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Casa di proprietà: lievitano i costi, più di una famiglia su tre fatica a pagare le rate del mutuo

La casa è da sempre considerato un rifugio di sicurezza e stabilità. Tuttavia, il rapporto Censis evidenzia che la proprietà abitativa non è priva di sfide, specialmente per i giovani, a causa dell'aumento dei tassi di interesse. Anche le spese per la casa giocano un ruolo importante, incidendo in modo marcato sul bilancio delle famiglie a reddito più basso.

Efficienza energetica: per il 65% la classe dell'immobile è un fattore fondamentale per l'acquisto

La casa, un rifugio di sicurezza e stabilità, continua a detenere un ruolo centrale nella vita degli italiani, come rivelato dal 2° Rapporto Federproprietà-Censis intitolato "La casa nonostante tutto". L'83,2% degli italiani considera la proprietà della propria abitazione un fattore fondamentale per la propria tranquillità, una percezione che si intensifica con l'avanzare dell'età.

I dati evidenziano che la casa rappresenta non solo un bene materiale, ma anche un simbolo di identità e personalità per il 78,4% degli italiani. È un investimento sicuro per il 69,1%, mentre il 50,0% dei proprietari esprime il desiderio di tramandare la proprietà ai propri discendenti. In un mondo in rapido cambiamento, la casa di proprietà rimane un pilastro della stabilità individuale e della coesione sociale in Italia.

 

 

Tuttavia, il rapporto evidenzia che la proprietà abitativa non è priva di sfide, specialmente per i giovani. Il 35,9% dei proprietari con mutuo afferma che l'aumento dei tassi di interesse ha reso difficile il pagamento delle rate, con i giovani che affrontano una pressione finanziaria maggiore rispetto alle generazioni più anziane. Le regioni del Centro e del Sud sono le più colpite, con il 41,4% e il 37,2% dei residenti rispettivamente, confrontati con il 32,2% nel Nord-Ovest e il 33,4% nel Nord-Est.

Le spese legate alla casa, comprese le tasse, il condominio e le bollette, rappresentano un peso significativo per il 75,5% degli italiani, incidendo in modo più marcato sul bilancio delle famiglie a reddito più basso. Nonostante il recente raffreddamento dei prezzi immobiliari, il settore casa ha registrato variazioni notevoli, con aumenti del 24,7% e del 14,0% nei primi due trimestri del 2023, superando il tasso di inflazione medio.

 

 

Il rapporto evidenzia anche l'importanza della sostenibilità ambientale nel settore immobiliare. Il 64,6% degli italiani considera la classe energetica un criterio fondamentale per l'acquisto di una casa, sottolineando l'interesse per soluzioni abitative eco-friendly. Tuttavia, il 90,2% ritiene che gli interventi dei proprietari per migliorare l'efficienza energetica debbano essere sostenuti da incentivi statali.

Inoltre, emergono nuove prospettive abitative. Il social housing, visto come una soluzione temporanea dal 24,6% degli italiani, e il senior housing, apprezzato dal 78,9%, indicano un cambiamento nelle prospettive abitative degli italiani, che cercano soluzioni alternative all'acquisto tradizionale.

Visitando la pagina dedicata è possibile leggere l'intero report Censis.

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