consistenza originaria e va desunto dall'ultimo titolo di legittimazione rilasciato. Inoltre, il mancato accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione può escludere la colpevolezza del proprietario, non determinando il trasferimento della proprietà.

Leggi

Costruzioni

Costruzioni: bene il 2023 ma per il 2024 si prevede un calo del 7,4%, nonostante la grande spinta dal PNRR (+20%)

L'Osservatorio Ance traccia un bilancio dell'anno appena concluso per il settore costruzioni, evidenziando una crescita del 5%, che conferma il trend positivo degli ultimi anni. Per il 2024 si prevede un brusco rallentamento (-7.4%), nonostante la grande spinta dettata dalle opere pubbliche, sulle quali è necessario accelerare per centrare gli obiettivi PNRR.

Leggi

Edilizia

Recesso anticipato dal contratto di appalto e vizi dell'opera: l'impresa deve risarcire i danni e restituire i compensi

In un contratto di appalto privato per la realizzazione di interventi edilizi, l'esercizio del recesso anticipato da parte del committente non impedisce allo stesso di esercitare diritto alla restituzione degli acconti versati e al risarcimento dei danni che sono derivati dall'inadempimento dell'impresa edile.

Leggi