Carlotta Penati eletta presidente dell'ordine degli ingegneri della Provincia di Milano.

Penati è la prima donna a ricoprire tale ruolo, e a 40 anni è anche il presidente più giovane di sempre

Per la prima volta l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano ha una presidente donna: Carlotta Penati è stata eletta durante la serata di ieri in occasione della prima riunione del rinnovato Consiglio. 

Solo un’altra ingegnere si è seduta al vertice dell’ordine milanese, Amalia Ercoli Finzi, quando nel 2009 ha ricoperto il ruolo ad interim in sostituzione dell’allora Presidente Gianfranco Agnoletto. 

Vicepresidenti sono stati nominati Franco Luraschi, Erika Avanzi e Luigi Gaggeri. Segretario è stata eletta Maria Alice Pizzocheri, mentre Nella Carà assume la carica di Tesoriere e Responsabile alla Trasparenza Alessandro de Carli.

Venerdì 8 luglio si è tenuto lo spoglio delle schede elettorali per il rinnovo del Consiglio che ha portato all’elezione dei seguenti consiglieri per il quadriennio 2022 - 2026:

• Carlotta Penati;
• Erika Avanzi;
• Franco Luraschi;
• Maria Alice Pizzoccheri;
• Amelia Maria Gabriella Lentini;
• Nella Carà;
• Barbara Giovanna Fagioli;
• Maria Cristina Motta;
• Michele Capè;
• Beatrice Moroni;
• Alessandro de Carli;
• Maurizio Guido Carlo Giuseppe Abrate;
• Luigi Gaspare Gaggeri;
• Roberto Re;
• Giacomo Andriola;

Carlotta Penati è stata eletta consigliere dell’ordine milanese nel luglio del 2017, e ha creato e coordinato il progetto Fare Rete, l’organo interno di rappresentanza delle 24 commissioni dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano. Ma la sua partecipazione attiva alla vita ordinistica è iniziata già nel 2014 quando è entrata a far parte come componente delle Commissioni Urbanistica e Giovani dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano. 

Penati è anche la presidente eletta più giovane nella storia dell’ordine professionale lombardo, classe 1981, a 40 anni guida il Consiglio con la componente femminile più alta, 8 donne e 7 uomini. 

Laureata in ingegneria edile e architettura, con una carriera svolta prevalentemente in ambito professionale come ingegnere progettista e project manager, tra i lavori eseguiti si contano collaborazioni internazionali, come il progetto per Ikea Centres Switzerland ed altre importanti a livello nazionale come per Campus La Masa e Campus Leonardo a Milano. 

“Una soddisfazione personale, certo, ma soprattutto è un cambio di passo” dichiara la neopresidente. “Ci aspetta un mandato di intenso lavoro, una condivisione di obiettivi della durata di quattro anni, al fine di concentrarci non solo sul breve periodo ma con una programmazione che miri alla continuità, per porre le basi del futuro ordinistico della nostra professione. Gli ultimi due anni hanno confermato che la società cambia sempre più velocemente, con sfide sempre più complicate e con molteplici fattori. Il nostro ruolo, in quanto civil servant, deve necessariamente evolversi alla medesima velocità per riuscire a rispondere in maniera reattiva ma anche proattiva alle esigenze e fabbisogni della cittadinanza e delle istituzioni”.