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Carollo, EUROMECC: “Il 90% della nostra produzione verso mercati esteri"
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"In Europa, i paesi del Nord Europa quelli in ripresa.”
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In occasione del Samoter 2014 abbiamo intervistato Fabio Carollo, Direttore Commerciale EUROMECC per cercare di comprendere come si stia muovendo il mercato degli impianti e delle macchine per il calcestruzzo sia a livello italiano che estero. Intervista di Stefania Alessandrini, IMREADY.
Da sempre l’Italia è stata vista come un punto di riferimento per la tecnologia nella produzione di calcestruzzo. Ma qual è la situazione oggi? E come si colloca la tecnologia italiana all’interno di un mercato sempre più globale? Lo abbiamo chiesto a Fabio Carollo Direttore Commerciale di EUROMECC.
“Negli ultimi anni il mercato italiano ha subito una così forte riduzione che ci ha visto di fatto costretti a guardare ai mercati esteri, a tal punto che oggi il 90% della nostra produzione è rivolto a mercati al di fuori di quello italiano. I principali sono quelli della Russia e di tutti i paesi della Federazione russa, il Medio Oriente e alcuni paesi del Nord Africa (Algeria, Libia)”.E la situazione dell’Europa? “Per quanto riguarda il mercato europeo questo evidenzia alcune differenze. Fortunatamente vi sono degli Stati che sono ripartiti, come per esempio la Germania, dove abbiamo, già da qualche anno, realizzato uno showroom per rimanere vicini a quei mercati del nord Europa che ci stanno dando delle grosse soddisfazioni”.
