Italian Concrete Conference
aicap e CTE sono le Associazione Culturali che si occupano storicamente del tema del calcestruzzo e del cemento in Italia.
aicap e CTE sono le Associazione Culturali che si occupano storicamente del tema del calcestruzzo e del cemento in Italia.
La Provincia di Brescia amministra circa 500 ponti. Per ogni struttura è stata stilata una scheda di valutazione, contenente le maggiori caratteristiche dell’opera, con particolare riferimento allo stato di conservazione. A posteriori, la scheda è stata implementata con una valutazione secondo una scala cromatica.
Il presente lavoro vuole essere una sintesi descrittiva delle principali problematiche e delle soluzioni tecniche adottate nello sviluppo del progetto strutturale della nuova Torre sita in viale Melchiorre Gioia 22 in Milano denominata “La Scheggia”. Questo edificio si configura come estensione verso nord del già realizzato complesso di Porta Nuova Garibaldi, progettato dagli autori e completato nel 2020.
Lo smaltimento degli pneumatici a fine vita è un grave problema ambientale, come l'impatto dell'industria delle costruzioni, che è il maggiore consumatore di materie prime. Di conseguenza, lo scopo principale di questo articolo è quello di introdurre un calcestruzzo fibro-rinforzato ad alte prestazioni (HPFRC) utilizzando fibre di acciaio riciclate dei pneumatici fuori uso.
L’azione di spinotto fornita dalle barre di rinforzo nel cemento armato assume una rilevanza particolare nelle strutture esistenti caratterizzate da carenza di dettagli costruttivi e progettate in accordo con codici obsoleti. Questa azione è stata l’oggetto di un’ampia indagine condotta al Politecnico di Milano negli anni Ottanta e Novanta, nella quale sono state effettuate prove monotone su provini a singolo blocco.
La risposta sismica delle strutture prefabbricate non progettate per resistere ai carichi sismici può essere incrementata sfruttando la dissipazione energetica di appositi dispositivi di collegamento trave-pilastro. Nel presente lavoro sono descritte le principali fasi di sviluppo di uno di tali dispositivi, partendo dallo studio e la modellazione della geometria fino alla definizione del criterio di progetto.
La diga di Monti Nieddu nel sud-ovest della Sardegna, fa parte di un progetto ad uso irriguo e idropotabile, in corso di realizzazione da parte di ASTALDI.
Nell'articolo verrà discussa l’azione termica per la verifica di impalcati di ponti post tesi. La distribuzione di temperatura sarà di tipo lineare e non lineare secondo l’Eurocodice e sarà applicata nella sola direzione longitudinale dell’impalcato.
La memoria presenta la progettazione e l’esecuzione di un intervento di adeguamento sismico di serbatoi metallici esistenti, di stoccaggio di gas liquidi criogenici, aventi capacità pari a 1000 mc ciascuno, tramite il loro isolamento sismico dalle strutture di supporto e fondazione in calcestruzzo armato.
Nell’ambito di un importante intervento di adeguamento sismico realizzato presso una struttura di rilevanza strategica, diversi pilastri in calcestruzzo armato sono stati rinforzati con la tecnica della incamiciatura a basso spessore con microcalcestruzzo premiscelato HPFRC (High Performance Fibre Reinforced Concrete).
La memoria mostra i risultati di una campagna sperimentale su provini fessurati in calcestruzzo fibrorinforzato in regime di trazione, mantenuti sotto carico costante ed esposti a temperature crescenti tra 20 °C e 40° C.
Per via del forte impatto ambientale della produzione di cemento Portland, sono in fase di sviluppo leganti alternativi al cemento Portland, con proprietà similari, ma che necessitano di un minor consumo energetico e contraddistinti da ridotte emissioni di CO2. Tra i possibili sostituti vi sono i leganti ad attivazione alcalina.
La memoria mostra i principali risultati ottenuti da analisi numeriche agli elementi finiti condotte per simulare il comportamento monotono di fondazioni di torri eoliche. I carichi applicati simulano le condizioni estreme prodotte dal vento.
