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Catania incentiva l'adeguamento antisismico per prima: meno 75% sul contributo di progettazione

Sarà la prima città italiana a fornire incentivi ai privati per l'adeguamento antisismico degli immobili: per i primi tre anni il contributo di costruzione e ristrutturazione dovuto al Comune sarà ridotto del 75 per cento

Catania è la prima città del nostro Paese a incentivare fattivamente l'adeguamento sismico degli immobiliIl comune siciliano ha infatti approvato una delibera riguardante "misure urgenti" di aiuto agli interventi privati per mettere in sicurezza le proprie abitazioni, ma anche locali con una diversa destinazione d'uso.

Nello specifico, per i primi 3 anni il contributo di costruzione e ristrutturazione dovuto al Comune sarà ridotto del 75%. Su un progetto da 100 mila euro, quindi, si pagheranno solamente 1.500 euro di contributo di ristrutturazione e progettazione, ossia l'1.5%, contro il 5% precedente (5.000). Dal quarto anno, l'aliquota salirà al 2.5%.

 

Si è parlato anche dell'istituzione, non solo per le nuove costruzioni ma anche per quelle esistenti, di un libretto di manutenzione dell'immobile, che forse potrebbe poi essere utilizzato a livello nazionale. Su questo libretto verrebbero trascritte l'anno di costruzione dell'immobile, le norme tecniche antisismiche, la certificazione energetica e quella idraulica.

 

"Quando tutte queste informazioni saranno fornite dai privati al comune, si potrà avere un quadro completo e dettagliato della qualità strutturale degli edifici dell'intera città per definire piani antisismici generali", ha detto in merito l'assessore all'Urbanistica del Comune di Catania, Salvo Di Salvo.