FIBRE NET SPA
Fibre Net: gli specialisti del rinforzo strutturale
Fibre Net: gli specialisti del rinforzo strutturale
Consolidamento strutturale della terrazza Vasariana con sistema CRM RI-STRUTTURA di Fibre Net. Focus sulle scelte progettuali e motivazioni che hanno portato alla scelta di questa soluzione tecnologica.
Analisi della scelta progettuale che ha portato al consolidamento strutturale con FRP di Fibre Net di antiche travi lignee per mantenerne l’iniziale aspetto estetico e geometrico migliorandone la resistenza a taglio e a flessione.
Il progetto CONSTRAIN: nuovi metodi di rinforzo di edifici in muratura che possono essere applicati intervenendo solo dall’esterno. Fibre Net ha contribuito come partner di progetto apportando le proprie competenze sui materiali innovativi studiati per garantire la protezione sismica degli edifici.
Risultati di prove sperimentali su tavola vibrante di una parete in muratura rinforzata con il Sistema Reticola Plus di Fibre Net.
Perché e quando utilizzare la tecnica CRM.
Una delle applicazioni più consuete per i materiali compositi è il rinforzo di elementi strutturali di impianti industriali. Il presente caso studio prende in esame le scelte progettuali che hanno portato al rinforzo di travi in c.a. con FRP Fibre Net per il posizionamento di un nuovo carroponte.
Il binomio “manutenzione - riqualificazione e messa in sicurezza di grandi opere e infrastrutture in ca o muratura mediante l’utilizzo di materiali fibrorinforzati” (sistemi FRP Fiber Rein-forced Polymer, FRCM Fiber Reinforced Cementitiuos Matrix e CRM Composite Reinforced Mortar) è di grande attualità, in questo articolo si analizza un caso emblematico che ben evidenzia i plus rappresentati da questa combinazione di fattori.
Le infrastrutture richiedono costante manutenzione per garantirne sicurezza e durabilità: gli FRP rappresentano una soluzione efficace come nel caso in esame in cui sono state utilizzate le soluzioni Fibre Net per l'incremento della capacità resistente e il ripristino della struttura in c.a.
Approfondimento sulle criticità degli edifici esistenti in c.a. attraverso alcuni esempi di modellazione FEM - finite element method - che ne trattano gli aspetti di analisi numerica basata su un caso studio reale.
Il presente articolo tecnico, diviso in 2 parti, illustra l’intervento di miglioramento sismico attraverso l’utilizzo di FRP su un capannone industriale del 2002. Il focus di questo contributo è posto sulla fase progettuale, mentre nel prossimo verranno approfonditi gli aspetti esecutivi.
Le costruzioni esistenti in calcestruzzo armato per edifici residenziali, scolastici o direzionali sono prevalentemente realizzati con struttura intelaiata. Le pareti di tamponamento sono frequentemente in muratura di laterizi semipieni o forati che normalmente non sono considerati nel calcolo della struttura. In caso di eccitazione sismica, questi edifici hanno una risposta che è sensibilmente influenzata dalla presenza, dalla tipologia e dalla distribuzione dei tamponamenti. Nel seguito si presenta come può essere valutato il contributo dei tamponamenti sulle prestazioni sismiche degli edifici intelaiati in c.a.
La serie di collassi strutturali ha sensibilizzato la comunità scientifica a porre l’ attenzione verso la verifica delle infrastrutture esistenti soggette a degrado; in questo contributo vengono illustrati i meccanismi di attacco dell’anidride carbonica e le procedure di intervento e di riparazione.
Nel presente contributo vengono presentati – in estrema sintesi – i concetti fondamentali per riconoscere il danno da cloruri e alcune utili indicazioni operative su come eseguire correttamente il relativo intervento di riparazione.
In questa nota presentiamo una nuova tecnologia a basso impatto per il miglioramento sismico delle murature in pietrame faccia a vista, costituita da connettori trasversali in CFRP inseriti in perforazione negli elementi lapidei della facciata. Si tratta di una tecnologia che consente di operare solo dall’esterno del fabbricato, preservandone le caratteristiche architettoniche e garantendo compatibilità e durabilità dell’intervento.
Il presente articolo è uno strumento pratico per il professionista che vuole valutare in modo corretto e puntuale l’efficacia dell’intonaco armato per il rinforzo delle strutture in muratura.
In questa articolo si presenta una tecnica innovativa nel miglioramento sismico di manufatti storici che prevede l'utilizzo di elementi pultrusi per il rinforzo di travi lignee mediante elementi.
In questa articolo si ripresentano altre due tecniche rivolte al miglioramento sismico di manufatti storici: le travi cordolo in muratura armata e le volte tabicade armate.
Dopo la sintesi delle maggiori problematiche sismiche delle costruzioni storiche, vengono riproposte e riassunte alcune tecniche per il miglioramento sismico come la tecnica del Reticolatus.
Le procedure di verifica dei tamponamenti eccitati fuori piano sia per pareti non rinforzate che per pareti rinforzate con l’impiego di materiali compositi
Effetto del confinamento su elementi in c.a. e rinforzo di nodi trave-pilastro in presenza di azione sismica.
Dalle criticità alle azioni sismiche di travi, pilastri e nodi di strutture in c.a. agli interventi di rinforzo che prevedono l’utilizzo dei materiali compositi fibrorinforzati FRP.
L'articolo prende in esame le criticità dei solai in latero-cemento e presenta alcune strategie di intervento, tra cui quelle basate sull’uso di fibre di carbonio.
Un articolo di approfondimento dedicato ai criteri progettuali e soluzioni per il miglioramento strutturale di edifici esistenti in calcestruzzo
Negli edifici con struttura portante costituita da un’intelaiatura in calcestruzzo armato (bi o tri-dimensionale), le tamponature in genere sono...