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Catasto: le novità dell'ispezione ipotecaria telematica. Dettagli, possibilità, costi

Agenzia delle Entrate: da oggi è disponibile l'ispezione ipotecaria telematica anche per dati catastali dell’immobile

L'Agenzia delle Entrate amplia l'offerta dei servizi per la consultazione dei registri immobiliari (servizi di consultazione ipotecaria telematica erogati in area libera) con la nuova ispezione ipotecaria telematica possibile anche per dati catastali dell'immobile.

Ispezione ipotecaria telematica: cos'è

Il Fisco precisa che il servizio di Ispezione ipotecaria telematica consente l'accesso telematico alle banche dati ipotecarie anche se il richiedente non è titolare neanche in parte dell’immobile.

È possibile ispezionare oltre a tutte le note di trascrizione ed iscrizione e le domande di annotazione presentate dall'inizio del periodo informatizzato (data variabile da ufficio ad ufficio) anche le note di trascrizione cartacee recuperate e disponibili in formato immagine.

Gli altri documenti possono essere consultati esclusivamente recandosi presso il servizio di pubblicità immobiliare territorialmente competente.

Il servizio, che consente la ricerca per persona fisica, per nota e per dati catastali dell’immobile, è disponibile per ricerche su qualsiasi circoscrizione del territorio nazionale, a esclusione delle province di Trento, Bolzano, Trieste, Gorizia e delle altre zone nelle quali vige il sistema tavolare. I documenti sono forniti su file in formato pdf.

L’ispezione della nota è possibile indicando oltre agli estremi identificativi (registro particolare o generale) e l’anno della formalità, anche i dati di almeno un soggetto o di un immobile presente nel documento.

La ricerca per immobile prevede l’indicazione di dati catastali completi. Non è attualmente possibile impostare la ricerca per persona giuridica.

Ispezione dei registri immobiliari

L'Agenzia delle Entrate, sul portale FiscoOggi, precisa che il titolare all’attualità, anche per quota, del diritto di proprietà o altro diritto reale minore, come ad esempio l’usufrutto, che ha necessità di eseguire una interrogazione in genere più basilare, può utilizzare il servizio gratuito di consultazione personale per ispezionare la banca dati ipotecaria.

Le informazioni sono reperibili solo se nelle formalità sono presenti sia il richiedente, individuato tramite il relativo codice fiscale, sia gli immobili di cui lo stesso risulta attuale intestatario negli atti catastali.

Possono essere consultate in esenzione trascrizioni “a favore” del richiedente relative ad atti con effetti di natura traslativa o dichiarativa (ad es. compravendite, permute, donazioni, acquisti a causa di morte, divisioni, decreti di trasferimento, sentenze di usucapione, etc.), in assenza di successive formalità che comportino il trasferimento del medesimo immobile.

Costi del servizio

Per ogni consultazione effettuata il costo è calcolato applicando la tariffa vigente diminuita del 10 per cento, perché riferita a ispezioni erogate per via telematica, e aumentata del 50 per cento, trattandosi di ispezioni fornite non su base convenzionale.

Quindi, per ogni nominativo e per ogni immobile oggetto della ricerca sono dovuti 9,45 euro.

Se nell’elenco sintetico relativo al soggetto sono presenti più di 30 formalità, sono corrisposti ulteriori 4,73 euro per ogni gruppo di 15 formalità.

Per ogni formalità consultata sono dovuti 5,40 euro.

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