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Capitolati speciali d’appalto alla luce degli ultimi aggiornamenti normativi: come cambiano?

Tutte le novità e gli aggiornamenti.

Il Capitolato Speciale d’appalto

Il Capitolato Speciale d’appaltoIl Capitolato Speciale d’appalto è prescritto, quale documento contrattuale, dalla Normativa sugli Appalti Pubblici (DPR 145/2000). 

Negli anni si è verificato un sempre maggior utilizzo del Capitolato Speciale d’Appalto anche da parte di committenti privati, diventando uno strumento per definire le regole per una gestione corretta, sia tecnica che economica, dell’appalto pubblico e privato.

Il Capitolato Speciale d’Appalto deve essere compilato dal progettista dell’opera ed è variabile in base all’oggetto dell’intervento.

Il Capitolato può essere suddiviso in due parti: una di carattere amministrativo e una prettamente tecnica.

L’entrata in vigore delle NTC 2018, nel Marzo di quest’anno, ha apportato alcune modifiche concettuali e pratiche alla parte tecnica del Capitolato Speciale d’Appalto mentre il DM 49/2018, entrato in vigore lo scorso Maggio, ha comportato modifiche di carattere amministrativo aggiornando la figura del Direttore Lavori.

NTC 2018 e recupero del patrimonio edilizio esistente

Le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni, a lungo attesa dagli operatori del settore, sono di fatto una revisione in continuità delle precedenti NTC del 2008: non ne modificano infatti i principi fondamentali né l’approccio metodologico ma introducono alcune novità sui metodi di calcolo e di verifica (maggior rilievo alle verifiche di duttilità, al calcolo di elementi secondari e non strutturali) per applicare con efficacia le indicazioni contenute.

La novità più eclatante e più attesa riguarda gli interventi che possono essere effettuati sul patrimonio edilizio esistente: viviamo infatti in un contesto di fabbricati realizzati nei decenni passati e gli incarichi più frequenti per un progettista strutturale d'oggi riguardano la progettazione di interventi di rinforzo per strutture esistenti con lo scopo di garantirne il corretto comportamento strutturale in caso di sisma.

Le NTC 2018 promuovono il miglioramento sismico degli edifici esistenti attraverso il raggiungimento di parametri più realistici. Secondo le nuove regole, in caso di mutamento di destinazione d’uso (§ 8.4.3.) e di modifiche di classe d’uso che conducano a costruzioni di classe III ad uso scolastico o di classe IV, è previsto uno sconto del 20% sulla verifica. In particolare, il livello di sicurezza della costruzione, quantificato attraverso il rapporto ζE (rapporto tra lʹ azione sismica massima sopportabile dalla struttura e l’azione sismica massima che si utilizzerebbe nel progetto di una nuova costruzione) deve essere pari almeno a 0.8 (invece di 1).  L’obiettivo auspicabile è quindi la messa in sicurezza di un maggior numero di edifici rispetto al passato e, di conseguenza, l’utilizzo delle ingenti risorse messe a disposizione dai numerosi incentivi fiscali degli ultimi anni (ad esempio il sismabonus 2018).

D.M. 49/2018: nuove regole per la Direzione Lavori 

L’entrata in vigore del D.M. 49/2018 implementa e consolida le responsabilità del Direttore dei Lavori e punta alla semplificazione delle procedure prediligendo l’utilizzo di strumenti elettronici per la contabilità dei lavori.

Tra le principali novità apportate dal decreto ricordiamo le seguenti:

a. Il direttore dei lavori deve relazionarsi con il coordinatore per la sicurezza nella fase dell’esecuzione dei lavori e con il responsabile del procedimento (RUP) al quale deve inviare l’attestazione dello stato dei luoghi prima dell’avvio della procedura di gara ed eventualmente anche prima della sottoscrizione del contratto;

b. E’ onere del direttore dei lavori la verifica, in fase di esecuzione, della corrispondenza dei materiali utilizzati a quelli indicati nel progetto e nel capitolato d’appalto: a tal fine, il direttore dei lavori ha l’obbligo di disporre delle prove ulteriori e di rifiutare i materiali risultati non idonei;

c. Tra i compiti del direttore dei lavori sono inoltre previste la verifica del rispetto degli obblighi dell’esecutore e del subappaltatore e delle variazioni e varianti contrattuali, contestazioni e riserve, la sospensione dei lavori e la gestione dei sinistri;

d. Al termine dei lavori, il direttore dei lavori può essere chiamato a svolgere accertamenti in contraddittorio con l’esecutore. Il direttore dei lavori deve inoltre inviare al RUP il certificato di ultimazione dei lavori, redigere il verbale di constatazione sullo stato dei lavori, collaborare al collaudo, accertare la rispondenza di documenti tecnici, prove di cantiere o di laboratorio, certificazioni LCA di materiali, lavorazioni e apparecchiature impiantistiche ai requisiti richiesti dal Piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione.

I servizi Geo Network a supporto del tecnico 

A supporto del progettista che si appresta a redigere un capitolato speciale d’appalto per interventi su strutture esistenti, come promuovono le NTC 2018, la software house Geo Network srl ha aggiornato il suo software EUCLIDE CAPITOLATI inserendo un capitolo dedicato al consolidamento delle strutture di fondazione, verticali, orizzontali e in muratura, dando particolare rilievo all’utilizzo di materiale composito FRP (Fiber Reinforced Polymer). Nel contempo, tutti i contenuti del software sono stati adeguati alla nuove NTC 2018.

software euclide capitolati

Il software propone inoltre Capitolati speciali d’appalto aggiornati nella loro “parte amministrativa” con l’inserimento delle nuove funzioni del Direttore Lavori e i suoi legami con gli attori di cantiere in seguito all’entrata in vigore del Decreto del Ministero delle Infrastrutture (D.M. 49/2018) attuativo del Codice Appalti (Dlgs 50/2016).

Alla luce della proroga dell’Ecobonus che consente, anche per l’anno in corso, la detrazione del 65% per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione degli edifici, con particolare riguardo alla bonifica delle coperture, la software house Geo Network srl propone due nuovi Capitolati: uno dedicato agli Impianti Fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e l’altro alla bonifica di materiali contenenti amianto e di siti contaminati. 

Il carattere generale dei Capitolati comporta necessariamente la verifica e l’integrazione da parte degli utilizzatori di tutte quelle disposizioni particolari che contestualizzano il documento alle effettive esigenze di ogni singolo intervento. Proprio per agevolare la rispondenza del Capitolato all’oggetto dell’intervento, la software house Geo Network srl propone un format dinamico e di semplice utilizzo, capace di guidare il professionista in maniera efficace. Il suo software EUCLIDE CAPITOLATI, infatti, dà la possibilità di comporre il documento rispondendo in maniera affermativa o negativa a domande cardine relative all’intervento: in funzione della risposta, il programma compone in automatico un Capitolato ad hoc inserendo testi adeguati al progetto. 

Il software – aggiornato secondo le ultime disposizioni di legge e norme UNI - è in offerta a soli € 99,00 più IVA (ivi compresa assistenza tecnica gratuita) fino al 31 ottobre 2018

Per informazioni: tel. 0187. 622198 oppure https://www.geonetwork.it/euclide_capitolati/

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