In questo lavoro si intende ripercorrere l'evoluzione normativa degli ultimi decenni con particolare riferimento alla progettazione delle solette da ponte in c.a. Normative meno recenti, non più in vigore, risultano comunque significative nel supportare il processo conoscitivo delle strutture esistenti.
Nel presente lavoro viene analizzato questo problema applicato ad una particolare tecnologia costruttiva con solai di grande luce in elementi prefabbricati precompressi attraverso un caso studio sperimentale e numerico. Per questo, è stata realizzata una serie di prove dinamiche, impiegando tecniche classiche e innovative, su una struttura prototipo con due impalcati realizzata con la tecnologia costruttiva presa in esame.
Il nuovo polo logistico realizzato a Castelguglielmo prevede la realizzazione di una serie di edifici, in particolare un deposito e cinque corpi ancillari, Viste le dimensionicosniderevoli della struttura sono stati introdotti tre giuntiper consentire e contenere le dilatazioni termiche. Ecco nel dettaglio l'intervento.
Analisi dei metodi alternativi per la verifica in duttilità locale degli elementi trave, confrontando tra loro i risultati ottenibili dal rispetto della regola di dettaglio e dal calcolo esplicito, in termini di capacità di duttilità in curvatura.
L’utilizzo di tunnel sommersi galleggianti (SFTs) in calcestruzzo armato rappresenta una possibile soluzione per l’attraversamento di ampi e profondi fiordi ed è, di conseguenza, considerato per la realizzazione dell’autostrada E39 che si svilupperà lungo la costa occidentale della Norvegia.
L’obiettivo del lavoro è colmare, seppur parzialmente, la mancanza di dati statistici relativi all’acciaio e al calcestruzzo ad uso strutturale impiegato nelle decadi ‘20-’40 in Italia. A tal fine, è stata generata una banca dati attraverso la raccolta, catalogazione e analisi dei certificati di prova conservati nell’archivio storico del Laboratorio Prove Materiali del Politecnico di Milano.
La memoria trae ispirazione da un caso studio concernente una nevicata eccezionale caduta a più riprese in una zona montana dell’arco alpino in territorio italiano. In quest’area era presente un edificio prefabbricato industriale con copertura piana composta da tegoli alari Ondal alternati da coppelle shed.
Questa memoria ha per oggetto lo studio di fattibilità di un calcestruzzo con aggregato in ghiaia di vetro cellulare ed è l’inizio di una sperimentazione avviata di recente. Il vetro cellulare è un aggregato eccezionalmente leggero che vanta una buona resistenza a compressione.
Lo scopo di questo lavoro è analizzare le proprietà meccaniche e di durabilità dei calcestruzzi ad altissime prestazioni riciclati (RUHPC) contenenti diverse quantità di aggregato fine riciclato ottenuto dalla frantumazione di calcestruzzi ad altissime prestazioni (UHPC). Il lavoro riassume e confronta i risultati di diverse campagne sperimentali condotte nell'ambito del progetto ReSHEALience
Le barre d’armatura Dual-Phase (DP) rappresentano una valida alternativa al tradizionale TempCore®. La particolare microstruttura, in cui la martensite è inglobata in una matrice ferritica, rende gli acciai DP meno sensibili ai fenomeni di corrosione, con minori decadimenti delle caratteristiche meccaniche soprattutto in termini di capacità di deformazione
I ponti in c.a. presenti lungo le strade italiane sono stati realizzati, per la maggior parte dei casi, nel secolo scorso e devono continuare a garantire la piena funzionalità delle infrastrutture con i carichi attuali. Al fine di valutare i corretti margini di sicurezza di dette strutture, occorre conoscere la resistenza a trazione delle barre di armatura impiegate all’epoca della costruzione.
Il presente lavoro riguarda lo studio dell’interazione suolo-struttura attraverso un approccio di tipo FE-BIE. Il problema d’interazione viene studiato servendosi dell’accoppiamento tra il metodo agli elementi finiti, per il calcolo delle sollecitazioni sulla struttura, e equazioni integrali al contorno, utilizzate per descrivere la risposta del sottosuolo elastico e isotropo.